Il serial killer Ed Gein in Crimini in Serie, da Psyco a Il silenzio degli innocenti
Alla scoperta del vero serial kille che ha ispirato 3 celebri assassini di celluloide
Ed Gein è stato uno dei serial killer più noti della storia. Il suo arresto e la scoperta degli orrori che nascondeva hanno avuto un impatto profondo sull'opinione pubblica ma anche sul cinema, in particolare sul genere horror.
Nel nuovo episodio di Crimini in Serie, il podcast dedicato ai crime case reali portati sullo schermo in film e serie TV, parliamo di lui. Della sua famiglia disfunzionale, del suo rapporto ossessivo con la madre, che lo maltrattava ma rappresentava, di fatto il suo unico legame sociale. Perché viveva isolato da tutto e da tutti.
Scopriremo le sue terribili gesta, gli omicidi e la condanna, il processo e l'arresto, ma anche la malattia mentale e l'impatto del caso Gein sulla società, sulle leggi, sul dibattito pubblico relativo ai problemi mentali.
Ed Gein - Il podcast
Dalla realtà alla finzione
Le azioni di Ed Gein hanno ispirato una serie di personaggi cinematografici, alcuni dei quali sono diventati icone del genere. Ben tre fra gli assassini più famosi nella storia del cinema sono nati dalla realtà, dalla storia di Ed Gein e dai suoi crimini.
Norman Bates nel film di Alfred Hitchcock uscito nel 1960, Psyco, è probabilmente il più celebre fra i tre. Sebbene il personaggio ritratto da Anthony Perkins non sia una copia fedele della realtà, l'ossessione di Norman per la madre, che nella sua mente era ancora viva - Gein dopo la morte della madre aveva lasciato intatta la sua stanza e non aveva eliminato un solo oggetto che le fosse appartenuto - lo porta alla follia. Anche nella realtà furono i maltrattamenti materni, di una madre fanatica religiosa che non faceva altro che punirlo, a spingere Ed nella direzione del disturbo mentale.
Un altro personaggio molto noto è Leatherface, Faccia di Cuoio, nella pellicola Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre in originale, 1974). Il protagonista di quella che sarebbe diventata una saga horror prendeva spunto da Gein, che usava pelle e ossa umane per farne abiti e oggetti.
Infine c'è Buffalo Bill nel film Il silenzio degli innocenti (1991) tratto dall'omonimo romanzo di Thomas Harris. La sua passione per la pelle femminile e l'idea di creare abiti con essa ricordano chiaramente le gesta folli di Ed Gein.
Ed Gein al cinema e in TV
In attesa di vedere Charlie Hunnam nella stagione 3 di Monster, nei panni appunto di Ed Gein, nel podcast ricordiamo i principali film ispirati al vero serial killer e le trasposizioni più fedeli della sua vita.
Una vita in cui ci sono stati traumi che hanno contribuito a costruire una personalità fortemente disturbata, sfociata in episodi di necrofilia e in altre pratiche che hanno fatto il giro del mondo, scioccando mass media e semplici lettori. Quando venne arrestato, nella seconda metà degli anni '50, il mondo non era ancora pronto a fare i conti con l'esistenza di un mostro come Gein.
Nonostante gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, le cui immagini in quell'epoca in tanti Paesi non erano ancora state diffuse - la rivelazione su ciò che la polizia trovò nella fattoria di Ed Gein cambiò per sempre le abitudini degli abitanti di Plainfield, la cittadina in cui viveva, del Wisconsin e degli Stati Uniti interi.
Per scoprire come, ascoltate Crimini in Serie. Perché la realtà, quando si parla di crimine, supera sempre la fantasia...