Mission: Impossible - Rogue Nation
di
Roberto Vicario
Se doveste chiedere ad un amante di cinema di citargli due film con protagonista Tom Cruise, molto probabilmente vi citeranno Top Gun e Mission Impossible. Oggi, in occasione dell'imminente uscita del quinto capitolo della serie, ci concentriamo sul secondo di questi due film, ovvero Mission Impossibile. Un viaggio che ci farà rivivere tutte le missioni dell'agente dell'IMF Ethan Hunt.
Il lungometraggio di Mission: Impossible trae ispirazione dalla serie TV del 1966 nata dalla mente di Bruce Geller. Intorno alla metà degli anni '90 si iniziò a parlare di una possibile trasposizione cinematografica, con Tom Cruise coinvolto nella produzione per un budget di 70 milioni di dollari. Nel progetto furono coinvolti Brian De Palma per la regia, e insieme a Bruce Geller, David Koepp e Steven Zaillian, parteciparono al stesura della sceneggiatura.
Dopo diversi casting, e visto anche l'enorme amore di Cruise per la serie (tanto da diventare produttore della pellicola) alla fine si decise di dare il ruolo dell'agente Ethan Hunt, proprio a Tom Cruise. Un personaggio che diventerà negli anni una sorta di seconda pelle.
La trama raccontava la storia di un agente della IMF (Impossible Mission Force), tale Ethan Hunt, che incastrato durante una segreta missione a Praga (rivelatasi poi falsa) viene additato come possibile traditore nell'agenzia. Ethan si troverà quindi come un fuggitivo, a dover smascherare il vero traditore all'interno. Per riuscirci si avvarrà della collaborazione della moglie di Jim Phelps (capo del vecchio team di Ethan) e di due ex agenti dell'IMF: il programmatore informatico Luther Stickell ed il pilota Franz Krieger.
Il film fu uno dei più grandi successi cinematografici del 1996, riuscendo persino a strappare qualche record. Nei primi sei giorni di programmazione il film incassò ben 75 milioni di dollari, superando il record fino a quel momento detenuto da Jurassic Park. Inoltre, solamente con la prima settimana di proiezione il film coprì tutti i costi di produzione. Alla fine la pellicola incasserà la bellezza di 180 milioni di dollari in America e 276 milioni nel mondo. Cruise da tutto questo ne uscì con 70 milioni di dollari puliti di ricavato, in quanto produttore.
Il primo, di molti altri successi.
Nel 2000 la Paramount, ancora in collaborazione con Tom Cruise nei panni sia di produttore che di protagonista, decise di far uscire il secondo capitolo della saga. Il budget del film fu alzato a 125 milioni, mentre alla regia John Woo fu scelto come successore di De Palma.
La trama vedeva ancora una volta Ethan Hunt alle prese con una pericolosissima missione. Dopo la morte del biologo molecolare Vladimir Nekhorvich, viene recapitato un messaggio in cui si parla di un virus chiamato Chimera e dell'antidoto a questo virus soprannominato Bellerofonte. Entrambi però sono stati rubati da un collega di Hunt chiamato Sean Ambrose. Ethan dovrà quindi assemblare nuovamente la sua squadra, al quale verrà aggiunta la ladra Nyah-Nordoff-Hall, che verrà usata come infiltrato in quanto in passato compagna dello stesso Ambrose.
Il film, ebbe un successo decisamente superiore al primo film con un incasso worldwide che si assestò sui 546 milioni di dollari, con tanto di terzo gradino sul podio come maggior incasso americano in quell'anno, e superato unicamente da Il Grinch e Cast Away.
Cruise, inoltre, non volle alcun tipo di controfigura anche per le scene più pericolose, scelta che rifarà anche in tutti i seguiti della serie. Due piccole curiosità: il ruolo di Anthony Hopkins fu inizialmente proposto a Ian McKellen, purtroppo impegnato in quel momento in uno spettacolo teatrale a Londra. Inoltre, nella scena iniziale Cruise indossa un paio molto particolare di occhiali da sole Oakley che successivamente saranno messi in vendita riscuotendo moltissimo successo.
