Freddy Krueger compie 40 anni: omaggio a Nightmare di Wes Craven
L'impatto di Nightmare e Freddy Krueger sulla storia del cinema
Il 9 novembre 1984 in alcune sale e città selezionate - e poi il 16 in tutto il Paese - esce negli Stati Uniti il film di Wes Craven destinato a scrivere la storia del cinema.
A Nightmare on Elm Street, conosciuto da noi come Nightmare - Dal profondo della notte, ha rivoluzionato il genere e lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare. Il film ha introdotto al mondo Freddy Krueger, uno dei più iconici antagonisti del cinema horror (e non solo), interpretato da Robert Englund.
La trama di Nightmare - Dal profondo della notte
Springwood, Ohio, Elm Street. Nancy Thompson (Heather Langenkamp), 15 anni, inizia ad avere incubi terrificanti. Scopre che anche i suoi amici Tina (Amanda Wyss), Glen (un giovanissimo Johnny Depp al suo primo film) e Rod (Jsu Garcia) condividono gli stessi incubi, popolati da un mostro con il volto ustionato e un guanto con lame affilatissime che si fa chiamare Freddy Krueger. Quando Tina viene uccisa mentre sta dormendo, Nancy capisce che Freddy ha il potere di uccidere nel sonno. Il tenente Donald Thompson (John Saxon), il padre di Nancy, viene incaricato delle indagini sulla morte di Tina e di altri adolescenti.
Nancy scopre che Freddy è tornato per vendicarsi sui ragazzi per colpa delle azioni dei loro genitori…
Signore e signori: Freddy Krueger
Scritto e diretto dal grande Wes Craven, Nightmare ha lasciato il segno per tanti motivi, a cominciare dalla creazione di un cattivo carismatico e intelligente, che nel corso della saga - con 8 film e 1 remake - diventa sempre più provocatorio con il suo umorismo macabro. stabilendo i pilastri della saga di Nightmare.
Il concetto originale ideato da Wes Craven per Freddy, però, era molto diverso. Nasceva come un molestatore di bambini, non un assassino. Ma la tematica era troppo delicata e la New Line Cinema - che all’epoca era sull’orlo della bancarotta - chiese di evitare polemiche facendo diventare Freddy un assassino di bambini.
Wes Craven ebbe l’ispirazione da una serie di articoli pubblicati dal Los Angeles Times su alcuni rifugiati provenienti dal sud-est asiatico morti, a quanto pareva, in preda a terribili incubi. In realtà, il gruppo era arrivato negli Stati Uniti per scampare al massacro di Pol Pot, ma ciò che avevano visto e vissuto era talmente terrificante che erano perseguitati dagli incubi. Il più giovane era così spaventato che si rifiuta di dormire per un lungassimo periodo di tempo poi, quando cadde addormentato, si svegliò urlando e morì subito dopo. Lui e i suoi compatrioti morirono d’insufficienza cardiaca in circostanze simili, per quella che i medici definirono Sindrome della Morte Asiatica.
L’aspetto di Freddy veniva invece dall’infanzia di Craven. Un suo compagno di scuola che lo bullizzava, arrivando a diventare il suo incubo per anni, si chiamava Fred Krueger. Un uomo con i segni di gravi ustioni che Craven conosceva da bambino perché abitava nei dintorni lo terrorizzava, mentre un vagabondo alcolizzato dai vestiti a righe e sporchi l’aveva spaventato fissandolo dalla finestra quando aveva 10 anni.
Ed ecco l’unione delle brutte esperienze di Craven prendere vita e prepararsi a perseguitare i sogni di generazioni di spettatori.
Salvando la New Line Cinema dal fallimento (a fronte di 1,8 milioni di investimento, ne guadagnò quasi 26 ai botteghini), Freddy nacque insieme al suo interprete. Fu infatti Robert Englund a improvvisare la famosa filastrocca Uno, due, tre, Freddy sta arrivando per te (One, Two, Freddy's coming for you) improvvisandola sul set.
L’eredità di Nightmare
Nightmare ha introdotto un nuovo concetto nel genere horror: l’idea che i personaggi potessero essere uccisi nei loro sogni. Gli sceneggiatori di horror si sbizzarrirono in un’infinità di variazioni sul tema, senza mai arrivare a eguagliare il successo di Nightmare.
Freddy Krueger ha ridefinito il ruolo dell’antagonista nel cinema horror. A differenza dei precedenti assassini muti e spietati come Michael Myers o Jason Voorhees, Freddy era un personaggio carismatico con il senso dell’umorismo, che usava la sua intelligenza e l’astuzia per terrorizzare le sue vittime.
L’influenza di Freddy Krueger si estende ben oltre il cinema horror. Il personaggio è diventato un'icona culturale, apparendo in numerose parodie, citazioni e riferimenti in altri film, serie e programmi TV. La sua immagine è stata utilizzata in merchandising, fumetti e persino in un videogioco per Nintendo.
Il successo di Nightmare come sappiamo ha generato una lunga serie di sequel, spin-off e crossover con un’altra famosa saga horror, Venerdì 17.
Nightmare è stato innovativo anche nell’uso di effetti speciali e make-up, soprattutto nelle sequenze oniriche.
Ha creato una nuova forma di paranoia in cui i personaggi erano terrorizzati non solo da una minaccia esterna, ma dalla loro stessa necessità di dormire. Il concetto di paura inesorabile e inevitabile è stato ripreso in molti film horror successivi.
Ma nessun altro serial killer di celluloide ha avuto la fortuna di Freddy, soprattutto negli anni in cui la saga proseguiva al cinema.
Buon 40° compleanno, Mr. Krueger!