Vincitori e vinti
Avete seguito con la diretta dei Golden Globe? Se ve la siete persa, con questo speciale ripercorriamo insieme i premi assegnati, ma anche le sorprese e le delusioni dell'edizione 2016...
Sembra doveroso aprire lo speciale con Revenant - Redivivo, che nella categoria film drammatico ha davvero fatto incetta di premi. La vittoria di Alejandro Gonzalez Inarritu non é del tutto una sorpresa, dato che in molti davano la sua pellicola fra le più quotate, ma anche Mad Max - Fury Road era un avversario di tutto rispetto. Il film diretto dal regista messicano si é aggiudicato il Golden Globe come miglior film drammatico e miglior regista, ma probabilmente é il suo interprete principale ad aver attirato l'attenzione. Leonardo DiCaprio, miglior attore, é al suo quarto Golden Globe: a parte The Wolf of Wall Street, che lo ha visto vincitore nella sezione film commedia, gli altri tre premi (questo compreso) appartengono alla sezione film drammatici. Inutile dire che, dopo la cerimonia di ieri sera, in molti stiano già pensando all'eterna lotta fra DiCaprio e l'Academy.
Forse non é una sorpresa neanche la vittoria di Sopravvissuto - The Martian nella categoria miglior film commedia o musical, dato che Ridley Scott, con questo film, sembra decisamente in forma smagliante. Lo abbiamo detto qualche mese fa, in occasione dell'uscita della pellicola nei nostri cinema, ma lo ripetiamo qui per confermare la prima impressione: con The Martian, Scott ha davvero dato il meglio di sé dopo il deludente Exodus. Merito anche del protagonista, Matt Damon, non a caso vincitore del Golden Globe come miglior attore in un film commedia o musicale. L'attore americano, infatti, ha dato al suo personaggio la leggerezza necessaria a non far sprofondare il film nel patetico o nel già visto.
Miglior attrice in un film drammatico é invece Brie Larson per il claustrofobico Room, film che sta facendo parlare di sé e che al Festival di Toronto si é già aggiudicato il People's Choice Award come miglior film. Forse un po' di stupore e di delusione per chi dava già Alicia Vikander come vincitrice della categoria, dato che l'attrice svedese era candidata per il suo ruolo in The Danish Girl. Stessa delusione forse anche per Eddie Redmayne, che per lo stesso film ambiva al premio come miglior attore protagonista.
Vi stupisce sapere che, anche quest'anno, Jennifer Lawrence ha vinto un premio prestigioso? Forse non dovremmo stupirci più di tanto, dato che l'attrice americana é già al suo terzo Golden Globe vinto e alla quarta nomination. E' infatti la miglior attrice in un musical o commedia per Joy, di David O. Russell, che la vede accanto a Bradley Cooper e Robert De Niro. Teen-idol con la saga di Hunger Games, Jennifer Lawrence ha dimostrato ancora una volta di sapersi cimentare in pellicole molto diverse fra loro. Tra le attrici più discusse e chiacchierate, di sicuro piace molto all'Academy e alla Hollywood Foreign Press Association.
Passiamo ora alla categoria attori non protagonisti, che si apre con la vittoria di Kate Winslet per la sua interpretazione in Steve Jobs di Danny Boyle. Se il film non ha riscosso molto successo, almeno a livello di botteghino, di sicuro questo riconoscimento conferma il suo valore come pellicola e ovviamente l'altissimo livello di Kate Winslet come interprete.
Miglior attore non protagonista é (rullo di tamburi) Sylvester Stallone! In Creed - Nato per combattere, lo troviamo ancora una volta nei panni di Rocky Balboa, non più come sfidante ma come allenatore di Adonis, il figlio di Apollo Creed. Dopo tanti anni sul grande schermo, Stallone dimostra di essere fra gli interpreti più amati di pubblico e critica.
Il figlio di Saul si é aggiudicato il premio come miglior film straniero. La vittoria dell'ungherese Laszlo Nemes non stupisce più di tanto, dato che il film era già stato il vincitore del Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes 2015.
Grande soddisfazione per Ennio Morricone, che per The Hateful Eight di Quentin Tarantino ha vinto il Globe per la miglior colonna sonora originale. Sarà contento anche lo stesso Tarantino, per il quale il nostro compositore é un idolo a tutti gli effetti.
Miglior canzone é invece Writing's on the Wall, cantata dall'inglese Sam Smith e colonna sonora del nuovo 007, cioé Spectre.
Parliamo ancora di Steve Jobs, a conferma del fatto che il film sia stato apprezzato più dalla critica che dal pubblico: Aaron Sorkin, già sceneggiatore di The Social Network, ha vinto il Golden Globe per la miglior sceneggiatura.