Terzo film e terzo cambio di regia. Questa volta al timone si siede un grande fan della serie, ovvero J.J. Abrams. Di tutti i film della saga, questo fu in assoluto il progetto più travagliato. Inizialmente la Paramout voleva David Fincher alla regia, a causa di divergenze con il regista, che voleva realizzare un film maturo e vietato ai minori di 17 anni, alla fine la direzione andò a Joe Carnahan.
Il cineasta statunitense lavorò a questo progetto per circa 15 mesi, in collaborazione con Frank Darabont nei panni di sceneggiatore. Anche in questo caso, a causa di divergenze di opinioni con la produzione, lasciò il progetto. Cruise allora decise di affidare il tutto a J.J. Abrams in quel momento sulla cresta dell'onda grazie ad Alias e Lost. Lo script finale fu steso da Alex Kurtzman e Roberto Orci.
In questa terza installazione della saga, Ethan non é più un agente operativo, e dedica la sua vita all'addestramento delle reclute e alla sua fidanzata, un'infermiera di nome Julia Meade. Tutto cambierà quando il suo ex compagno John Musgrave gli chiede di partecipare ad un'ultima missione di salvataggio in Russia. Dato che l'agente da salvare é la sua vecchia allieva Lindsey Farris, Ethan accetta. Purtroppo la missione non andrà a buon fine e l'agente Hunt si troverà di nuovo costretto a tornare in prima linea.
Nonostante gli ottimi incassi ottenuti da questo terzo capitolo, in linea generale gli introiti furono nettamente più bassi rispetto a quelli di Mission: Impossible 2. Il risultato fu anche influenzato da una serie di recensioni estremamente negative.
Con J.J. alla regia, non sono mancati all'interno del film alcuni riferimenti alla sua serie Lost. In primis un foglio di carta in cui compare il logo del Progetto Dharma e nei titoli di coda é citata la Hanso Foundation. Piccola curiosità: le scene ambientate al Vaticano non sono state girate realmente li ma all'interno della Reggia di Caserta.
Quando tutti pensavano che la trilogia si fosse conclusa, la Paramount decise di produrre un quarto film della saga. Seguendo la storica tradizione, anche in questo caso si scelse di trovare un nuovo regista, optato per Brad Bird, per la prima volta alle prese con un film in live action.
La trama é probabilmente la più catastrofica della serie. Durante una missione a Mosca in cui Hunt e la sua squadra devono rintracciare dei file che contengono il vero nome di un terrorista chiamato in codice “Cobalt”, la situazione degenera, e per colpa di una bomba fatta esplodere dal terrorista, il Cremlino salta letteralmente in aria.
Le forti tensioni tra Stati Uniti e Russia costringono il Presidente USA ad attivare il protocollo fantasma, e l'intera IMF viene dismessa. Hunt si troverà solo con la sua squadra e senza alcun tipo di protezione, alla ricerca di Colbat per evitare lo scoppio di una guerra nucleare.
Per questo quarto episodio la produzione stanziò il più alto budget di sempre per la serie, con ben 140 milioni da gestire. Fortunatamente il film diventò un enorme successo sia di critica che di botteghino, incassando nel mondo la bellezza di 694 milioni di dollari, e diventando il migliore della serie.
Ai tempi delle riprese la torre di Burj Khalifa, location in cui é ambientata una scena del film, era la più alta del mondo. Anche in quel caso, Cruise non volle alcun tipo di stuntman, e girò in prima persona tutte le scene d'azione.
Visto l'enorme successo ottenuto dal film, la Paramount assicurò che quello non sarebbe stato l'ultimo film della saga, ma che in futuro ne sarebbe arrivato almeno un altro.
Fedele alla parola data, quest'anno la Paramount farà uscire il quinto capitolo della saga dedicata ad Ethan Hunt. Per la regia é stato scelto Christopher Mcquarrie, mentre alla sceneggiatura troviamo Drew Pearce e Will Stables.
