Garm Wars: L'ultimo Druido
di
Roberto Vicario
Il 18, 19 e 20 gennaio - e solamente per queste tre date - arriverà nei cinema italiani Garm Wars: L'ultimo Druido (qui potete prenotare il vostro biglietto), nuovo lungometraggio del visionario regista giapponese Mamoru Oshii. Si tratta di un prodotto fantascientifico con le influenze quasi oniriche, tipiche di molti prodotti di stampo orientale.
Presentato in anteprima durante il Lucca Comics & Games 2015, il film rappresenta la prima opera girata interamente in lingua inglese e con un cast principalmente occidentale. Ma di cosa parla questo Garm Wars? ve lo raccontiamo in questo speciale.
In questo speciale, non staremo a soffermarci più di tanto sul regista, se volete approfondire la vita cinematografica di Oshii, vi consigliamo di leggere il focus che gli abbiamo dedicato proprio qui sulle nostre pagine, curato dal nostro Tommaso Alisonno.
Partiamo dalla trama. Garm Wars: L'Ultimo Druido é ambientato in un futuro molto lontano, e ci porterà a vivere con i nostri occhi gli eventi che stanno tormentando il pianeta di Annwn. Su di esso, le tre tribù che lo popolano - Briga, Columba e Kumkat - si stanno dando battaglia da tempo immemore, combattendo senza freni per terra e aria e senza risparmiare uomini (dei soldati-cloni), ma soprattutto con ogni mezzo tecnologico a loro disposizione.
In questa guerriglia, conosceremo Khara, un clone che riesce a sottrarsi alla battaglia e insieme ad un gruppo di altri fuggitivi, si troverà nella situazione di dover scappare da una guerra che sembra non essere la sua. La fuga la porterà a scoprire qualcosa di più su chi é e in cosa consiste la sua esistenza, arrivando così a svelare una terribile verità…
Come avrete intuito dalla sinossi estesa che vi abbiamo raccontato, gran parte del film verterà su un tema che il cinema ha sempre ”sfruttato” in molti suoi prodotti: la guerra. Quello di Oshii sembra però avere un tocco differente. La sensibilità del maestro giapponese ci porta a vedere il conflitto in maniera differente, in cui le classiche immagini della guerra, lasciando spazio a impressionanti marchingegni futuristici e momenti di pura immaginazione visionaria.
Nonostante si tratti di un prodotto occidentale, sembra che Garm Wars mantenga in tutto e per tutto quei tratti caratteristici delle opere giapponesi, soprattutto legate al mondo degli anime e dei manga, che qui sfociano e vengono esaltate da un uso di CGI dirompente, totale, e quasi accerchiate.
No non stiamo esagerando, ma semplicemente citiamo le parole che molti critici d'oltreoceano hanno utilizzato all'interno delle loro recensioni. Stando a quanto raccontato da chi ha già potuto vedere la pellicola, ci troviamo davanti ad un prodotto fortemente influenzato da quanto Oshii aveva già mostrato all'interno di altre sue opere come Ghost in the Shell.
Il live action sarà farcito di moltissima computer grafica per portare su schermo una ricchezza e una complessità visiva di assoluto spessore. Il regista giapponese, attraverso il racconto di quello che é a tutti gli effetti un genocidio, cercherà di dimostrare come la pace sia l'unica soluzione percorribile. Per farlo si avvarrà di personaggi molto particolari, che al di là della già citata Khara, potranno vantare un druido e altre figure caratteristiche e bizzarre.
Ovviamente, non mancheranno immagini criptiche e dialoghi complessi e profondi. Situazioni contrastanti ma tipiche di un regista di cui possiamo dire tutto tranne che sia banale. Proprio per questo motivo, e sempre in accordo con i commenti che arrivano dall'altra parte dell'Oceano Atlantico, Garm Wars - L'Ultimo Druido sarà un film che oltre al coinvolgimento emotivo e visivo delle battaglie, richiederà un minimo di testa per riuscire a capire fino in fondo messaggi e motivazioni dei personaggi.
Un ultimo commento va ovviamente speso sul cast del film. La protagonista del film é Melanie St. Pierre, nei panni di Khara e che abbiamo potuto apprezzare in La Versione di Barney, Lance Heriksen (Aliens - Scontro Finale e Terminator) e Kevin Durand reso famoso da serie come Dark Angel e The Strain e visto anche in Real Steel. Un cast probabilmente non famosissimo, ma estremamente versatile e legato in qualche modo anche al mondo di videogiochi viste le loro collaborazioni con giochi come Assassin's Creed o la serie di Alien, giusto per citarne un paio. Proprio quest'ultimo potrebbe essere un altro elemento da poter utilizzare come chiave di lettura per questo intrigante Garm Wars - L'ultimo Druido.
Insomma, quello che si appresta ad arrivare nelle sale i prossimi 18, 19 e 20 gennaio é sicuramente un film che merita l'attenzione di coloro che cercano prodotti in grado di coinvolgerli a livello visivo con immagini ricche di dettagli e avvolgenti, allo stesso tempo però si potrebbe rivelare un prodotto in grado di stupire anche per profondità e complessità. Una cosa é certa, trattandosi di un prodotto firmato Mamoru Oshii non va assolutamente sottovalutato.
