Nascita di una piccola stella
di
Roberto Vicario
Il mondo del cinema ha sempre avuto il potere di raccontarci storie bellissime. Ad attori che si sono formati nelle diverse accademie di cinema, si sono affiancati personaggi che hanno cambiato la loro vita grazie al grande schermo.
Tra questi, nonostante fosse un nome già affermato, c'é sicuramente Dwayne Douglas Johnson, conosciuto anche come The Rock. Come può un lottare di wrestling super affermato, icona assoluta della sua compagnia, cambiare completamente strada diventando una vera e propria star del cinema d'azione sul grande schermo? scopriamolo in questo speciale.
Dwayne Johnson nasce nel 1972 ad Hayward. Essendo figlio di Rocky Johnson e nipote di Peter Maiva, é abbastanza chiaro che nella sua vita il wrestling diventerà con molta probabilità un elemento cardine.
Nonostante le ovvie attitudini familiari, Dwayne inizialmente sceglie il football americano alla High School. Nel ruolo di defensive end, mette in mostra le sue indubbie doti atletiche tanto che l'università di Miami lo chiama per rappresentare la sua squadra. Quando la sua carriera sembrava ormai pronta per spiccare il volo, un grave infortunio gli impedì di partecipare al Draft NFL del 1995. In quel momento la sua carriera da giocatore di football fu segnata in maniera indelebile, e nonostante il tentativo nella lega canadese CFL, Dwayne si rese conto che la sua esperienza era arrivata ad un punto di non ritorno. Tuttavia, come spesso la storia insegna, non tutti i mali vengono per nuocere.
Johnson decise così di dedicarsi interamente al wrestling sotto i ferrei allenamenti del padre. Un ex wrestler della WWF, Pat Patterson, lo notò e dopo un paio di match di prova all'interno della sua palestra (contro Steve Lombardi e Chris Candido) decise immediatamente di portarlo all'interno della WWF.
Dopo un po di gavetta all'interno della federazione satellite USWA sotto il nome di Flex Cavana, Dwayne arriva finalmente ad esordire nella WWF nel 1996. Il nome da lottatore scelto da Vince McMahon in persona fu quello del nonno materno, ovvero Rocky Maivia. Questo trasformò istantaneamente Dwayne in uno dei wrestler della famigerata “terza generazione”.
Rocky brucia velocemente tutte le tappe diventando in pochissimo tempo un face (termine usato nel wrestling per indicare i “buoni”) idolatrato dal pubblico, e a distanza di pochi mesi può già alzare al cielo il primo titolo vinto all'interno della WWF: il titolo intercontinentale.
Il titolo lo mantenne fino al 1997 quando il compianto Owen Hart riesce a strapparglielo finalmente dalla vita. Subito dopo un infortunio alla caviglia lo costringe a stare lontano dal ring per qualche mese. In quel momento Dwayne - che nel frattempo era ormai ufficialmente chiamato The Rock da tutti - decide di rimodernare il suo personaggio, anche a fronte di un pubblico che nella parte finale del suo regno aveva iniziato a fischiarlo pesantemente.
Nell'agosto dello stesso anno The Rock rientra da heel, e questo momento segna il punto di svolta nella sua carriera per due motivi fondamentali. Il primo riguarda le sue doti da entertainer che finalmente vengono messe in mostra grazie alla sua abilità al microfono. In seconda battuta il suo nuovo personaggio: arrogante, egocentrico e il grado di parlare di se persino in terza persona, lo rendono un wrestler insostituibile per la federazione e per i fan.
Da li a poco The Rock coronerà anche il suo sogno di diventare anche Campione mondiale. Il primo passo all'interno di un universo che gli permetterà anno dopo anno di affermare sempre di più il suo personaggio, portandolo ad essere una vera e propria icona di questo sport entertainment, e ancora oggi riconosciuto come uno dei nomi più importanti di sempre.
D'altronde basta snocciolare il suo palmares, per notare la bellezza di 17 titoli vinti di cui ben dieci mondiali (divisi tra WWF/E e WCW) e protagonista assoluto - insieme a Stone Cold Steve Austin - dell'era Attitude della WWF, periodo che viene ancora oggi ricordato come determinante nella faida tra WWF e WCW.
