Dove siamo rimasti? Facciamo ordine nell'MCU prima della battaglia finale.

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ATTENZIONE: La lettura di questo articolo presuppone che abbiate visto tutti i film dell’MCU, compreso il recente Captain Marvel, la presenza di spoiler è piuttosto corposa.

Piccola nota, prima di iniziare: quello che avete davanti è il primo speciale, su quattro, che vi faranno compagnia nel corso di questo mese che ci separa da Endgame. Abbiamo deciso di dedicare uno sforzo particolare per questa pellicola che non solo ha il compito di fare luce sulla chiusura di una storia quantomai epica, ma che porta a termine una fase fondamentale di tutto l'Universo Marvel. Buona lettura.

L’uscita di Captain Marvel segna una svolta importantissima al’interno dell’MCU creato da Marvel, Disney e Kevin Feige. L’eroina interpretata da Brie Larsson è infatti l’ultimo squillo prima della battaglia finale contro Thanos, che porrà fine - il come è tutto da vedere - ad un periodo lunghissimo, durato la bellezza di ventidue film. Come arriviamo a questo epico finale? Proviamo a fare il punto della situazione.

UNITI, RESISTEREMO.

La chiusura di Infinity War ci ha regalato un finale ricco di pathos, inaspettato da parte di molti. Il folle titano è riuscito nell’impresa di raccogliere tutte le gemme dell’Infinito e, utilizzando il guanto, ha dissolto metà della popolazione terrestre. Tra questi soggetti ci sono anche tantissimi supereroi che in un modo o nell’altro dovranno tornare a combattere per risolvere la situazione una volta per tutte.

Non sembra (apparentemente) un fatto casuale che, sulla Terra, sia rimasta gran parte della formazione originale degli Avengers: Captain America, Banner/Hulk, Vedova Nera, War Machine e Thor. A loro si aggiunge uno dei due sopravvissuti dell’intero cast de I Guardiani della Galassia, Rocket Raccoon, che come visto anche dal secondo trailer, si unirà alla banda. Sempre grazie ai trailer rilasciati con il contagocce (non vanno oltre i primi venti minuti di film, su un totale di circa 180 minuti di durata della pellicola), sappiamo che Iron Man e Nebula - gli unici sopravvissuti nella battaglia su Titano - intraprenderanno un viaggio disperato per tornare sulla terra e porre fine alla “madre di tutte le battaglie”.

Dove siamo rimasti? Facciamo ordine nell'MCU prima della battaglia finale.

Anche il buon Clint “Occhio di Falco” Burton, illustre assente del primo film, potrebbe tornare a unirsi al gruppo originale riformando così, in maniera definitiva, gli storici Avengers. Nel trailer l’abbiamo visto impegnato in Giappone, un setting che confermerebbe la sua trasformazione in Ronin, personaggio molto amato all’interno dell’universo fumettistico.

Ovviamente, i personaggi che non fanno parte degli Avengers, ma che sono sopravvissuti, non ricopriranno il ruolo di semplici sparring partner, ma al contrario potrebbero rivelarsi delle vere e proprie chiavi di volta nella vittoria contro il folle titano e nel ristabilire lo status quo del nostro pianeta.

Come visto nel post credit di Captain Marvel, l’eroina più potente del cosmo (e senza ombra di dubbio il personaggio più potente visto finora nell’MCU) dopo aver captato il segnale di aiuto lanciato da Nick Fury alla fine di Infinity War, è arrivata sulla Terra. Inutile dire che, l’estrema potenza generata da Carol Danvers, soprattutto quando si trova nella forma di Binary, potrebbe rivelarsi quella forza bruta necessaria a imbrigliare Thanos.

Un altro dei personaggi sopravvissuti è Ant-Man, anche in questo caso rivelato da uno dei trailer dei film. Il motivo per cui Scott Lang è ancora vivo (nonostante la dissoluzione sia di Pym che di Wasp) è stato probabilmente spiegato alla fine del secondo capitolo a lui dedicato. Nel momento dello “snap” Lang si trovava all’interno dell’Universo Quantico, e questo lo avrebbe riparato dal potere del guanto.

Dove siamo rimasti? Facciamo ordine nell'MCU prima della battaglia finale.

La scoperta di questo universo apre inoltre le porte a tantissime teorie che si sono sviluppate all’interno del fandome, e in alcuni casi alimentate in maniera sibillina dagli stessi registi del film, i Russo. La più accreditata è sicuramente quella dei viaggi nel tempo, con la possibilità di alterare il corso della nostra linea temporale. Una scelta sensata, già vista in tantissimi esempi all’interno del mondo fumettistico, ma che al momento non trova alcuna conferma ufficiale all’interno delle informazioni ufficiali rilasciate.

Un altro personaggio che si è visto unicamente all’interno di Infinity War è Eitri, interpretato da Peter Dinklage. Colui che ha forgiato il nuovo martello di Thor (lo Stormbreaker) tornerà sicuramente in Endgame, e il suo ruolo potrebbe essere molto più di quello di semplice comprimario. Più nebulosa invece la figura di Teschio Rosso, che sappiamo essere diventato il guardiano della gemma dell’anima sul pianeta Vormir.

In tutto questo ci sono tante altre figure, marginali se vogliamo, ma che i registi hanno confermato essere ancora vive (non tutte però, in alcuni casi sono rimasti più vaghi). Pepper Pots è ancora viva, e non è stato smentito che possa indossare una sua armatura personale diventando così Rescue, esattamente come visto in alcuni fumetti; I Russo hanno confermato che Valchiria è ancora viva, mentre non hanno voluto dire nulla sulla coppia di alieni Korg e Miek; Shuri, la sorella minore di Black Panther, sembrerebbe svanita, anche se la presenza del personaggio in Black Panther 2 e la conferma involontaria - sotto forma di gaffe - fatta da Angela Bassett durante un’intervista, ci dicono il contrario.

Infine, un dettaglio interessante ci arriva da un romanzo con protagonisti gli scienziati Erik Selvig e Darcy Lewis. All’interno di questo libro i due stanno indagando sulla decimazione, e incontrano nientemeno che Jane Foster, che quindi potrebbe essere viva.