Chi segna vince, calciatori e sportivi raccontano i loro film “nel pallone” preferiti all’anteprima italiana
Nella cornice del cinema Colosseo di Milano le star dello sport italiano hanno sfilato sul green carpet di Chi segna vince: abbiamo chiesto loro quali sono i film che amano di più in ambito sportivo.
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Il nuovo film di Taika Waititi, Chi segna vince, riporta al cinema un filone amatissimo dal pubblico: quello della parabola di riscatto di un gruppo di sfavoriti in ambito sportivo. Nella pellicola infatti, tratta da una storia vera, un allenatore bianco si ritrova costretto ad accettare l’incarico di allenare la nazionale di calcio in fondo al ranking mondiale: la Samoa Americana. Il protagonista, interpretato da Michael Fassbender, ha solo quattro settimane per rimettere in sesto la squadra, finita in fondo alla classifica mondiale dopo una sconfitta umiliante 31 a 0 contro l’Australia. L’obiettivo? Non vincere: la Samoa Americana è ancora alla ricerca del suo primo goal nei gironi di qualificazioni dei mondiali.
I migliori film sportivi secondo gli sportivi italiani
Cosa si prova a vedere un film sportivo quando allenamenti, partite e trofei fanno parte del proprio quotidiano? All’anteprima italiana di Chi segna vince abbiamo avuto la fortuna di poterlo chiedere in prima persona ad alcune stelle dello sport italiano presente e passato e ad alcuni vip che sono tifosi d’eccezione e non perdono un incontro, anche se dal divano di casa.
I film preferiti a tema sportivo da chi lo sport lo fa? Su tutti, i più gettonati sembrano essere Space Jam (1996) di Joe Pytka e Fuga per la vittoria (1981) di John Huston.
Non manca però chi ha risposte sorprendenti e cita titoli meno noti come Tommaso Marino, cestista del Legnano Basket: “Il mio film preferito a tema sportivo è He Got Game di Spike Lee. Mi piacciono anche i film sul calcio, ma ovviamente io sono della sponda basket. Questa pellicola di Spike Lee l’ho vista anni fa non l’ho mai dimenticata. È stato il primo film incentrato sulla pallacanestro che i miei genitori mi hanno fatto vedere e mi è rimasto nel cuore, anche se ovviamente ho visto e amato classici del genere come Space Jam”.
I più preparati sono i membri dei Finley, la band pop rock fondata nel 2002. Oggi Pedro, Ka, Dani e Iva si dividono tra musica e radio, ma sembrano avere un’ottima memoria e gusto anche per quanto riguarda il cinema sportivo: “I nostri film sportivi preferiti sono Fuga per la vittoria e Space Jam, ma amiamo tanto anche…come si chiama quel film sulla squadra di bob formata da giamaicani?”. Il riferimento è a Cool Runnings - Quattro sottozero (1993), film che ha raccontato al mondo l’improbabile epopea sportiva della nazionale di bob della Giamaica impegnata ai Giochi olimpici invernali di Calgary 1988. I quattro ci accennano anche il motivetto del film, come potete vedere nella nostra videointervista dal red carpet in testata.
Danilo D'Ambrosio, calciatore e attuale difensore della squadra del Monza, fa una scelta più goliardica, ma amatissima dagli spettatori italiani: “Da persona che vive di calcio non posso che citare lo schema a farfalla di Oronzo Canà di L’allenatore nel pallone 2. Mi diverte sempre molto ripensarci”, facendo riferimento al celebre film comico con protagonista Lino Banfi.
Chiediamo un commento tecnico anche a Valon Behrami, ex centro campista di serie A che attualmente figura tra gli opinionisti di DAZN. Lui sceglie un grande classico: “Il sapore della vittoria di Boaz Yakin è sicuramente il mio film preferito a tema sportivo. Il film è incentrato non sul calcio, ma sul football americano. L’ho rivisto parecchie volte perché mi piace come racconta lo sport come sforzo di squadra, come attività che porta con sé dei valori, che porta a creare un gruppo”.
L’attore e comico Herbert Ballerina invece non ha dubbi e tira fuori dal cappello un altro titolo imprescindibile nel filone sportivo, un altro classico del genere: “Per me il film sportivo e motivazionale migliore di sempre è Rocky. Non c’è gara, come competere con il titolo che meglio di ogni altro racconta il riscatto incredibile. Lui parte così, dai bassifondi e poi, vittoria dopo vittoria, riesce a diventare campione dei pesi massimi a livello mondiale”.
Le partite di calcio al cinema sono credibili? Le risposte dall’anteprima di Chi segna vince
Data la presenza di tanti sportivi e in particolare giocatori, ci facciamo dire da loro quanto sono credibili le partite giocate su grande schermo nei film. Chi ha l’occhio allenato, come si suol dire, vede la finzione? Valon Behrami dice di sì: “Sì, anche quando i film sono girati in maniera eccellente chi sul campo ha giocato sul serio vede il processo di costruzione. C’è una certa componente d’artificio. Quello che rende tutto molto finto è la chiarezza con cui si leggono le azioni. Se fossero scene riprese dal vero i movimenti di calciatori, i passaggi, le reazioni sarebbero infinitamente più veloci. Invece tutto succede in un ambiente controllato, per aiutare gli spettatori a seguire meglio la storia”.
Su questo punto concorda anche l’altro calciatore che abbiamo interpellato, D’Ambrosio: “Sai, magari in alcuni passaggi la finzione regge, ma quando il ritmo si fa più alto sento che ciò che vedo non è autentico. Tuttavia il bello del cinema è che rende facile credere alla finzione, no? Anche se sono uno sportivo, anche se per esperienza e vissuto personale so che certi passaggi e certi goal sarebbero poco credibili nella realtà, me li godo su grande schermo, perché poi è quello il punto. Film come Chi segna vince, alla fine, fanno sognare ed entusiasmano anche noi”.