Tuttavia, una carriera così brillante nel wrestling, non sarebbe durata per sempre e paradossalmente proprio grazie alla WWF (ora WWE) scopri un mondo che gli avrebbe permesso, per la seconda volta nella sua vita, di cambiare mestiere: il cinema.
La passione per il cinema The Rock inizia a coltivarla già agli inizi degli anni 2000. In quegli anni é facile trovare sue comparsate in film e serie tv come Longshot, Star Trek: Voyager e The Net. Questi esordi faranno partire anche una lunga diatriba che solo negli anni più recenti ha trovato finalmente fine, quella del nome. Ma andiamo con calma.
La sua prima parte importante avviene all'interno de La mummia - Il Ritorno, film girato in collaborazione con la WWF/E Films. Qui Dwayne si fa accreditare come The Rock e interpreta il ruolo del Re Scorpione.
Il successo del film, e l'apprezzamento di molti per il ruolo svolto da The Rock, fanno accendere una lampadina nella testa del CEO della WWF/E Vince McMahon che intuisce le doti da attore action del ragazzo.
A distanza di un anno ecco che The Rock si trova protagonista assoluto dello spin off Il Re Scorpione, film che oltre a trasformarlo in un vero e proprio personaggio di Hollywood, riesce ad incassare molto bene al botteghino.
Passa ancora un anno e lo troviamo ancora una volta protagonista di una pellicola d'azione chiamata Il Tesoro dell'Amazzonia, oltre a prendere parte al film A Testa Alta, sempre prodotto dalla WWE Films.
Questo momento segna in maniera assoluta la carriera di The Rock. Il successo riscosso dalle pellicole, allontano sempre di più il wrestler dal ring, facendolo avvicinare a quello del grande schermo. Questi elementi porteranno il nostro Dwayne a fare la scelta più sofferta: lasciare il wrestling e dedicarsi a tempo pieno al cinema, mantenendo però il nome di The Rock.
Nel 2005 prende parte a Be Cool e soprattutto viene ingaggiato come protagonista nel film di Doom, isprirato all'omonimo videogioco. L'anno d'oro é però il 2006 dove gira diversi film. Southland Tales, La gang di Grindiron e Cambio di Gioco.
In questo anno The Rock deve anche combattere contro le sempre più pressanti voci che vogliono un suo ritorno su ring. L'attore non nega che gli piacerebbe tornare un giorno a lottare (cosa che poi effettivamente farà!) ma che al momento é totalmente concentrato sulla sua professione d'attore. A testimonianza di queste parole, decide di passare definitivamente da The Rock al suo vero nome Dwayne Johnson, che d'ora in poi capeggerà su tutte le locandine dei futuri film.
Da quel momento in poi Dwayne si cimenta in due generi in particolare il cinema action puro con film come Faster o Viaggio nell'Isola Misteriosa a quello della commedia, citiamo il simpatico L'Acchiappadenti. In mezzo trova spazio anche la sfortunata partecipazione ad un grande flop: G.I. Joe - La Vendetta.
A trasformalo in una vera e propria icona del cinema d'azione é però l'introduzione dell'attore all'interno della saga di Fast & Furious. Nel ruolo di Hobbs, un agente federale che prima lotta e poi collabora con la famiglia di Toretto prende parte a ben tre film della fortunata serie. In questo ruolo Dwayne si mette sempre più in mostra e anche altri registi iniziano a volerlo come protagonista all'interno dei loro film. E' il caso di Michael Bay per Pain & Gain, oppure di Brett Ratner per Hercules - Il Guerriero. Tra qualche giorno, infine, Dwayne Johnson farà il suo esordio ufficiale anche all'interno di un disaster movie, e per la precisione San Andreas di Brad Peyton.
In tutti questi in anni, nonostante il cinema sia ufficialmente la sua priorità, non ha comunque scordato il suo grande amore, ovvero la WWE. Con comparsate centellinate, The Rock é tornato sul ring per eventi particolari o in occasione del PPV più importante dell'anno come ad esempio il match di Wrestlemania XXVIII contro John Cena.