Poco stupore suscita anche la vittoria di Inside Out nella categoria miglior film d'animazione, dato che Disney-Pixar, ultimamente, sta avendo la meglio sui rivali con molta facilità. Non si tratta di un giudizio qualitativo ma semplicemente della constatazione che il colosso americano si presenti ai premi più ambiti con molta tranquillità...
Concludiamo la sezione cinema con Denzel Washington che si aggiudica il premio Cecil B. DeMille, cioé il Golden Globe alla carriera, premio che deve il suo nome al primo vincitore di questa categoria.
Apriamo invece la sezione dedicata alle televisione con Mr. Robot, vincitore della categoria miglior serie tv drammatica. La serie, incentrata sul genio dell'informatica Elliot Alderson (Rami Malek), vince non solo il premio più ambito della categoria ma anche quello come miglior attore non protagonista, che é andato a Christian Slater.
Miglior attore protagonista in una serie drammatica é Jon Hamm, alias Don Draper in Mad Men. I fan della serie (e non solo loro) probabilmente non saranno molto stupiti da questa vittoria, dato che Mad Men ha già vinto molto nei precedenti Golden Globe. Si tratta infatti della seconda vittoria di Hamm per questa serie, che nel 2008 vinse lo stesso premio, ma la serie ha vinto per ben tre volte (2008, 2009 e 2010) il Golden Globe come miglior serie drammatica.
Miglior serie Tv musical o comedy é invece Mozart in the Jungle, per il quale Gael Garcia Bernal ha vinto anche il Globe come miglior attore della categoria. Un ottimo traguardo per l'attore messicano, conosciuto dal grande pubblico sopratutto come interprete cinematografico. Fra le sue interpretazioni più celebri ricordiamo infatti I diari della motocicletta, dove lo troviamo nei panni di una giovanissimo Ernesto "Che" Guevara, ma anche La mala educacion, diretto da Pedro Almodovar.
Miglior attrice in una serie drammatica é Taraji P. Henson, che ha vinto per la sua interpretazione nella serie tv Empire, dove la troviamo nei panni di Loretha "Cookie" Lyon. Anche questa vittoria non stupisce più di tanto, dato che l'attrice e cantante americana non é certo un volto nuovo nella televisione. Oltre a Empire, infatti, l'abbiamo già vista nei panni di Joss Carter in Person of Interest, serie tv ideata da Jonathan Nolan.
vimager7, 8
Rachel Bloom si é aggiudicata il Golden Globe come miglior attrice in una serie musical o comedy per Crazy Ex-Girlfriend. Doppia soddisfazione se pensiamo che, oltre ad interpretare la protagonista, Rebecca Bunch, Rachel Bloom é anche l'ideatrice della serie.
Maura Tierney é la miglior attrice non protagonista in una serie, miniserie o film tv per The Affair. Nel corso dei Golden Globe 2015, la serie scritta da Sarah Treem e Hagai Levi si era distinta come miglior serie drammatica e anche Ruth Wilson aveva vinto il Globe come miglior attrice protagonista nei panni di Alison Lockhart.
Lo abbiamo appena visto in Star Wars VII: Il risveglio della Forza nella parte del pilota Poe Dameron, ma lui non si "accontenta" del cinema. Stiamo parlando di Oscar Isaac, attore eclettico che per Show Me a Hero ha vinto il premio come miglior attore in una mini-serie o film per la televisione. Scritta da Paul Haggis, sceneggiatore di Million dollar baby e Casino Royale, Show Me a Hero é infatti una miniserie di 6 episodi incentrata su Nick Wasicsko (Isaac), sindaco di Yonkers fra gli anni '80 e '90.
Restiamo in ambito di mini-serie con Wolf Hall, produzione britannica che vince il premio come miglior film tv o mini-serie. Trasmessa da BBC, la serie ha come protagonista Enrico VIII d'Inghilterra, interpretato da Damian Lewis.
Lady Gaga é la miglior attrice in un film tv o mini-serie con American Horror Story: Hotel. La pop-star americana, sempre capace di stupire con i suoi look estremi e i suoi live, trionfa con la sua interpretazione nella quinta stagione di American Horror Story, una delle serie tv più seguite degli ultimi anni.
Anche per questa edizione 2016 non poteva mancare Miss Golden Globe, cioé la damigella della cerimonia. Si tratta, come da tradizione, della figlia di una vera star: stiamo parlando della giovane modella Corinne Foxx, ovviamente figlia dell'attore Jamie Foxx.