Della trama conosciamo unicamente la sinossi, che ci racconta di un Ethan Hunt alle prese con un pericolosissimo cartello chiamato il Sindacato. Si tratta di un'organizzazione di assassini che mira a distruggere la IMF. Buona parte della squadra vista nel precedente episodio tornerà anche in questo film per cercare di aiutare Ethan.
I critici statunitensi che hanno avuto modo di guardare il film in anteprima hanno rilasciato commenti estremamente positivi sulla pellicola, con alcuni di loro che hanno addirittura incoronato Rogue Nation come una delle migliori produzioni action di quest'anno.
Il film é uscito il 31 luglio nelle sale cinematografiche americane, mentre da noi arriverà il prossimo 19 agosto. Ovviamente continuate a seguirci su Gamesurf per la nostra recensione che arriverà a ridosso dell'uscita del film.
MISSION: IMPOSSIBLE (1996)
Il lungometraggio di Mission: Impossible trae ispirazione dalla serie TV del 1966 nata dalla mente di Bruce Geller. Intorno alla metà degli anni '90 si iniziò a parlare di una possibile trasposizione cinematografica, con Tom Cruise coinvolto nella produzione per un budget di 70 milioni di dollari. Nel progetto furono coinvolti Brian De Palma per la regia, e insieme a Bruce Geller, David Koepp e Steven Zaillian, parteciparono al stesura della sceneggiatura.
Dopo diversi casting, e visto anche l'enorme amore di Cruise per la serie (tanto da diventare produttore della pellicola) alla fine si decise di dare il ruolo dell'agente Ethan Hunt, proprio a Tom Cruise. Un personaggio che diventerà negli anni una sorta di seconda pelle.
La trama raccontava la storia di un agente della IMF (Impossible Mission Force), tale Ethan Hunt, che incastrato durante una segreta missione a Praga (rivelatasi poi falsa) viene additato come possibile traditore nell'agenzia. Ethan si troverà quindi come un fuggitivo, a dover smascherare il vero traditore all'interno. Per riuscirci si avvarrà della collaborazione della moglie di Jim Phelps (capo del vecchio team di Ethan) e di due ex agenti dell'IMF: il programmatore informatico Luther Stickell ed il pilota Franz Krieger.
Il film fu uno dei più grandi successi cinematografici del 1996, riuscendo persino a strappare qualche record. Nei primi sei giorni di programmazione il film incassò ben 75 milioni di dollari, superando il record fino a quel momento detenuto da Jurassic Park. Inoltre, solamente con la prima settimana di proiezione il film coprì tutti i costi di produzione. Alla fine la pellicola incasserà la bellezza di 180 milioni di dollari in America e 276 milioni nel mondo. Cruise da tutto questo ne uscì con 70 milioni di dollari puliti di ricavato, in quanto produttore.
Il primo, di molti altri successi.
MISSION: IMPOSSIBLE 2 (2000)
Nel 2000 la Paramount, ancora in collaborazione con Tom Cruise nei panni sia di produttore che di protagonista, decise di far uscire il secondo capitolo della saga. Il budget del film fu alzato a 125 milioni, mentre alla regia John Woo fu scelto come successore di De Palma.
La trama vedeva ancora una volta Ethan Hunt alle prese con una pericolosissima missione. Dopo la morte del biologo molecolare Vladimir Nekhorvich, viene recapitato un messaggio in cui si parla di un virus chiamato Chimera e dell'antidoto a questo virus soprannominato Bellerofonte. Entrambi però sono stati rubati da un collega di Hunt chiamato Sean Ambrose. Ethan dovrà quindi assemblare nuovamente la sua squadra, al quale verrà aggiunta la ladra Nyah-Nordoff-Hall, che verrà usata come infiltrato in quanto in passato compagna dello stesso Ambrose.
Il film, ebbe un successo decisamente superiore al primo film con un incasso worldwide che si assestò sui 546 milioni di dollari, con tanto di terzo gradino sul podio come maggior incasso americano in quell'anno, e superato unicamente da Il Grinch e Cast Away.
