Recensione Creative Soundblaster G8 – Oltre il DAC gaming

Chip audio a risoluzione 32 bit/384 kHz e gestione cuffie con impedenza fino a 600 Ohm

Recensione Creative Soundblaster G8  Oltre il DAC gaming
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Chi possiede computer, game console, tablet o smartphone e non è pienamente soddisfatto del risultato sonoro ascoltato sia tramite cuffia che tramite set di altoparlanti/soundbar può sempre migliorare il risultato tecnico complessivo anteponendo un DAC tra l'origine e l'hardware di ascolto.

Dietro tale astruso acronimo si sottintende un convertitore digitale/analogico (Digital to Analog Converter) che effettua una vera e propria elaborazione del segnale audio in ingresso, prima di renderlo intellegibile in ambito analogico. Anche quando la fonte non è di eccellente qualità si possono raggiungere ragguardevoli livelli tecnici, dando al flusso audio di un gioco, un film così come un brano musicale forma e consistenza superiori, più dinamica e risalto dell'intero spettro sonoro tra bassi, medi e alti.

Recensione Creative Soundblaster G8 – Oltre il DAC gaming

Sound Blaster G8 - Tecnica e costruzione

È ciò che si prefigge l'unità Sound Blaster G8, DAC dotato di doppio ingresso e missaggio USB-C. Si tratta di un vero e proprio mixer audio 2 canali che supporta 2 ingressi audio digitali USB, dote unica rispetto alla maggior parte dei mixer audio con solo ingressi analogici o al massimo il singolo input USB. Qui inoltre si aggiunge il supporto all'audio HDMI ARC, rendendolo ancora più unico.

L'ingresso USB-1 alimenta il G8 ed è anche il canale “Game”, mentre l'USB-2 è il canale “Voice”. Ciò significa che è possibile eseguire lo streaming audio da 2 dispositivi USB simultaneamente e sperimentare la stessa riproduzione ad alta risoluzione con tanto di amplificatore discreto per cuffie Xamp proprietario Sound Blaster. Il Sound Blaster G8 ha un'estetica pulita e accattivante anche in virtù del design con angoli smussati. Una volta appoggiata su un piano l'unità risulta inclinata verso l'alto, rendendo ancora più facile l'accesso a manopole e pulsanti, che qui sono: “SBX”, “MODE” e “HP/SPK”.

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Sebbene il Sound Blaster G8 sia costruito principalmente in plastica, la qualità costruttiva è piuttosto buona. Il dispositivo ha un buon peso e i grandi piedini in gomma lo mantengono stabile su varie superfici, le dimensioni: 125,7 x 90,7 x 52,4 mm. Inclusi nella confezione 2x cavi USB-C/USB-C (1,5 m). Le manopole ruotano in modo fluido e i pulsanti hanno una discreta sensazione tattile, anche se nessuna include un LED per capire al volo il livello in ambiente anche solo parzialmente luminoso. Il logo Sound Blaster resta costantemente illuminato e non c'è modo di attenuarne l'intensità, cambiare colore così come di spegnerlo quando per esempio è connesso a USB-C esterna, un pulsante fisico on/off o lo spegnimento dopo periodo di inattività sarebbe stato gradito.

I terminali e l'app di pilotaggio

Nella parte superiore sono presenti 2 manopole: la più piccola consente di mixare l'audio rispetto ai 2 ingressi USB-C, la più grande regola il volume master. Frontalmente sono presenti i jack 3,5 mm per cavo cuffia e microfono, c'è anche un LED che si accende in caso di flusso Dolby Digital; oltre ai 2 USB-C nella parte posteriore si trovano: doppio terminale ottico in/out, HDMI/ARC, doppio jack 3,5 mm audio in/out, selettori fisici per ottico/ARC e guadagno cuffie basso/alto. 

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Chiariamo quindi la questione connessioni: il G8 offre diverse opzioni per le sorgenti audio con 2x ingressi USB, 1x ingresso di linea da 3,5 mm, 1x ingresso ottico e 1x HDMI ARC. Per l'uscita audio sono disponibili un'uscita di linea da 3,5 mm, l'uscita ottica e la 3,5 mm cuffie. Gli ingressi USB-2 e Line In sono relativi al canale “Voice”, mentre gli altri ingressi sono associati al canale “Game”. Se più sorgenti audio sono attive contemporaneamente il G8 consente di ascoltare l'audio in uscita, eccetto un flusso audio digitale dove occorre scegliere tra quello HDMI e l'ottico.