E voi cosa ne pensate? Delusi o soddisfatti dai premi?
Sezione Cinema
Sembra doveroso aprire lo speciale con Revenant - Redivivo, che nella categoria film drammatico ha davvero fatto incetta di premi. La vittoria di Alejandro Gonzalez Inarritu non é del tutto una sorpresa, dato che in molti davano la sua pellicola fra le più quotate, ma anche Mad Max - Fury Road era un avversario di tutto rispetto. Il film diretto dal regista messicano si é aggiudicato il Golden Globe come miglior film drammatico e miglior regista, ma probabilmente é il suo interprete principale ad aver attirato l'attenzione. Leonardo DiCaprio, miglior attore, é al suo quarto Golden Globe: a parte The Wolf of Wall Street, che lo ha visto vincitore nella sezione film commedia, gli altri tre premi (questo compreso) appartengono alla sezione film drammatici. Inutile dire che, dopo la cerimonia di ieri sera, in molti stiano già pensando all'eterna lotta fra DiCaprio e l'Academy.
Forse non é una sorpresa neanche la vittoria di Sopravvissuto - The Martian nella categoria miglior film commedia o musical, dato che Ridley Scott, con questo film, sembra decisamente in forma smagliante. Lo abbiamo detto qualche mese fa, in occasione dell'uscita della pellicola nei nostri cinema, ma lo ripetiamo qui per confermare la prima impressione: con The Martian, Scott ha davvero dato il meglio di sé dopo il deludente Exodus. Merito anche del protagonista, Matt Damon, non a caso vincitore del Golden Globe come miglior attore in un film commedia o musicale. L'attore americano, infatti, ha dato al suo personaggio la leggerezza necessaria a non far sprofondare il film nel patetico o nel già visto.
Miglior attrice in un film drammatico é invece Brie Larson per il claustrofobico Room, film che sta facendo parlare di sé e che al Festival di Toronto si é già aggiudicato il People's Choice Award come miglior film. Forse un po' di stupore e di delusione per chi dava già Alicia Vikander come vincitrice della categoria, dato che l'attrice svedese era candidata per il suo ruolo in The Danish Girl. Stessa delusione forse anche per Eddie Redmayne, che per lo stesso film ambiva al premio come miglior attore protagonista.
Vi stupisce sapere che, anche quest'anno, Jennifer Lawrence ha vinto un premio prestigioso? Forse non dovremmo stupirci più di tanto, dato che l'attrice americana é già al suo terzo Golden Globe vinto e alla quarta nomination. E' infatti la miglior attrice in un musical o commedia per Joy, di David O. Russell, che la vede accanto a Bradley Cooper e Robert De Niro. Teen-idol con la saga di Hunger Games, Jennifer Lawrence ha dimostrato ancora una volta di sapersi cimentare in pellicole molto diverse fra loro. Tra le attrici più discusse e chiacchierate, di sicuro piace molto all'Academy e alla Hollywood Foreign Press Association.
Passiamo ora alla categoria attori non protagonisti, che si apre con la vittoria di Kate Winslet per la sua interpretazione in Steve Jobs di Danny Boyle. Se il film non ha riscosso molto successo, almeno a livello di botteghino, di sicuro questo riconoscimento conferma il suo valore come pellicola e ovviamente l'altissimo livello di Kate Winslet come interprete.
Miglior attore non protagonista é (rullo di tamburi) Sylvester Stallone! In Creed - Nato per combattere, lo troviamo ancora una volta nei panni di Rocky Balboa, non più come sfidante ma come allenatore di Adonis, il figlio di Apollo Creed. Dopo tanti anni sul grande schermo, Stallone dimostra di essere fra gli interpreti più amati di pubblico e critica.
Il figlio di Saul si é aggiudicato il premio come miglior film straniero. La vittoria dell'ungherese Laszlo Nemes non stupisce più di tanto, dato che il film era già stato il vincitore del Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes 2015.
Grande soddisfazione per Ennio Morricone, che per The Hateful Eight di Quentin Tarantino ha vinto il Globe per la miglior colonna sonora originale. Sarà contento anche lo stesso Tarantino, per il quale il nostro compositore é un idolo a tutti gli effetti.
Miglior canzone é invece Writing's on the Wall, cantata dall'inglese Sam Smith e colonna sonora del nuovo 007, cioé Spectre.
Parliamo ancora di Steve Jobs, a conferma del fatto che il film sia stato apprezzato più dalla critica che dal pubblico: Aaron Sorkin, già sceneggiatore di The Social Network, ha vinto il Golden Globe per la miglior sceneggiatura.
