Encanto: la nostra intervista ai doppiatori
Luca Zingaretti, Diana Del Bufalo e Álvaro Soler, raccontano la sfida di doppiare i magici membri della famiglia Madrigal nell'edizione italiana di Encanto.
Quando ho ricevuto il messaggio del mio agente in cui mi annunciava che ero stata presa per doppiare Isabela sono scoppiata in lacrime, ci confida Diana Del Bufalo sul red carpet italiano di Encanto, il nuovo film d'animazione Disney che porterà gli spettatori nella casa magica della famiglia colombiana dei Madrigal. D'altronde dare la voce (nel parlato e nel canto) a un personaggio animato della Casa del Topo è un enorme responsabilità: significa entrare nel canone storico dell'animazione Disney e guidare gli spettatori italiani in un prodotto ricco di sfumature, che rischiano di perdersi nella traduzione tra una lingua e l'altra. Alla prima italiana del film Encanto (che ora potete trovare anche su Disney+), una magica avventura che racconta i destini di una famiglia colombiana a cui è stato donata una candela magica - c'erano anche tre dei doppiatori dell'edizione italiana. Dal blue carpet su cui hanno sfilato, la conduttrice e attrice Diana Del Bufalo, il cantante Álvaro Soler e l'attore Luca Zingaretti ci hanno raccontato il dietro le quinte di questa esperienza emozionante ma impegnativa.
Un solo giorno per doppiare Camilo: l'esperienza di Álvaro Soler
Una vera sfida insomma, che può durare anche un solo giorno, come ha raccontato Álvaro Soler, il cantante che nel film doppia lo spumeggiante Camilo: "Il mio ruolo ha richiesto un solo giorno di lavoro, ma tanta preparazione. In Disney sei circondato da un team di esperti e insegnanti che ti aiutano a tirare fuori il meglio." Alla notizia di essere stato scelto per il ruolo in ben due versioni europee di Encanto, Soler era talmente emozionato che ha telefonato subito alla sua famiglia: "sono un grande fan della Disney sin da quando da bimbo ho visto Il re leone, per me è stata un'emozione incredibile".
Quello di Soler è stato un piccolo ma doppio impegno: infatti ha prestato la propria voce al personaggio in grado di cambiare il proprio aspetto sia per l'edizione italiana sia per quella tedesca, essendo poliglotta. La vera sfida per lui però è stata mantenere neutro l'accento: "Parlo sia italiano sia tedesco, ma ho un chiaro accento spagnolo. La coach di Disney mi ha aiutato a provare a fare una parlata pulita, senza la tipica intonazione spagnola. In cabina di doppiaggio avevo con me il direttore di doppiaggio che stava di fronte a me e mi ricordava l'esatta intonazione delle battute. Il team di Disney è stato strepitoso. Alla fine ci siamo riusciti, spero che alle persone piaccia il risultato finale".
Comico ma malinconico: Zingaretti nei panni dello zio Bruno
La sfida più importante l'affronta però Luca Zingaretti. L'attore, celebre per il suo ruolo ne Il commissario Montalbano, torna in cabina di doppiaggio per dare la sua voce a un personaggio complesso, capace di uscite comiche ma anche di risvolti drammatici.
Non è la prima volta che Zingaretti si presta come doppiatore per il mondo dell'animazione, ma stavolta l'impegno è stato ancora più importante: "Trovo molto divertente il mondo del doppiaggio per l'animazione: si possono fare vocine dedicate, seguire ritmi particolari. Non è stato però questo il caso. Senza anticipare troppo sul personaggio, Bruno non è propriamente cattivo, ma ha un continuo cambio d'umore che lo porta ora ad avere verve comica, ora ad immalinconirsi. Rendere quest'oscillazione con la voce è stata una sfida impegnativa".
Le lacrime di gioia di Diana del Bufalo, doppiatrice di Encanto
La collega Diana Del Bufalo, ex partecipante di Amici, conduttrice e attrice per il cinema, spiega che anche cantare le canzoni di un film Disney è ben più difficile in cabina di doppiaggio rispetto che nella doccia di casa: "Ho sempre cantato le canzoni Disney in casa, al karaoke...ma in cabina di doppiaggio è davvero una sfida! Nei panni di Isabela ho dovuto affrontare in particolare un pezzo in cui il personaggio si muove, salta, corre. La direttrice del doppiaggio mi diceva che non potevo fare la canzone con la solita interpretazione, come se stessi semplicemente in piedi, dovevo trasmettere lo sforzo del personaggio nella voce. È stato davvero impegnativo. Non ho ancora visto il risultato finale, spero sia all'altezza delle aspettative."