Una cosa é certa, indipendente da quello che succederà nel futuro di Dwayne Johnson, l'attore/wrestler californiano ha avuto la forza di riuscire ad imporsi non solo nello sport ma anche nel cinema…scusate se é poco.
Tra questi, nonostante fosse un nome già affermato, c'é sicuramente Dwayne Douglas Johnson, conosciuto anche come The Rock. Come può un lottare di wrestling super affermato, icona assoluta della sua compagnia, cambiare completamente strada diventando una vera e propria star del cinema d'azione sul grande schermo? scopriamolo in questo speciale.
Come si passa dai ring a Fast & Furious ?
Dwayne Johnson nasce nel 1972 ad Hayward. Essendo figlio di Rocky Johnson e nipote di Peter Maiva, é abbastanza chiaro che nella sua vita il wrestling diventerà con molta probabilità un elemento cardine.
Nonostante le ovvie attitudini familiari, Dwayne inizialmente sceglie il football americano alla High School. Nel ruolo di defensive end, mette in mostra le sue indubbie doti atletiche tanto che l'università di Miami lo chiama per rappresentare la sua squadra. Quando la sua carriera sembrava ormai pronta per spiccare il volo, un grave infortunio gli impedì di partecipare al Draft NFL del 1995. In quel momento la sua carriera da giocatore di football fu segnata in maniera indelebile, e nonostante il tentativo nella lega canadese CFL, Dwayne si rese conto che la sua esperienza era arrivata ad un punto di non ritorno. Tuttavia, come spesso la storia insegna, non tutti i mali vengono per nuocere.
Johnson decise così di dedicarsi interamente al wrestling sotto i ferrei allenamenti del padre. Un ex wrestler della WWF, Pat Patterson, lo notò e dopo un paio di match di prova all'interno della sua palestra (contro Steve Lombardi e Chris Candido) decise immediatamente di portarlo all'interno della WWF.
Dopo un po di gavetta all'interno della federazione satellite USWA sotto il nome di Flex Cavana, Dwayne arriva finalmente ad esordire nella WWF nel 1996. Il nome da lottatore scelto da Vince McMahon in persona fu quello del nonno materno, ovvero Rocky Maivia. Questo trasformò istantaneamente Dwayne in uno dei wrestler della famigerata “terza generazione”.
Rocky brucia velocemente tutte le tappe diventando in pochissimo tempo un face (termine usato nel wrestling per indicare i “buoni”) idolatrato dal pubblico, e a distanza di pochi mesi può già alzare al cielo il primo titolo vinto all'interno della WWF: il titolo intercontinentale.
Il titolo lo mantenne fino al 1997 quando il compianto Owen Hart riesce a strapparglielo finalmente dalla vita. Subito dopo un infortunio alla caviglia lo costringe a stare lontano dal ring per qualche mese. In quel momento Dwayne - che nel frattempo era ormai ufficialmente chiamato The Rock da tutti - decide di rimodernare il suo personaggio, anche a fronte di un pubblico che nella parte finale del suo regno aveva iniziato a fischiarlo pesantemente.
Nell'agosto dello stesso anno The Rock rientra da heel, e questo momento segna il punto di svolta nella sua carriera per due motivi fondamentali. Il primo riguarda le sue doti da entertainer che finalmente vengono messe in mostra grazie alla sua abilità al microfono. In seconda battuta il suo nuovo personaggio: arrogante, egocentrico e il grado di parlare di se persino in terza persona, lo rendono un wrestler insostituibile per la federazione e per i fan.
Da li a poco The Rock coronerà anche il suo sogno di diventare anche Campione mondiale. Il primo passo all'interno di un universo che gli permetterà anno dopo anno di affermare sempre di più il suo personaggio, portandolo ad essere una vera e propria icona di questo sport entertainment, e ancora oggi riconosciuto come uno dei nomi più importanti di sempre.
D'altronde basta snocciolare il suo palmares, per notare la bellezza di 17 titoli vinti di cui ben dieci mondiali (divisi tra WWF/E e WCW) e protagonista assoluto - insieme a Stone Cold Steve Austin - dell'era Attitude della WWF, periodo che viene ancora oggi ricordato come determinante nella faida tra WWF e WCW.