Fondamentale scaricare l'app gratuita dal sito Creative, che consente di gestire al meglio l'hardware tramite un'interfaccia che inevitabilmente richiede una minima base tecnica per comprendere e sfruttare il potenziale del dispositivo. Il G8 funziona anche senza, ma solo il software consente il controllo completo, così come la regolazione del livello audio delle singole sorgenti, registrare il mix audio di una o più fonti.

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I 3x pulsanti sotto la manopola main sono altrettanto essenziali per applicare effetti a tutte le sorgenti in ingresso. “SBX” consente di alternare tra EQ, Scout Mode e disattivo; “MODE” abilita la modalità diretta che essenzialmente bypassa qualsiasi DSP integrato, disabilita il controllo GameVoice Mix e fornisce un segnale diretto dalla sorgente; “HP/SPK” attiva/disattiva uno switch per passare dall'uscita cuffie a quella altoparlanti e viceversa, G8 rileva automaticamente quando si collegano le cuffie passando a tale modalità. Il microfono funziona per entrambi i dispositivi USB contemporaneamente.

G8 - Prova d'uso

Sempre meglio utilizzare qualsiasi ingresso digitale, in quanto nell'ambito digitale sono assenti rumore elettrici ed eventuali interferenze. La peggiore delle condizioni è proprio quella in cui la fonte è la Line Out 3,5 mm che ha già subito conversione interna DAC. I computer moderni in genere sono dotati da USB-C (meno probabile la presenza di HDMI/ARC, solo HDMI non funzionerebbe), l'uscita si può sfruttare tranquillamente la Line Out per raggiungere l'impianto audio esterno, ma anche in questo caso se presente per esempio nella soundbar sarebbe meglio utilizzare un'uscita digitale per le medesime ragioni. Il G8 è stato progettato per collegarsi alle game console più comuni come Xbox, Playstation (per la PS5 occorre convertitore da HDMI a SPDIF, opzionale), Nintendo Switch così come tablet o smartphone.

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Anche se molto curato, l'audio di un videogioco può risultare meno dinamico e con una colonna sonora non così coinvolgente, specie per chi ascolta tramite impianto Home Theater con veri diffusori sparsi per il locale. Tramite l'app Creative qui è possibile scegliere un ascolto 2.0, 5.1 oppure 7.1 canali, in egual misura anche tramite cuffie con evidente simulazione. Il cuore pulsante del sistema è il chip audio a risoluzione fino a 32 bit/384 kHz, così come per chi utilizza delle cuffie il G8 offre un bi-amplificatore Xamp per gestire cuffie con impedenza da 1 fino a 600 Ohm con gamma dinamica di 130 dB (THD+N : 0.00018%). In base alla specifica necessità e cuffie è presente interruttore fisico (Alto/Basso) di guadagno per aumentare il livello audio delle cuffie. Ciò significa che questo apparato è in grado di pilotare cuffie audiofile come Sennheiser o Beyerdynamic senza limitarne la resa. 

Nel nostro caso l'ascolto per esempio durante una partita a Doom Ethernal su Xbox One X ha reso molto più esaltante l'intera colonna sonora, con ingaggi più profondi del subwoofer e una dinamicità d'insieme che già in semplice stereofonia ha dato nuovo smalto agli scontri a fuoco, così come l'ascolto a distanza di elementi sonori aggiungendo nuovi brividi. Racing game, FPS, arene competitive e adventure esplorativi anche di qualche anno fa hanno tutto un altro gusto e invitano a venire  rigiocati. Per la musica si può accentuare le doti anche di un semplice MP3 (possibilmente 320 kbps), mentre passando a CD o file ad alta risoluzione il divertimento è assicurato. Nonostante l'elettronica interna anche un uso particolarmente intenso non ha provocato surriscaldamenti, l'unità resta modestamente tiepida senza generare preoccupazioni.

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L'immaginazione è il limite

Che si colleghino un computer e una game console, oppure uno smartphone o un altro computer (sia esso PC o Mac) la gestione del doppio segnale audio offre un elevato potenziale di utilizzo senza bisogno di avere DAC separati o movimentare manualmente i cavi USB per avere per esempio sempre pronti all'uso sia la game console che il computer per studio/lavoro, regolando la manopola “Voice” per spostare l'ascolto su uno dei due o entrambi. L'immaginazione è il limite in questo caso: per esempio è possibile mantenere i dialoghi di un videogioco ma escludendo la base musicale che non vi piace e al suo posto mixare la playlist preferita da computer o smartphone. Chi invece per esempio disponesse di un sintoamplificatore potrebbe collegarsi in digitale e sfruttare tutta la qualità del chip integrato di conversione DAC del G8 per migliorare la resa audio.