Presentato in anteprima durante il Lucca Comics & Games 2015, il film rappresenta la prima opera girata interamente in lingua inglese e con un cast principalmente occidentale. Ma di cosa parla questo Garm Wars? ve lo raccontiamo in questo speciale.
La guerra ed i suoi sacrifici
In questo speciale, non staremo a soffermarci più di tanto sul regista, se volete approfondire la vita cinematografica di Oshii, vi consigliamo di leggere il focus che gli abbiamo dedicato proprio qui sulle nostre pagine, curato dal nostro Tommaso Alisonno.
Partiamo dalla trama. Garm Wars: L'Ultimo Druido é ambientato in un futuro molto lontano, e ci porterà a vivere con i nostri occhi gli eventi che stanno tormentando il pianeta di Annwn. Su di esso, le tre tribù che lo popolano - Briga, Columba e Kumkat - si stanno dando battaglia da tempo immemore, combattendo senza freni per terra e aria e senza risparmiare uomini (dei soldati-cloni), ma soprattutto con ogni mezzo tecnologico a loro disposizione.
In questa guerriglia, conosceremo Khara, un clone che riesce a sottrarsi alla battaglia e insieme ad un gruppo di altri fuggitivi, si troverà nella situazione di dover scappare da una guerra che sembra non essere la sua. La fuga la porterà a scoprire qualcosa di più su chi é e in cosa consiste la sua esistenza, arrivando così a svelare una terribile verità…
Come avrete intuito dalla sinossi estesa che vi abbiamo raccontato, gran parte del film verterà su un tema che il cinema ha sempre ”sfruttato” in molti suoi prodotti: la guerra. Quello di Oshii sembra però avere un tocco differente. La sensibilità del maestro giapponese ci porta a vedere il conflitto in maniera differente, in cui le classiche immagini della guerra, lasciando spazio a impressionanti marchingegni futuristici e momenti di pura immaginazione visionaria.
Nonostante si tratti di un prodotto occidentale, sembra che Garm Wars mantenga in tutto e per tutto quei tratti caratteristici delle opere giapponesi, soprattutto legate al mondo degli anime e dei manga, che qui sfociano e vengono esaltate da un uso di CGI dirompente, totale, e quasi accerchiate.
No non stiamo esagerando, ma semplicemente citiamo le parole che molti critici d'oltreoceano hanno utilizzato all'interno delle loro recensioni. Stando a quanto raccontato da chi ha già potuto vedere la pellicola, ci troviamo davanti ad un prodotto fortemente influenzato da quanto Oshii aveva già mostrato all'interno di altre sue opere come Ghost in the Shell.
Il live action sarà farcito di moltissima computer grafica per portare su schermo una ricchezza e una complessità visiva di assoluto spessore. Il regista giapponese, attraverso il racconto di quello che é a tutti gli effetti un genocidio, cercherà di dimostrare come la pace sia l'unica soluzione percorribile. Per farlo si avvarrà di personaggi molto particolari, che al di là della già citata Khara, potranno vantare un druido e altre figure caratteristiche e bizzarre.
Ovviamente, non mancheranno immagini criptiche e dialoghi complessi e profondi. Situazioni contrastanti ma tipiche di un regista di cui possiamo dire tutto tranne che sia banale. Proprio per questo motivo, e sempre in accordo con i commenti che arrivano dall'altra parte dell'Oceano Atlantico, Garm Wars - L'Ultimo Druido sarà un film che oltre al coinvolgimento emotivo e visivo delle battaglie, richiederà un minimo di testa per riuscire a capire fino in fondo messaggi e motivazioni dei personaggi.
Un ultimo commento va ovviamente speso sul cast del film. La protagonista del film é Melanie St. Pierre, nei panni di Khara e che abbiamo potuto apprezzare in La Versione di Barney, Lance Heriksen (Aliens - Scontro Finale e Terminator) e Kevin Durand reso famoso da serie come Dark Angel e The Strain e visto anche in Real Steel. Un cast probabilmente non famosissimo, ma estremamente versatile e legato in qualche modo anche al mondo di videogiochi viste le loro collaborazioni con giochi come Assassin's Creed o la serie di Alien, giusto per citarne un paio. Proprio quest'ultimo potrebbe essere un altro elemento da poter utilizzare come chiave di lettura per questo intrigante Garm Wars - L'ultimo Druido.
Insomma, quello che si appresta ad arrivare nelle sale i prossimi 18, 19 e 20 gennaio é sicuramente un film che merita l'attenzione di coloro che cercano prodotti in grado di coinvolgerli a livello visivo con immagini ricche di dettagli e avvolgenti, allo stesso tempo però si potrebbe rivelare un prodotto in grado di stupire anche per profondità e complessità. Una cosa é certa, trattandosi di un prodotto firmato Mamoru Oshii non va assolutamente sottovalutato.