Cabiria Experience: D’annunzio e il primo kolossal del cinema italiano varcano le soglie della realtà virtuale
Il primo kolossal della storia del cinema italiano rinasce e diventa esperienza virtuale: Rai Cinema presenta le prime immagini di Cabiria Experience, in arrivo in autunno.
Nel 1914, più di un secolo fa, vide la luce il primo kolossal della storia del cinema italiano: s’intitolava Cabiria, durava 200 minuti e faceva rivivere su grande schermo una tragica storia di guerra e amore ambientata nell’epoca delle Guerre Puniche. Di quell’incredibile avventura cinematografica italiana, diretta da Giovanni Pastrone e coadiuvata da tutte le grandi menti artistiche dell’epoca (a partire dal poeta Gabriele d’Annunzio), oggi sopravvivono solo 148 minuti, conservati dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. Il legame tra la città e il film è profondo: infatti all’ombra della Mole che venne girato il lungometraggio ambientato alle pendici dell'Etna.
Cabiria ha scritto uno dei primissimi capitoli della lunghissima storia del cinema italiano, ma a oltre un secolo di distanza rischia di non riuscire più a raggiungere il pubblico, specie quello giovane. Sono poche le occasioni di fruire del cinema muto, magari dal vivo e su grande schermo. È una forma di cinema lontana dal tipo di fruizione a cui siamo abituati oggi, viziati da tempi e ritmi incalzanti, istantanei.
Anche D'Annunzio e Maciste entrano nella realtà virtuale targata Rai Cinema
La sfida per Rai Cinema è proprio questa: avvicinare Cabiria al pubblico più giovane, attraverso una seconda giovinezza virtuale da regalare a questo film. Dopo Dante e Diabolik dunque, anche D’annunzio entra nella scuderia di Rai Play e Rai Cinema Channel VR con un’esperienza dedicata: la Cabiria Experience, che permetterà di rivivere o esplorare per la prima volta alcuni capitoli del film ricreati con la realtà virtuale. L’esperienza sarà disponibile sia in versione lineare su Rai Play sia in versione ottimizzata per visori VR, con un’immersione nella versione espansa della Cabiria portata su schermo da Pastrone.
Al Festival di Cannes 2024 Rai Cinema ha presentato le prime immagini di questo progetto importante, che segna un ulteriore passo per avvicinare le giovani generazioni alla storia del cinema italiano, creando un dialogo tra forme passate e fruizione presente e futura dei contenuti multimediali. Si tratta di un progetto all’avanguardia, come ha spiegato l’AD di Rai Cinema Paolo Del Brocco, sottolienando come anche Rai Cinema assolva così alla sua funzione di servizio pubblico, che dialoga con le varie generazioni di spettatori italiani, anche in un momento economico non semplice per la televisione pubblica.
Il progetto Cabiria Experience è realizzato in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino, che ha messo a disposizione la versione restaurata del film, presentata proprio qui a Cannes nel 2006. Cabiria Experience infatti non si limita a prendere spunto dalle ambientazioni e dai set del film del 1914, creandone una versione virtuale e 3D ex novo. La experience nasce a partire dalla vera Cabiria e ne costituisce un’espansione, realizzata proprio a partire dai fotogrammi e dalle scene originali.
Cabiria Experience utilizza il motore di sviluppo di Fortnite e The Mandalorian
In collaborazione con lo studio Koch infatti si è deciso di utilizzare il motore grafico 3D Unreal Engine, che costituisce lo stato dell’arte dell’industria del settore videoludico quando si tratta"espandere" un contenuto multimediale esistente, ampliandone i limiti, immanginando cosa ci sia oltre, ricreandone una versione 3D.
Unreal Engine è stato utilizzato per la creazione di hit videoludiche come Fortnite e nell’effettistica visiva di serie come The Mandalorian. Utilizzato in combinazione con l’intelligenza artificiale, permette di “espandere” un’immagine di partenza, creando il mondo circostante oltre i limiti del fotogramma, creandone una versione 3D.
Contrariamente a quanto spesso si racconta, si tratta di un lavoro dalla forte componente umana e artigianale, che richiede il continuo intervento e la guida di professionisti in grado di utilizzare al meglio questi software. Del Brocco sottolinea come l’AI renda sostenibile economicamente il progetto sperimentale, ma al contempo il suo utilizzo venga sempre accuratamente calibrato in chiave etica, affinché supporti e migliori, ma mai cancelli, l’intervento e la creatività umana.
Cabiria Experience dunque si articolerà in un cortometraggio immersivo e uno lineare, che permetteranno di esplorare i primi due capitoli del film: L’eruzione dell’Etna e Il sacrificio e il salvataggio. Per immergersi appieno nel mondo di Cabiria bisognerà dunque possedere un visore VR o usufruire dei servizi già disponibili sul territorio italiano per la fruizione dei contenuti in VR. Oltre che a venire presentato in anteprima in autunno al Prix Italia e al Museo del cinema di Torino, dotato di postazioni che permettono al pubblico di provare i visori, Cabiria Experience arriverà nelle scuole, nelle università e nei cinema, come l’Anteo di Milano, in cui è disponibile uno spazio dedicato alla VR.
Maciste si prepara a entrare nell'universo gaming del metaverso Rai
Per gli amanti del gaming poi si replicherà l’esperienza positiva del gioco su Dante Alighieri, che ha coinvolto oltre 25mila giovani videogiocatori italiani. È in corso di sviluppo un’esperienza nel Metaverso di Rai Cinema dedicata a Cabiria. Il videogiocatore potrà incarnare l’avatar dell’eroe del film Maciste, completando alcune missioni e salvando fanciulle. L’esperienza di gioco sarà disponibile sia desktop sia da mobile.
L’appuntamento è dunque, naturalmente, a Torino, dal 1 al 4 ottobre 2024, quando si svolgerà la 76esima edizione de Prix Italia. Cabiria Experience nella sua forma finale verrà lanciato in quest’occasione. I fan irriducibili della versione originale potranno poi rivedere il kolossal del 1914 in sala: verrà infatti organizzata una proiezione dell’edizione restaurata della pellicola al Cinema Massimo di Torino, con le musiche eseguite dal vivo, così come accadeva all’epoca dell’uscita della pellicola.