Perché la questione qui non si pone unicamente in termini di ampiezza delle connessioni, quanto nella qualità tecnica del segnale audio rielaborato (come detto restando possibilmente sempre nella sfera digitale) per ascoltare suoni con maggiore dettaglio, dinamica, enfasi “accendendo” il segnale in ingresso donandogli tutto un altro potenziale in termini di ampiezza di palcoscenico e grado di coinvolgimento. Anche partendo da un segnale analogico Line In in ingresso già si ottiene un risultato palpabile, a patto di possedere uno strumento di ascolto di una certa qualità, sia esso una soundbar (meglio se con subwoofer) o un paio di cuffie, capace di accettare in ingresso una simile “rivoluzionesonora.

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Regolazioni audio di precisione

È possibile regolare con precisione le impostazioni e giocare con i numerosi effetti sonori tramite l'equalizzatore parametrico e l'Acoustic Engine. Quest'ultima offre delle impostazioni intelligenti che si possono attivare per ottenere regolazioni rapide, “Dialog+” per esempio è molto utile per risaltare le voci, soprattutto nei segnali in cui sono presenti rumori di fondo. Tra le funzioni incluse segnaliamo lo “Scout Mode”, che secondo quanto riportato dall'app esegue un'analisi del segnale audio in ingresso per “aiutare a sentire ciò che non si vede come passi, parole e spari”. Non viene impiegata una rimodulazione esplicita delle frequenze, con alcuni effetti audio che in parte però vengono sacrificati. In tal senso è anche possibile assegnare un tasto di scelta rapida sulla tastiera in combinata con CTRL, Alt o maiuscolo.

CrystalVoice” è piuttosto utile per migliorare la qualità delle chiamate, soprattutto se l'ambiente è rumoroso in sottofondo. L'equalizzatore del microfono di CrystalVoice consente di regolare l'uscita con diverse impostazioni pronte all'uso, compreso il divertente distorsore per alterare la propria voce. Sempre a proposito di microfono il G8 non include regolatore fisico, per cui mute e volume si controllano dalle cuffie. Oltre agli effetti audio il mixer consente di controllare i livelli e la qualità degli ingressi e delle uscite, ed è proprio qui che si può armeggiare e mettere a punto il dispositivo in base al gusto personale.

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Conclusioni

Nel complesso il G8 si è rivelato uno strumento flessibile e digitalmente rivoluzionario per la presenza del doppio ingresso digitale e la versatilità nel gestire segnali in entrata e uscita, a cui si aggiunge il potenziale della rielaborazione DAC integrata fino a 32 bit 384 kHz e il pilotaggio anche di cuffie audiofile con impedenza fino a 600 Ohm. Ciò consente di trasformare un suono anche solo stereofonico di modesta qualità in uno spettacolo tutto da ascoltare, a patto di disporre di cuffie/casse all'altezza tecnica.

Peccato per l'assenza dell'opzione Super X-Fi per applicare il surround virtuale proprietario Sound Blaster, simulando più punti d'ascolto anche attraverso un semplice paio di cuffie. Oltre al Dolby Digital in futuro si potrebbe aggiungere il DTS. Per il resto l'unità è migliorabile per alcuni aspetti minori, a oggi una delle console audio di missaggio più interessanti a mercato, unica per molteplici qualità tecniche e con prezzo suggerito al pubblico di €149,99.

Riferimenti tecnici

Riproduzione Direct Mode/DSP Mode

Playback (Stereo): fino a 16/24/32-bit, 44.1 kHz, 48.0 kHz, 88.2 kHz, 96.0 kHz, 176.4 kHz, 192.0 kHz, 352.8 kHz, 384.0 kHz

Playback (5.1/7.1): fino a 16/24/32-bit, 44.1 kHz, 48.0 kHz, 88.2 kHz, 96.0 kHz

Risoluzione registrazione

Ingresso microfono/Line In/What-U-Hear: fino a 16/24/32-bit, 44.1 kHz, 48.0 kHz, 88.2 kHz, 96.0 kHz, 176.4 kHz, 192.0 kHz

Ingresso ottico: fino a 192.0 kHz

Requisiti di sistema

Computer - Sistemi operativi supportati Windows 10/11, macOS X 10.15 o versioni successive

PS4 - Firmware versione 5.0 o successiva, porta USB-A disponibile (USB 2.0)

PS5 - Versione firmware 20.02-2.26.00.00-00.00.00.0.1 o successiva e porta USB-C disponibile, porta HDMI ARC disponibile tramite TV

Xbox Series X/S - Sistema operativo 10.0.19041.5496 o successivo, porta HDMI ARC disponibile tramite TV

Nintendo Switch - Switch OS 5.0 o successivo, porta USB-C disponibile (USB 2.0)

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