TP-Link Deco XE75 Tri-Band Mesh Wi-Fi 6e - La nostra prova
Ecco cos'ha rivelato la prova dell'innovativo sistema di amplificazione Wi-Fi su un'abitazione di 210 mq
La necessità di una casa più smart, la presenza di molteplici dispositivi Wi-Fi, la copertura maggiormente capillare di abitazioni anche disposte su più piani sono le ragioni principali che portano a sostenere il router. La soluzione quella di creare una rete Mesh che sostenga la stabilità all'interno di una più vasta area eliminando le zone morte, possibile attraverso il nuovo sistema Tri-Band Mesh Wi-Fi 6e di TP-Link. Possibilità di collegare fino a 200 dispositivi intelligenti, copertura Wi-Fi fino a 5500 metri quadrati.
L'offerta TP-Link Deco XE75
Il TP-Link Deco XE75 è un sistema con funzione avanzata “HomeShield” integrata (e 30 gg di prova gratuita, poi occorre l'abbonamento) in primis per la protezione da attacchi hacker. Facile da installare, l'unità è guidata dall'intelligenza artificiale e utilizza il roaming AI per creare la soluzione Wi-Fi Mesh ideale, offre controllo parentale, report sulle prestazioni della rete ed è retro compatibile con i router dual band.
Nello specifico il Wi-Fi 6e rientra all'interno della banda dei 6 GHz e rispetto al precedente Wi-Fi 6 offre velocità più elevate e latenze più basse a confronto di 2,4 GHz e 5 GHz. Più in generale la banda Wi-Fi 6 e 6e è più indicata quando si è in presenza di numerosi dispositivi intelligenti. Permane la retro compatibilità con le succitate bande, per cui un sistema Wi-Fi 6 è sempre in grado di comunicare con dispositivi che funzionano solo a 2,4 e/o 5 GHz.
Configurazione e collocazione
La configurazione è di una semplicità disarmante, si scarica l'applicazione “Deco” dall'App Store o da Google Play, va scollegato il router e acceso il Deco connettendolo tramite il cavo Ethernet in dotazione. Si accende di nuovo il router seguendo le istruzioni dell'app Deco: nel giro di pochi minuti viene stabilita una connessione, proseguendo con la configurazione del sistema di sicurezza “HomeShield”. Compatibilità con l'assistente vocale Amazon Alexa: ciò consente di utilizzare i comandi vocali sui device per mettere per esempio in pausa il Wi-Fi verso un dispositivo specifico.
In genere quando si ha a che fare con router e ripetitori aggiuntivi la configurazione non è sempre delle più immediate, occorre una certa conoscenza di terminologie e operatività per ottenere la miglior performance tecnica possibile. L'approccio di TP-Link risulta più immediato e non meno efficace, guidando l'utente nella configurazione tramite l'app Deco per essere subito operativi. L'intelligenza artificiale integrata aiuta a fornire la migliore connessione Wi-Fi possibile, soprattutto nei punti morti, ma occorre lasciare alcune ore affinché il sistema inizi il processo di ottimizzazione. Favorito il posizionamento anche in zone molto schermate, eccetto casi estremi non occorre preoccuparsi troppo della geografia dei locali.
Cosa abbiamo scoperto
Una volta operativo il Deco apprende la presenza di quanto all'interno della rete, potenziando soprattutto i punti ciechi dove il segnale decade troppo rapidamente. Nel nostro caso l'ambiente di prova, circa 210 mq disposti su 3 piani, è stato coperto collocando l'unità principale presso il piano centrale, di fianco al router, e gli altri due ripetitori sui rimanenti piani. La connessione da circa 100 Mbps in download (tramite antenna a tetto) è stabile rispetto al ponte radio, e offre circa 20 Mbps in upload. La prima grossa differenza rispetto al solo router è stata la velocità in entrata e in uscita presso il piano seminterrato (foto qui sotto), senza più il calo di circa il 40% rispetto ad altri ripetitori, ma soprattutto si è mantenuta tale nel corso delle ore di trasmissione via smart tv, game console, così come con smartphone e tablet.
Molto importante la funzione offerta da questo sistema che si occupa di ottimizzare automaticamente la rete quando ci sono delle sostanziali variazioni, come la ricollocazione di un ripetitore, la sua eliminazione oppure l'aggiunta di ulteriori unità. In tal senso scatta un successivo adattamento per una resa ancor più ottimizzata. Tutto è operativo una volta che il LED del Deco da blu lampeggiante diventa verde, la tempistica varia a seconda di quanto è cambiata la geografia dei Deco.
Operatività sorprendente
Il “Fast-roaming” permette ai dispositivi di passare da una connessione all'altra a Deco senza soluzione di continuità, mentre la “Beamforming” aumenta la potenza del segnale solo dove occorre, senza disperderlo in zone prive di apparati smart. Questi ripetitori offrono una resa immediata e senza interventi se l'intero set di dispositivi lavora almeno in Wi-Fi 6, per quelli solo 2,4 GHz e/o 5GHz, potrebbe rendersi necessario riavviare la connessione o intervenire tramite l'app Deco, nel caso in cui il software non l'avesse fatto in automatico. La variabilità di tale condizione è legata all'età dello specifico dispositivo preesistente.
In definitiva la scelta di un sistema Mesh Wi-Fi 6e come il Deco AXE5400 di TP-Link si è rivelata strepitosa anche in una condizione non propriamente ottimale di accesso in entrata/uscita, anche quando ci sono pesanti schermature l'ottimizzazione della copertura e la soluzione per aree cieche rende la rete più fluida, stabile e fruibile per l'intero complesso abitativo.
Prezzo e prestazioni sono tra i top del mercato, la facilità di configurazione, l'inclusione dei comandi vocali di Alexa e la flessibilità quanto a retro compatibilità anche se potrebbe occorrere un intervento manuale tramite app. L'abbonamento mensile/annuale per ottenere un sistema di protezione avanzata “HomeShield” è forse l'unico neo dell'offerta, benché già a livello “base” il livello delle difese resti più che adeguato a un impiego domestico.