Frankenweenie
di
Frankenweenie dopo un poco esaltante successo raggiunto nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, invade il mondo dell'home video con una versione in blu ray che abbiamo avuto modo di visionare grazie ad una copia del film che ci é stata inviata.
Il lungometraggio che segna il ritorno di Tim Burton, del regista “dell'assurdo” per eccellenza, nel mondo dello stop motion, - suoi ricordiamo anche La Sposa Cadavere e Nightmare Before Christmas - é anche uno dei progetti più personali e importanti per lo stesso Burton.
Frankenweenie, in realtà, nacque come cortometraggio partorito sempre dal regista (allora decisamente più giovane) nel lontano 1984. A distanza di quasi trent'anni, e sempre sotto effige Disney, viene finalmente riproposto in una versione decisamente più estesa.
La storia narra di Victor Frankestein, un bambino alquanto solitario ma appassionato di scienza. L'unico grande amico é il suo cane Sparky, che sovente diventata parte attiva degli esperimenti scientifici del ragazzino. Un giorno, purtroppo, Sparky muore investito da un auto, lasciando nella disperazione il piccolo Victor. La sua determinazione mista alla conoscenze scientifiche, riusciranno nell'apparentemente impossibile tentativo, di riportare in vita il piccolo Sparky. Da qui però inizieranno una serie di problematiche con la quale i due piccoli protagonisti si dovranno confrontare.
Il ritorno allo stop motion ed al bianco e nero, coincidono sopratutto con la rivalutazione di un regista come Tim Burton che, nella sua lunga carriera, con le ultime pellicole sembrava aver vissuto un periodo di appannamento sia narrativo che innovativo.
Con Frankenweenie, il regista di Burbank torna invece al citazionismo intelligente e perfettamente amalgamato all'interno di una storia solida. Una narrazione che prende ancora una volta spunto da un contesto surreale, ma dal quale ricava una storia sincera, diretta e dal sentimentalismo giusto ma non scontato. Il tutto all'interno di un contesto che spinge il regista ad omaggiare pellicole che hanno fatto la storia del mondo horror.
Un film che riesce quindi a far emergere il meglio di Burton e che, nonostante una trama che probabilmente verrà apprezzata più dai grandi che dai piccoli nelle sue facce più sottili, racconta una classica storia di amore e fedeltà alla “Disney” ma con quel pizzico di imprevedibile e piacevole sregolatezza data dall'assurdità di alcuni elementi scelti dal regista, come ad esempio la caratterizzazione dei personaggi.
Per quanto riguarda la componente più tecnica, l'edizione blu ray - sul mercato si trova anche la versione 3D - offre una qualità decisamente elevata, sugli standard delle migliori produzioni per questo formato. Un po meno corposa é invece la quantità di extra presenti all'interno del disco. Possiamo infatti citare il corto inedito con protagonista Sparky, un dietro alla quinte che mostra nel dettaglio la tecnologia dello stop motion, un reportage sull'esposizione delle marionette utilizzate per il film che si é tenuta al Comic-Con, un video musicale e, cosa sicuramente più interessante, il cortometraggio originale. Sicuramente non il massimo in termini di quantità anche se la qualità dei materiali proposti non é sicuramente da buttare via.
Purtroppo non abbiamo avuto modo di testare l'effetto stereoscopico della versione 3D, anche se possiamo sbilanciarci sottolineando il fatto che le trasposizioni home video 3D di Disney sono sempre state tra le migliori proposte sul mercato, e anche questa non dovrebbe fare eccezione.
In conclusione possiamo quindi ritenerci soddisfatti decisamente soddisfatti del lavoro svolto con Frankenweenie da Disney. Se siete tra quelli che hanno apprezzato i lavori di Burton anche questo saprà soddisfarvi.
Il lungometraggio che segna il ritorno di Tim Burton, del regista “dell'assurdo” per eccellenza, nel mondo dello stop motion, - suoi ricordiamo anche La Sposa Cadavere e Nightmare Before Christmas - é anche uno dei progetti più personali e importanti per lo stesso Burton.
Frankenweenie, in realtà, nacque come cortometraggio partorito sempre dal regista (allora decisamente più giovane) nel lontano 1984. A distanza di quasi trent'anni, e sempre sotto effige Disney, viene finalmente riproposto in una versione decisamente più estesa.
La storia narra di Victor Frankestein, un bambino alquanto solitario ma appassionato di scienza. L'unico grande amico é il suo cane Sparky, che sovente diventata parte attiva degli esperimenti scientifici del ragazzino. Un giorno, purtroppo, Sparky muore investito da un auto, lasciando nella disperazione il piccolo Victor. La sua determinazione mista alla conoscenze scientifiche, riusciranno nell'apparentemente impossibile tentativo, di riportare in vita il piccolo Sparky. Da qui però inizieranno una serie di problematiche con la quale i due piccoli protagonisti si dovranno confrontare.
Il ritorno allo stop motion ed al bianco e nero, coincidono sopratutto con la rivalutazione di un regista come Tim Burton che, nella sua lunga carriera, con le ultime pellicole sembrava aver vissuto un periodo di appannamento sia narrativo che innovativo.
Con Frankenweenie, il regista di Burbank torna invece al citazionismo intelligente e perfettamente amalgamato all'interno di una storia solida. Una narrazione che prende ancora una volta spunto da un contesto surreale, ma dal quale ricava una storia sincera, diretta e dal sentimentalismo giusto ma non scontato. Il tutto all'interno di un contesto che spinge il regista ad omaggiare pellicole che hanno fatto la storia del mondo horror.
Un film che riesce quindi a far emergere il meglio di Burton e che, nonostante una trama che probabilmente verrà apprezzata più dai grandi che dai piccoli nelle sue facce più sottili, racconta una classica storia di amore e fedeltà alla “Disney” ma con quel pizzico di imprevedibile e piacevole sregolatezza data dall'assurdità di alcuni elementi scelti dal regista, come ad esempio la caratterizzazione dei personaggi.
Per quanto riguarda la componente più tecnica, l'edizione blu ray - sul mercato si trova anche la versione 3D - offre una qualità decisamente elevata, sugli standard delle migliori produzioni per questo formato. Un po meno corposa é invece la quantità di extra presenti all'interno del disco. Possiamo infatti citare il corto inedito con protagonista Sparky, un dietro alla quinte che mostra nel dettaglio la tecnologia dello stop motion, un reportage sull'esposizione delle marionette utilizzate per il film che si é tenuta al Comic-Con, un video musicale e, cosa sicuramente più interessante, il cortometraggio originale. Sicuramente non il massimo in termini di quantità anche se la qualità dei materiali proposti non é sicuramente da buttare via.
Purtroppo non abbiamo avuto modo di testare l'effetto stereoscopico della versione 3D, anche se possiamo sbilanciarci sottolineando il fatto che le trasposizioni home video 3D di Disney sono sempre state tra le migliori proposte sul mercato, e anche questa non dovrebbe fare eccezione.
In conclusione possiamo quindi ritenerci soddisfatti decisamente soddisfatti del lavoro svolto con Frankenweenie da Disney. Se siete tra quelli che hanno apprezzato i lavori di Burton anche questo saprà soddisfarvi.