G20: Viola Davis al centro dell'azione nel nuovo thriller politico su Prime Video
Viola Davis è la Presidente USA in G20, un thriller politico adrenalinico disponibile su Prime Video dal 10 aprile. Azione e temi attuali si intrecciano.

Uscita e trama di G20
Dal 10 aprile, su Prime Video, arriva G20, un adrenalinico thriller politico che promette tensione e colpi di scena. Il film segue la presidente degli Stati Uniti, Danielle Sutton (interpretata dalla straordinaria Viola Davis), che si ritrova nel mirino di un attacco terroristico durante un vertice internazionale. Sfuggita alla cattura, dovrà sfruttare tutta la sua astuzia e determinazione per proteggere la sua famiglia e salvaguardare la sicurezza globale.
Il film, diretto da Patricia Riggen, è stato presentato in anteprima lo scorso 29 marzo, con una proiezione esclusiva che si è svolta in contemporanea a Los Angeles—dove il cast era presente—e in altri paesi del mondo.

Il commento della regista Patricia Riggen
Parlando del film, la regista Patricia Riggen ha sottolineato l'importanza della collaborazione con Anthony Anderson, che interpreta un agente dei servizi segreti:
"È stato incredibile lavorare con lui, è un volto così familiare per me. Anthony è stata la prima persona a vedere davvero il mio potenziale in questa industria, quindi questo progetto è perfetto per me, sia per farne parte che per mettermi alla prova per loro."
Viola Davis e le sfide fisiche del ruolo in G20

Anche Viola Davis ha raccontato la sua esperienza sul set, sottolineando le sfide fisiche del ruolo:
"Sono piuttosto tosta, ma ricordo che questo film è arrivato subito dopo The Woman King, e ho avuto tantissimi lividi da quel progetto. Solo per cercare di tenere il passo con tutti, correre… con la mia vecchiaia, inciampare sulle scale… Ma in G20 è andata meglio, sono rimasta abbastanza al sicuro."
Un cast stellare e una narrazione intensa in G20
Con un cast d’eccezione che include Anthony Anderson, Marsai Martin, Ramón Rodríguez, Douglas Hodge, Elizabeth Marvel, Sabrina Impacciatore, Christopher Farrar e Antony Starr, G20 mescola azione e politica in una corsa contro il tempo che terrà gli spettatori con il fiato sospeso. Un film che si distingue per la rappresentazione di una donna alla guida degli Stati Uniti, un elemento raro nel genere action. Ciò che lo rende ancora più interessante è il modo in cui il ruolo di madre si intreccia con quello presidenziale, aggiungendo profondità alla narrazione e offrendo una chiave di lettura unica alla sottotrama.
I personaggi portati in scena, nonostante l’assurdità dei momenti d’azione, vengono arricchiti da un grande spessore umano: ognuno è ben motivato e si muove lungo una linea coerente e ben pensata in sceneggiatura. La regia di Patricia Riggen si esprime in una coreografia impeccabile degli scontri, dove ogni combattimento diventa una scena studiata come una sinfonia, capace di esaltare le diverse personalità in gioco.
G20, temi attuali e riflessioni sulla nostra società
Ma G20 non è solo adrenalina: il film affronta temi attuali come la sicurezza nazionale, la responsabilità politica e le sfide della leadership in un contesto globale, offrendo spunti di riflessione sul rapporto tra potere e vulnerabilità. La cura per i dettagli, dai costumi agli ambienti, contribuisce a creare un’atmosfera tesa e coinvolgente, trasformando ogni scena in un’esperienza cinematografica immersiva. Inoltre, va sottolineato come l’attualità sia stata ben sfruttata per parlare dei rischi della nostra contemporaneità. L'uso e l'abuso della tecnologia, specie in mani sbagliate, mette in luce quanto si stia vivendo nella società della misinformazione. Ad oggi, è più facile credere a una fake news, grazie alla sua viralità, che a un debunking vero e proprio. Se circola una notizia verosimile, essa si sedimenta e assume un potere inimmaginabile, potenzialmente sfruttabile per scopi egoici o terroristici.
Conclusione: G20 è un action atipico da non perdere
In sintesi, ci troviamo di fronte a un action atipico, dove rappresentazione di genere e caratterizzazione dei personaggi si fondono in modo armonioso. Un puro film di intrattenimento che merita di essere visto al cinema, per apprezzarne ogni sfumatura, e non solo in streaming.