Poco stupore suscita anche la vittoria di Inside Out nella categoria miglior film d'animazione, dato che Disney-Pixar, ultimamente, sta avendo la meglio sui rivali con molta facilità. Non si tratta di un giudizio qualitativo ma semplicemente della constatazione che il colosso americano si presenti ai premi più ambiti con molta tranquillità...
Concludiamo la sezione cinema con Denzel Washington che si aggiudica il premio Cecil B. DeMille, cioé il Golden Globe alla carriera, premio che deve il suo nome al primo vincitore di questa categoria.
Sezione Televisione
Apriamo invece la sezione dedicata alle televisione con Mr. Robot, vincitore della categoria miglior serie tv drammatica. La serie, incentrata sul genio dell'informatica Elliot Alderson (Rami Malek), vince non solo il premio più ambito della categoria ma anche quello come miglior attore non protagonista, che é andato a Christian Slater.
Miglior attore protagonista in una serie drammatica é Jon Hamm, alias Don Draper in Mad Men. I fan della serie (e non solo loro) probabilmente non saranno molto stupiti da questa vittoria, dato che Mad Men ha già vinto molto nei precedenti Golden Globe. Si tratta infatti della seconda vittoria di Hamm per questa serie, che nel 2008 vinse lo stesso premio, ma la serie ha vinto per ben tre volte (2008, 2009 e 2010) il Golden Globe come miglior serie drammatica.
Miglior serie Tv musical o comedy é invece Mozart in the Jungle, per il quale Gael Garcia Bernal ha vinto anche il Globe come miglior attore della categoria. Un ottimo traguardo per l'attore messicano, conosciuto dal grande pubblico sopratutto come interprete cinematografico. Fra le sue interpretazioni più celebri ricordiamo infatti I diari della motocicletta, dove lo troviamo nei panni di una giovanissimo Ernesto "Che" Guevara, ma anche La mala educacion, diretto da Pedro Almodovar.
Miglior attrice in una serie drammatica é Taraji P. Henson, che ha vinto per la sua interpretazione nella serie tv Empire, dove la troviamo nei panni di Loretha "Cookie" Lyon. Anche questa vittoria non stupisce più di tanto, dato che l'attrice e cantante americana non é certo un volto nuovo nella televisione. Oltre a Empire, infatti, l'abbiamo già vista nei panni di Joss Carter in Person of Interest, serie tv ideata da Jonathan Nolan.
vimager7, 8
Rachel Bloom si é aggiudicata il Golden Globe come miglior attrice in una serie musical o comedy per Crazy Ex-Girlfriend. Doppia soddisfazione se pensiamo che, oltre ad interpretare la protagonista, Rebecca Bunch, Rachel Bloom é anche l'ideatrice della serie.
Maura Tierney é la miglior attrice non protagonista in una serie, miniserie o film tv per The Affair. Nel corso dei Golden Globe 2015, la serie scritta da Sarah Treem e Hagai Levi si era distinta come miglior serie drammatica e anche Ruth Wilson aveva vinto il Globe come miglior attrice protagonista nei panni di Alison Lockhart.
Lo abbiamo appena visto in Star Wars VII: Il risveglio della Forza nella parte del pilota Poe Dameron, ma lui non si "accontenta" del cinema. Stiamo parlando di Oscar Isaac, attore eclettico che per Show Me a Hero ha vinto il premio come miglior attore in una mini-serie o film per la televisione. Scritta da Paul Haggis, sceneggiatore di Million dollar baby e Casino Royale, Show Me a Hero é infatti una miniserie di 6 episodi incentrata su Nick Wasicsko (Isaac), sindaco di Yonkers fra gli anni '80 e '90.
Restiamo in ambito di mini-serie con Wolf Hall, produzione britannica che vince il premio come miglior film tv o mini-serie. Trasmessa da BBC, la serie ha come protagonista Enrico VIII d'Inghilterra, interpretato da Damian Lewis.
Lady Gaga é la miglior attrice in un film tv o mini-serie con American Horror Story: Hotel. La pop-star americana, sempre capace di stupire con i suoi look estremi e i suoi live, trionfa con la sua interpretazione nella quinta stagione di American Horror Story, una delle serie tv più seguite degli ultimi anni.
Anche per questa edizione 2016 non poteva mancare Miss Golden Globe, cioé la damigella della cerimonia. Si tratta, come da tradizione, della figlia di una vera star: stiamo parlando della giovane modella Corinne Foxx, ovviamente figlia dell'attore Jamie Foxx.
E voi cosa ne pensate? Delusi o soddisfatti dai premi?