Lenovo Legion Go: potenza e portabilità in un'esperienza ibrida

Il dispositivo che unisce portabilità e potenza per un'esperienza di gioco ibrida.

di Luca Gambino

Inizio questo articolo con una piccola confessione: non avevo mai seguito il mercato dei PC Handheld. L’ho sempre osservato da lontano con l’occhio di chi, per stile di vita e per un’età che forse mal si sposa con gli schermi ridotti, ha sempre ritenuto l’idea di omogeneizzare l’esperienza di gioco su PC una violenza bella e buona. 

E invece…

Forse serviva un’esperienza di gioco rivoluzionaria come quella di Legion Go. Qualcosa che andasse oltre i numeri, le statistiche, i teraflops e gigabyte. Un’esperienza di gioco diversa, intuitiva e che accomunasse il mondo console a quella PC.

A lezione da Nintendo

Lenovo ha deciso di percorrere solo in parte la strada maestra indicata prima da Steam e successivamente da Asus e MSI, differenziando l’offerta e rendendo il suo dispositivo qualcosa di realmente unico. Ed è palese come la curiosità e l’interesse di Lenovo si sia rivolta a quanto fatto da Nintendo, che quando si tratta di innovare sa’ sempre quali leve muovere per bene.

Legion Go è infatti quanto di più vicino possa essere accomunato ad un Nintendo Switch all’ennesima potenza. Stessa portabilità, stessa esperienza di controllo, ma con la possibilità di far convergere in un miniPC da 9 pollici tutte le librerie dei vostri titoli PC, dandovi modo di mettere sul palmo della vostra mano, letteralmente, migliaia di giochi pronti all’uso.

Steam, GOG, Epic e tutte le altre piattaforme di gioco possono trovare posto all’interno di Legion Go, che grazie a Windows 11 è anche in grado di gestire il Game Pass, con tutti i titoli per PC e quelli giocabili in streaming e, potenzialmente, anche i titoli streaming Playstation. Inserisco un “potenzialmente”, perché proprio non sono riuscito a far andare l’applicazione, ma potrebbe essere solo un problema mio.

Ad ogni modo, di giochi da portarvi dietro ne avrete veramente a bizzeffe, e in tutto questo non sto considerando il fattore “retrogaming”, che ovviamente trova terreno fertile su Windows 11 e che, manco lo sto a dire, vi sblocca le porte del Paradiso del Giocatore (o l’inferno, dipende da voi).

Ma l’elemento che contraddistingue maggiormente il lavoro di Lenovo è sicuramente quello relativo ai due “Joy Con” che possono essere sganciati dal tablet vero e proprio per diventare due controller wireless indipendenti, esattamente come accade su Switch. Questo apre nuove porte di utilizzo del dispositivo, che non vi costringe più a stare chini su di esso (e il Legion Go, pesa), ma vi consente di poter poggiare comodamente il tablet su un ripiano, sfruttando lo stand posteriore che lo tiene in piede autonomamente, dando modo al giocatore di posizionarsi di fronte e stare correttamente seduto in posizione di gioco.

Una cosa perfettamente normale per gli utilizzatori Switch, ma che nessun’altro produttore di handheld ha finora adottato. Ma Lenovo ha voluto fare anche un passo ulteriore, dotando il Joycon destro di una particolare base magnetica che lo rende un mouse a tutti gli effetti. Intendiamoci, niente a confronto di un mouse vero e proprio, ma se siete privi di un mouse, questa soluzione può rivelarsi un degno sostituto a tutti gli effetti. Ovviamente l’utilizzo può essere esteso anche al normale lavoro su Windows, e con un certo periodo di praticantato, si possono ottenere dei risultati di tutto rispetto.

Il problema che questa soluzione si porta dietro è che il Joycon destro abbonda di tasti, trigger, e rotelline che possono essere un po' ingombranti in fase di gioco, ma c’è anche da dire che questi pulsanti extra possono essere disabilitati per garantire una fruizione scevra da ogni inconveniente.

Sulle prestazioni veglia un setup di tutto rispetto, che parte da un processore AMD Ryzen Z1, ultimo nato per unire prestazioni di ottimo livello CPU/GPU e continua con 16 giga di Ram e 512 Gb di SSD, espandibile (termine non corretto, ma approssimiamo il concetto), con una MicroSD fino a ben due terabyte. Il che vi garantisce di poter giocare con tutto quello su cui potete mettere le mani, con una fluidità e una qualità visiva davvero sbalorditiva. Ovviamente sta a voi trovare un giusto compromesso tra qualità visiva e fluidità.

Al di là della sua estrema portabilità, l’utilizzo perfetto che ho trovato per questo piccolo gioiello è stato quello di “console-pc da salotto”. E qui sono conscio del fatto che a tantissimi saranno venute le convulsioni. E li capisco, intendiamoci. Ma mettetevi anche nei panni di uno che ha superato la cinquantina, torna a casa sfatto da lavoro e che di sicuro vuole rilassarsi con un gioco non particolarmente impegnativo, senza rinunciare però alla comodità del divano.

Ecco, basta avviare il Legion Go, tenuto collegato alla TV con un cavo Type C- HDMI, entrare su Steam in modalità Big Picture, prendere il pad, e via. E qui ho trovato una dimensione perfetta per uno strumento che davvero può davvero rappresentare quello che tanti hanno provato a portare a termine, senza mi riuscirci, ovvero un dispositivo che possa in qualche modo ibridare il modello di semplicità di una console e la potenza di un PC.

Il tutto all’interno di un Handheld capace di accompagnarvi durante l’arco di tutta la vostra giornata, di essere sempre pronto all’uso e di sprigionare una potenza davvero inusuale per un aggeggio di questo tipo. Senza dimenticarsi, però, che i consumi sono importanti e che la batteria non è infinita e che oltre le due ore sarà difficile andare (ma questo dipende ovviamente dalle impostazioni grafiche). Ma anche su questo fronte, il consiglio è quello di tenere sempre aggiornato il vostro Legion Go, perchp Lenovo sta lavorando duramente per regalare sempre un sistema sempre più attento ai consumi, limando preziosi minuti.

In definitiva, al prezzo di 800 euro circa, ma in questi casi i prezzi sono sempre in continuo ribasso, vi portate a casa un “game changer” assicurato, capace davvero di rivoluzionare il vostro modo di videogiocare e di aprire finalmente le porte del salotto al PC Gaming. Salutate il Re!

 

Voto: 9.5