Tuttavia, una carriera così brillante nel wrestling, non sarebbe durata per sempre e paradossalmente proprio grazie alla WWF (ora WWE) scopri un mondo che gli avrebbe permesso, per la seconda volta nella sua vita, di cambiare mestiere: il cinema.
La passione per il cinema The Rock inizia a coltivarla già agli inizi degli anni 2000. In quegli anni é facile trovare sue comparsate in film e serie tv come Longshot, Star Trek: Voyager e The Net. Questi esordi faranno partire anche una lunga diatriba che solo negli anni più recenti ha trovato finalmente fine, quella del nome. Ma andiamo con calma.
La sua prima parte importante avviene all'interno de La mummia - Il Ritorno, film girato in collaborazione con la WWF/E Films. Qui Dwayne si fa accreditare come The Rock e interpreta il ruolo del Re Scorpione.
Il successo del film, e l'apprezzamento di molti per il ruolo svolto da The Rock, fanno accendere una lampadina nella testa del CEO della WWF/E Vince McMahon che intuisce le doti da attore action del ragazzo.
A distanza di un anno ecco che The Rock si trova protagonista assoluto dello spin off Il Re Scorpione, film che oltre a trasformarlo in un vero e proprio personaggio di Hollywood, riesce ad incassare molto bene al botteghino.
Passa ancora un anno e lo troviamo ancora una volta protagonista di una pellicola d'azione chiamata Il Tesoro dell'Amazzonia, oltre a prendere parte al film A Testa Alta, sempre prodotto dalla WWE Films.
Questo momento segna in maniera assoluta la carriera di The Rock. Il successo riscosso dalle pellicole, allontano sempre di più il wrestler dal ring, facendolo avvicinare a quello del grande schermo. Questi elementi porteranno il nostro Dwayne a fare la scelta più sofferta: lasciare il wrestling e dedicarsi a tempo pieno al cinema, mantenendo però il nome di The Rock.
Nel 2005 prende parte a Be Cool e soprattutto viene ingaggiato come protagonista nel film di Doom, isprirato all'omonimo videogioco. L'anno d'oro é però il 2006 dove gira diversi film. Southland Tales, La gang di Grindiron e Cambio di Gioco.
In questo anno The Rock deve anche combattere contro le sempre più pressanti voci che vogliono un suo ritorno su ring. L'attore non nega che gli piacerebbe tornare un giorno a lottare (cosa che poi effettivamente farà!) ma che al momento é totalmente concentrato sulla sua professione d'attore. A testimonianza di queste parole, decide di passare definitivamente da The Rock al suo vero nome Dwayne Johnson, che d'ora in poi capeggerà su tutte le locandine dei futuri film.
Da quel momento in poi Dwayne si cimenta in due generi in particolare il cinema action puro con film come Faster o Viaggio nell'Isola Misteriosa a quello della commedia, citiamo il simpatico L'Acchiappadenti. In mezzo trova spazio anche la sfortunata partecipazione ad un grande flop: G.I. Joe - La Vendetta.
A trasformalo in una vera e propria icona del cinema d'azione é però l'introduzione dell'attore all'interno della saga di Fast & Furious. Nel ruolo di Hobbs, un agente federale che prima lotta e poi collabora con la famiglia di Toretto prende parte a ben tre film della fortunata serie. In questo ruolo Dwayne si mette sempre più in mostra e anche altri registi iniziano a volerlo come protagonista all'interno dei loro film. E' il caso di Michael Bay per Pain & Gain, oppure di Brett Ratner per Hercules - Il Guerriero. Tra qualche giorno, infine, Dwayne Johnson farà il suo esordio ufficiale anche all'interno di un disaster movie, e per la precisione San Andreas di Brad Peyton.
In tutti questi in anni, nonostante il cinema sia ufficialmente la sua priorità, non ha comunque scordato il suo grande amore, ovvero la WWE. Con comparsate centellinate, The Rock é tornato sul ring per eventi particolari o in occasione del PPV più importante dell'anno come ad esempio il match di Wrestlemania XXVIII contro John Cena.
Una cosa é certa, indipendente da quello che succederà nel futuro di Dwayne Johnson, l'attore/wrestler californiano ha avuto la forza di riuscire ad imporsi non solo nello sport ma anche nel cinema…scusate se é poco.