Dove eravamo rimasti

E' il 2008 quando esce nei cinema Kung Fu Panda, film di casa DreamWorks diretto da Mark Osborne e John Stevenson. Siamo nell'antica Cina e il panda Po lavora come cameriere nel chiosco di spaghetti del padre, l'oca Mr. Ping, anche se il suo sogno é quello di padroneggiare il kung fu. Goffo, pasticcione, golosissimo di ravioli al vapore, Po non sembra certo avere le caratteristiche per diventare un maestro di arti marziali.
Contro ogni aspettativa, invece, il buffo panda gigante é destinato ad essere il leggendario Guerriero Dragone, cioé il più grande maestro di kung fu di tutti i tempi...

Doppiato da Jack Black nella versione americana e da Fabio Volo in quella italiana, Po ha diversi compagni di avventura, primo fra tutti il maestro Shifu, che nel doppiaggio americano vanta la voce di Dustin Hoffman e in quello italiano di Eros Pagni.
A combattere al fianco di Po troviamo alcuni potenti guerrieri noti come i Cinque Cicloni, cioé Mantide, Tigre, Vipera, Gru e Scimmia. Nonostante la diffidenza iniziale, i cinque maestri di kung fu impareranno non solo a credere nelle capacità di Po, ma anche a trovare in lui un amico prezioso.
Il successo di Po nei cinema é immediato, forse perché si tratta di un anti-eroe in grado di conquistare tutti, un po' come aveva fatto Shrek qualche anno prima. Non é certo un caso che John Stevenson fosse fra gli animatori dell'orco verde e che anche la casa di produzione sia proprio la stessa, la DreamWorks Animation.



La grande popolarità del panda dall'appetito insaziabile si spiega facilmente. Pasticcione, insicuro, incapace di perdere il buon umore anche quando le cose vanno male, Po é decisamente agli antipodi rispetto al classico protagonista perfetto, specialmente rispetto a molti personaggi del cinema d'animazione. I suoi apparenti difetti lo rendono in realtà adorabile agli occhi di un'ampia fascia di spettatori, non solo bambini, proprio come il suo predecessore verde. Oltre al notevole incasso, più di 630 milioni di dollari in tutto il mondo, Kung Fu Panda riceve recensioni piuttosto positive anche da parte della critica.

Candidato all'Oscar e al Golden Globe come miglior pellicola d'animazione nel 2009, il film DreamWorks si distingue per una trama avvincente e per le gag in grado di smorzare la tensione nei momenti che precedono gli scontri di kung fu. Dopo essersi scontrato con il leopardo delle nevi Tai Lung, ex-allievo di Shifu che utilizza le sue capacità per seminare il terrore, Po viene finalmente riconosciuto come il leggendario Guerriero Dragone. Qualche mese dopo l'uscita del primo film, DreamWorks produce uno spin-off destinato unicamente all'home video: si tratta de I segreti dei cinque cicloni, incentrato sulle singole vicende dei compagni di Po.
Utilizzando il classico espediente del racconto da parte del protagonista, gli spettatori vengono a conoscenza della storia dei Cinque Cicloni anni prima del loro incontro con il panda gigante.

Dobbiamo aspettare il 2011 per il sequel ufficiale del film, cioé Kung Fu Panda 2. La regia della pellicola é firmata da Jennifer Yuh, che tra l'altro é la prima donna a dirigere un film d'animazione per una casa di produzione di rilievo internazionale come DreamWorks.
In questo secondo film é un flash-back a raccontarci gli antefatti della storia. A differenza del resto del film, girato in CGI, il prologo si serve di un'elegante narrazione bidimensionale. Nel corso della pellicola troveremo altre sequenze che si distaccano dall'ormai imperante CGI, regalando allo spettatore momenti un po' nostalgici ma di grande effetto.

Al centro del secondo capitolo c'é il passato di Po. A causa di alcune fulminee visioni, il nostro panda inizia a porsi delle domande sulla sua famiglia e su chi sia veramente. Come sempre, ad accompagnarlo alla ricerca della verità troveremo i Cinque Cicloni, e la sua guida spirituale sarà ovviamente il saggio Shifu. Il nemico da affrontare é invece il perfido Lord Shen, un pavone bianco che cerca di sfuggire al suo destino. Come predetto da un'indovina, infatti, Lord Shen verrà sconfitto da un guerriero bianco e nero. A doppiare il pavone troviamo Gary Oldman nella versione americana e Massimo Lodolo in quella italiana, entrambi capaci di conferire al personaggio le giuste sfumature.

Come molte saghe di grande successo, anche Kung Fu Panda non poteva non diventare un videogioco. Già nel 2008, Activision pubblica Kung Fu Panda, che ripercorre le avventure di Po come le vediamo nel primo film. Tre anni dopo, in seguito all'uscita del sequel, ecco Kung Fu Panda 2, anche questa volta basato sulla pellicola appena uscita, ma pubblicato da THQ.
Nello stesso anno, il 2011, ecco approdare in tv Kung Fu Panda - Mitiche avventure. Trasmessa in Italia prima da Nickelodeon e poi dai canali Rai, la serie é ambientata fra il primo e il secondo film. Gli episodi sono incentrati su Po e i Cinque Cicloni, che di volta in volta devono affrontare un nuovo nemico: non possono mancare le gag del panda, che al termine di ogni avventura riesce ad apprendere un'importante lezione sul kung fu. Accanto ai protagonisti dei film troviamo un gran numero di nuovi personaggi, sia alleati che antagonisti, che daranno vita ai numerosi episodi della serie, ben 80. Per quanto riguarda il doppiaggio, come spesso accade nel passaggio da film a serie televisiva, non tutte le voci sono le stesse: ad esempio, Po é qui doppiato da Gianfranco Miranda e il maestro Shifu da Carlo Valli, storica voce di Robin Williams.

Fra poco arriverà anche nei nostri cinema l'attesissimo Kung Fu Panda 3, per la regia di Jennifer Yuh e di Alessandro Carloni, quest'ultimo già nominato agli Annie Awards per gli storyboard di Kung Fu Panda e di Dragon Trainer.
Nel terzo film della saga, Po scoprirà qualcosa di più sul suo passato e addestrerà lui stesso i giovani discepoli che vogliono imparare il kung fu. Noi di Gamesurf vi abbiamo già proposto alcune clip del film in arrivo e a breve potrete leggere la nostra recensione.
Una cosa é certa: per merito del suo (goffo) protagonista, delle musiche epiche di Hans Zimmer e dell'abilità degli animatori DreamWorks, Kung Fu Panda si conferma come uno dei film d'animazione più amati degli ultimi anni. Una di quelle pellicole in grado di fare la storia del suo genere, incantando spettatori di ogni età.