Gamescom 2024, tiriamo le somme

Si è chiusa l'annuale kermesse teutonica dedicata al mondo dei videogames. Ecco com'è andata

di Mariesa Bollani

E’ positivo il bilancio di Gamescom 2024 sotto l’aspetto delle novità e delle conferme relative ai lanci previsti per il prossimo autunno-inverno, anche se il numero di titoli novità non è certo da record, confermando l’incidenza del periodo di crisi in cui versa il mercato del videogioco, crisi di crescita secondo alcuni ma pur sempre crisi che ha fortemente inciso sulle release dei prodotti. Intendiamoci, le novità presentate sono risultate tutte di altissimo livello, per una stagione videoludica che si preannuncia decisamente molto calda. Di altissimo livello come sempre l’organizzazione dell’evento, logisticamente impeccabile e decisamente a misura di videogiocatore.

L’evento si è aperto con l’Opening Night Live (che noi abbiamo seguito qui), oltre due ore di trailer e annunci che hanno anticipato una buona parte dei contenuti dell’evento teutonico.

Activision-Blizzard ha calato i propri due assi partendo dal lunghissimo trailer del prossimo Call of Duty, chiamato a rimpiazzare il precedente episodio che certo non ha brillato per originalità, il gioco sembra avere le carte in regola per fare bene, ma per tastarne la personalità serviranno prove sul campo. Molto bene la nuova espansione di Diablo IV: Vessel of Hatred, che ha anticipato tramite un trailer di altissimo livello, l’arrivo dei mercenari Raheir il Portascudi, Aldkin il Giovane Maledetto, Varyana la Megera Berserker e Subo il Cacciatore di Taglie, la prova del gioco ha confermato l’ottima bontà del prodotto a disposizione dei giocatori dal prossimo 8 ottobre.

Tra gli annunci più attesi ecco Shattered Space, prima grande espansione di Starfiled, che Bethesda ha presentato per voce del creative producer Tim Lamb, l’espansione ambientata in un unico singolo pianeta, consente di giocare tutta l’esperienza senza lasciare mai la sua superfice, situazione verosimile visto che tutta il satellite è stato creato completamente a mano dai designer, che hanno costellato di moltissimi elementi da esplorare e con cui interagire. Molta attesa anche per l’annuncio di Sid Meier's Civilization VII, disponibile dal prossimo 11 febbraio 2025, e sempre a firma 2K quello forse più inaspettato e sensazionale; Mafia: The Old Country, nuovo capitolo della serie che si colloca come prequel del primo Mafia del 2002; le informazioni sono ancora poche ma di assoluto interesse, sappiamo che si tornerà negli anni ’20, nell’immediato dopoguerra quidni, dove in un clima di incertezza delle istituzioni le organizzazioni mafiose si sostituiscono allo Stato fondando le basi dell’organizzazione a delinquere più spietata e sanguinaria della storia.

Altro titolo molto atteso è Monster Hunter Wilds, presentato grazie ad una demo giocabile per una trentina di minuti, che sono bastati a testare alcune delle novità del gioco lungo due missioni semplici ma perfettamente calibrate per comprenderne l’essenza. Il titolo di Capcom pone le basi su di un’ottima narrativa, esaltata dal doppiaggio del protagonista e del compagno Palico. Molte le migliorie relative al gameplay, capaci di rendere l’esperienza di gioco, già molto bella, ancor più fluida. Tra le cose testate nel corso della demo, emerge la possibiltà di cavalcare una serie di mostri, come l’uccello-dinosauro Seikret, e la possibiltà di equipaggiare due diverse armi, situazione che soprattutto in scontri più impegnativi dovrebbe concedere maggiore flessibiltà all’azione, sarà possibile per esempio scoccare frecce dalla media distanza, e colpire con uno spadone l’avversario indebolito con un arma meno agile ma più possente. Monster Hunter Wilds è stato uno dei titoli più ricercati dal pubblico all’interno della fiera.

Molta l’attesa anche per ‘Indiana Jones e l'Antico Cerchio’, (visto in anteprima qui) titolo che promette un’avventura non centrata verso un percorso ‘a binari’, a favore di missioni secondarie che concederanno al giocatore la possibiltà di vivere un’esperienza molto più completa e divertente, tante le mappe da esplorare e contenuti secondari da giocare rispetto alla missione principale, con misteri non connessi alla trama ma sempre molto interessanti. La trama resterà un elmento focale, visto il tipo di licenza, ma per un’esperienza più completa ed estesa in temrini temporali gli sviluppatori hanno più volte evidenziato questa importante sfumatura. Indiana Jones e l'Antico Cerchio debutterà il 9 dicembre 2025

E’ stata una Gamescom di buon livello

Forse priva della quantità di annunci o di anteprime che ci si aspetta da quello che si configura come la prima kermesse videoludica al mondo, ma che ha comunque soddisfatto le aspettative. L’appuntamento per Gamescom 2025 è già stato fissato, si parte mercoledì 20 agosto sino alla domenica successiva.