PowerA Wireless Controller Fortnite SE, la nostra recensione!
Un controller quasi "pro" per tutti gli amanti di Fortnite!

PowerA: giocare a Fortnite con stile e precisione
PowerA non resta mai con le mani in mano e nemmeno noi: ecco perché siamo qui a farvi leggere la nostra recensione del PowerA Wireless Controller Fortnite SE dedicato a tutti i fan del battle royale di Epic Games. Nell’ampio catalogo della azienda americana, sempre più specializzata (tra le altre cose) nella produzione di controller su licenza ufficiale, fa capolino il controller wireless Fortnite SE che unisce le indiscusse qualità tecniche e costruttive dei prodotti PowerA a elementi “griffati” che faranno la gioia dei fan di Fortnite. Chiariamo subito che siamo davanti a un prodotto che va a una fascia di pubblico specifica e che per vari motivi va preso in considerazione quasi esclusivamente se si vuole a tutti i costi un prodotto con questo marchio. Ad una attenta analisi dei fatti si comprende che è proprio la licenza del battle royale a far salire il prezzo, che nei listini dei negozi nostrani è di 109,99 euro, andando immediatamente a porre il controller in esame a ricevere la diretta concorrenza di prodotti premium come l’Elite V2 di Microsoft o il Fusion Pro Wireless con Lumectra della stessa PowerA.
Andiamo ad aprire la confezione, composta da un colorato esterno di cartone e una semplice anima in plastica, per trovare il controller, un cavo di tre metri USB A - USB C, il ricevitore bluetooth e un codice per riscattare su Fortnite il Tooth Pick Pickaxe, piccone raro apparso sin dalla prima stagione del gioco che, per quanto non abbia qualità particolari, è molto ricercato dai collezionisti per il suo particolare aspetto “tribale” con una zanna di animale al posto della punta, altrimenti acquistabile per 800 V-Bucks, a patto di trovarlo disponibile in store. Insomma, nessun boost in game, ma un plus cosmetico da collezionisti. Esaminando il controller si nota subito una cover a sfondo bianco decorato con disegni e scritte in stile graffiti, naturalmente a tema Fortnite, di colore nero e rosso. Fan o no del gioco, la fantasia scelta risulta piacevole e sicuramente farà la gioia di chi si è stancato di faceplate monocromatici. Forma e design rispecchiano il cavallo di battaglia di PowerA, cioè la ricerca di forme quasi identiche al controller Microsoft se non per la forma “a ponte” delle plastiche nella parte tra i due dorsali.
Un controller "pro", ma non troppo
Restando alla visione frontale, i tasti sono esattamente quelli dei controller originali, con l'aggiunta di un selettore per l'audio di un eventuale headset , che permette di abilitare e modulare il volume in cuffia, così da non dover mai staccare le mani dal controller. Purtroppo, a differenza del già citato Fusion Pro, manca la possibilità di regolare l'altezza delle leve analogiche che, quindi, rimangono della misura originale. Resta però il sistema hall effect che sta prendendo sempre più piede e che, grazie ad input non meccanici, ma dati da impulsi elettrici e magnetici diminuisce il naturale deterioramento dei componenti e va a rendere molto più raro il fastidiosissimo fenomeno di drifting dei controller tradizionali. Segnalo anche la croce direzionale che ha una forma a croce, senza diagonali. Meglio o peggio? La risposta deriva solo da preferenze personali: il sottoscritto, abituato a questa soluzione dai tempi del NES, non ha trovato alcun ostacolo.
Passando al retro, la situazione si fa molto più interessante per il gamer competitivo che alberga dentro molti di noi. Si notano subito i quattro pulsanti aggiuntivi posizionati sull'impugnatura in modo da essere gestibili in tutta comodità da dito medio e anulare e sono proprio questi a rappresentare la differenza più marcata tra un controller classico e uno che cerca di accontentare il pubblico che vuole muoversi più agilmente su Fortnite o titoli simili. Se i tasti dorsali sono praticamente identici agli originali, i grilletti hanno l'aggiunta dei selettori che permettono di variarne la corsa, così da avere tre misure di pressione in base alle nostre esigenze. Tramite l'ottima applicazione gratuita disponibile sia per PC che per Xbox, possiamo sfruttare al massimo tutte le possibilità che ci offre il Controller Wireless Fortnite SE, andando a calibrare e mappare ogni tasto, leva o trigger nei minimi particolari, ritoccando tantissime opzioni come zone morte, corsa della pressione dei grilletti e via dicendo. Inutile dire che unendo tutto questo, sono davvero ampie le possibilità di customizzazione e si possono creare profili con mappature personalizzate adatte a qualsiasi tipologia di gioco o preferenza.
Tanto confort per qualsiasi tipologia di videogame
In aggiunta a tutto questo, nella parte centrale del dorso, vicino agli attacchi per il collegamento magnetico alla base di ricarica (da comprare a parte) ci i due tasti per gestire i profili di mappatura di cui abbiamo appena parlato. Profiles permette di muoversi tra i tre profili salvabili tramite applicazione (vedremo il tasto Xbox cambiare colore in base a quello che avremo assegnato al dato profilo), mentre Map AGB serve per rimappare i tasti aggiuntivi posteriori: premendolo entreremo in modalità mappatura dove dovremo prendere il tasto che vogliamo e premendo uno dei pulsanti aggiuntivi posteriori lo assegneremo ad esso. Esempio pratico: in qualsiasi momento potremo entrare in mappatura e cambiare l’utilizzo di uno dei pulsanti posteriori, magari passandolo da A a un trigger, in base alla necessità. Insomma, possiamo sia passare da un profilo all’altro e fare ulteriori cambiamenti ed è chiaro come il controllo sia praticamente completo e personalizzabile. A tutto questo si aggiungono solidità costruttiva e materiali di qualità, compreso il grip dell’impugnatura in plastica semi rigida, con texture in rilievo formata da piccoli marchi PowerA, a dare un ulteriore elemento di stile e comodità al Fortnite SE. La presa rimane salda anche nelle sessioni di gioco più lunghe, con l’aggiunta che il controller pesa solo 254 grammi contro i 295 del classico controller Microsoft, una differenza che si fa sentire sulle lunghe distanze. La batterie interna, nei miei test, ha superato le 25 ore dimostrandosi più che adeguata.
Alla resa dei conti, Il controller wireless Fortnite SE di PowerA si conferma l'ennesima produzione di qualità della casa americana, ma si posiziona in una fascia di prezzo dove, nonostante i propri pregi, trova una concorrenza spietata con l'Elite V2 in prima linea, senza contare il Fusion Pro con Lumectra della stessa PowerA che con una moderata spesa in più offre un'esperienza più completa con l’aggiunta di diversi accessori come la base di ricarica, la custodia rigida e il cavo intrecciato. Detto questo, se siete alla ricerca di un prodotto griffato Fortnite e vi fa gola il bonus digitale a corredo, il lavoro di PowerA ha dato vita a un controller preciso, solido, comodo e altamente customizzabile, siete davanti a un prodotto che potrebbe fare al caso vostro, anche se il rapporto qualità prezzo è leggermente inferiore rispetto ad altri joypad. Certo, se doveste trovarlo in offerta o il prezzo dovesse scendere, dovreste tenerlo in considerazione a prescindere dal fatto che Fortnite sia o non sia il vostro pane quotidiano. Resta il fatto che PowerA continua a non deluderci!