Hardcore!

di Roberto Vicario
Il cinema, sin dalla sua nascita, ci ha costantemente sorpreso. L'evoluzione tecnologia l'abbiamo percepita con i nostri occhi in tutti quei settori che vanno a comporre gli organi vitali della settimana arte. Scenografie sempre più dettagliate, make up, effetti speciali e ovviamente la ormai sempre più imponente computer grafica.

Con la maturità raggiunta dal mercato videoludico, Hollywood si é però accorta che é possibile attingere anche da questo mondo. Non sono certamente pochi i film che hanno portato icone videoludiche sul grande schermo (Tomb Raider, Assassin's Creed, Need for Speed e molti altri) e ancora più frequenti sono quelle pellicole che hanno preso ispirazione proprio da certe dinamiche videoludiche, per poi provare a trasportarle all'interno di un film.

Quello di cui vi parliamo in questo speciale é però un caso più unico che raro, che non solo omaggia e si ispira i videogiochi, ma ne raccoglie l'essenza vera e propria, la distilla per adattarla al cinema per poi offrirci una visione in grado di rompere tutti i canoni classici del genere action, aprendo così la strada ad un'innovazione che sicuramente si rivelerà il punto di partenza per produzioni future.

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Tra cinema e videogame!



Hardcore! é un film scritto e diretto da Ilya Naishuller, regista che ha creduto fortemente in un progetto alquanto rischioso. Ma di cosa parla questo Hardcore?

La storia ci parla appunto di Henry un uomo che dopo aver toccato la morte con un dito viene riportato in vita grazie ad una serie di innesti cibernetici che lo trasformano in una specie di super soldato, con l'unico effetto collaterale di aver dimenticato molte cose del suo passato (qualcuno ha detto Robocop?). Il nostro protagonista non si é però dimenticato di Estelle, sua moglie, rapita da un potente signore della guerra chiamato Akan che punta a creare un futuro fatto di soldati totalmente cibernetici. Il nostro eroe si troverà quindi nella sconosciuta Mosca, alla prese con una disperata missione di salvataggio.

Raccontato cosi Hardcore potrebbe sembrare il classico film d'azione condito da sparatorie, inseguimenti e piccoli intrighi. Tutto vero, se non per un piccolissimo particolare: la pellicola é girata interamente in prima persona, dalla prospettiva del protagonista. No, non stiamo parlando del prossimo Call of Duty o di un FPS ad ambientazione moderna, ma di un vero e proprio lungometraggio scritto, pensato e diretto da un vero regista e con un cast di assoluto rispetto fatto da nomi importanti di Hollywood: Sharlto Copley, Danila Kozlovsky, Haley Bennett e Tim Roth.



Un prospettiva interessante, ed un progetto ancora più intrigante che ha dovuto superare non poche difficoltà per arrivare sullo schermo, ma che a conti fatti é riuscito a ritagliarsi anche qualche soddisfazione. L'idea di Naishuller parte da lontano, e più precisamente da due corti realizzati sempre con la prospettiva in prima persona chiamati “The Stampede” e “Bad Motherfucker”. Dopo queste esperienze Ilya inizia a pensare ad un film vero e proprio, ma interamente girato con una GoPro Hero 3.

Il progetto finisce su un noto sito di crowdfunding, e la campagna é un vero e proprio successo. La tappa successiva é infatti il Toronto Film Festival 2015 dove viene mostrata la premiére del film. La pellicola é un successo, e molte case di produzione iniziano ad interessarsi al lavoro di Naishuller. Alla fine viene trovato un finanziatore e il resto é storia recente con il film che uscirà nei prossimi giorni negli Stati Uniti e il 13 aprile, grazie alla distribuzione di Lucky Red, qui in Italia.

Quello di Hardcore non é assolutamente un progetto da non sottovalutare. In attesa della nostra recensione che arriverà nei prossimi giorni, quello che possiamo dire allo stato attuale delle cose é che questa pellicola rappresenta un passo ulteriore - molto coraggioso - del mondo del cinema verso quello dei videogiochi. In questo caso non si prende semplicemente spunto da un'idea già vista, non ci sono solamente personaggi ispirati ad icone videoludiche o ambientazioni che richiamano alcuni mondi di gioco. In Hardcore vivremo tutto il contesto come se fosse realmente un videogioco.



Un concetto estremo soprattutto per un pubblico poco avvezzo ai prodotti in prima persona, ma allo stesso tempo estremamente affascinante e coinvolgente. Perché proprio il coinvolgimento può essere la chiave di lettura principale di questo film. Sebbene quello che vediamo scorrere sullo schermo é interpretato da un attore, la sensazione sarà quella di essere noi stessi i protagonisti della storia e dei tanti stunt che già si intravedono nel trailer. Se il film avrà successo, l'esperimento potrebbe ripetersi in futuro, aprendo seriamente nuove strade al mondo del cinema.

Hardcore
quindi, al di là dei gusti personali, é un film da tenere assolutamente in considerazione e indipendente dal fatto che possa piacere o meno il genere, merita una grandissima chance, se non altro per il coraggio di avere davvero tentato di battere una strada ancora inesplorata. Restate sintonizzati sulle nostre pagine per l'imminente recensione.