Cruise, inoltre, non volle alcun tipo di controfigura anche per le scene più pericolose, scelta che rifarà anche in tutti i seguiti della serie. Due piccole curiosità: il ruolo di Anthony Hopkins fu inizialmente proposto a Ian McKellen, purtroppo impegnato in quel momento in uno spettacolo teatrale a Londra. Inoltre, nella scena iniziale Cruise indossa un paio molto particolare di occhiali da sole Oakley che successivamente saranno messi in vendita riscuotendo moltissimo successo.
MISSION: IMPOSSIBLE 3 (2006)
Terzo film e terzo cambio di regia. Questa volta al timone si siede un grande fan della serie, ovvero J.J. Abrams. Di tutti i film della saga, questo fu in assoluto il progetto più travagliato. Inizialmente la Paramout voleva David Fincher alla regia, a causa di divergenze con il regista, che voleva realizzare un film maturo e vietato ai minori di 17 anni, alla fine la direzione andò a Joe Carnahan.
Il cineasta statunitense lavorò a questo progetto per circa 15 mesi, in collaborazione con Frank Darabont nei panni di sceneggiatore. Anche in questo caso, a causa di divergenze di opinioni con la produzione, lasciò il progetto. Cruise allora decise di affidare il tutto a J.J. Abrams in quel momento sulla cresta dell'onda grazie ad Alias e Lost. Lo script finale fu steso da Alex Kurtzman e Roberto Orci.
In questa terza installazione della saga, Ethan non é più un agente operativo, e dedica la sua vita all'addestramento delle reclute e alla sua fidanzata, un'infermiera di nome Julia Meade. Tutto cambierà quando il suo ex compagno John Musgrave gli chiede di partecipare ad un'ultima missione di salvataggio in Russia. Dato che l'agente da salvare é la sua vecchia allieva Lindsey Farris, Ethan accetta. Purtroppo la missione non andrà a buon fine e l'agente Hunt si troverà di nuovo costretto a tornare in prima linea.
Nonostante gli ottimi incassi ottenuti da questo terzo capitolo, in linea generale gli introiti furono nettamente più bassi rispetto a quelli di Mission: Impossible 2. Il risultato fu anche influenzato da una serie di recensioni estremamente negative.
Con J.J. alla regia, non sono mancati all'interno del film alcuni riferimenti alla sua serie Lost. In primis un foglio di carta in cui compare il logo del Progetto Dharma e nei titoli di coda é citata la Hanso Foundation. Piccola curiosità: le scene ambientate al Vaticano non sono state girate realmente li ma all'interno della Reggia di Caserta.
MISSION: IMPOSSIBLE - PROTOCOLLO FANTASMA (2011)
Quando tutti pensavano che la trilogia si fosse conclusa, la Paramount decise di produrre un quarto film della saga. Seguendo la storica tradizione, anche in questo caso si scelse di trovare un nuovo regista, optato per Brad Bird, per la prima volta alle prese con un film in live action.
La trama é probabilmente la più catastrofica della serie. Durante una missione a Mosca in cui Hunt e la sua squadra devono rintracciare dei file che contengono il vero nome di un terrorista chiamato in codice “Cobalt”, la situazione degenera, e per colpa di una bomba fatta esplodere dal terrorista, il Cremlino salta letteralmente in aria.
Le forti tensioni tra Stati Uniti e Russia costringono il Presidente USA ad attivare il protocollo fantasma, e l'intera IMF viene dismessa. Hunt si troverà solo con la sua squadra e senza alcun tipo di protezione, alla ricerca di Colbat per evitare lo scoppio di una guerra nucleare.
Per questo quarto episodio la produzione stanziò il più alto budget di sempre per la serie, con ben 140 milioni da gestire. Fortunatamente il film diventò un enorme successo sia di critica che di botteghino, incassando nel mondo la bellezza di 694 milioni di dollari, e diventando il migliore della serie.
Ai tempi delle riprese la torre di Burj Khalifa, location in cui é ambientata una scena del film, era la più alta del mondo. Anche in quel caso, Cruise non volle alcun tipo di stuntman, e girò in prima persona tutte le scene d'azione.
Visto l'enorme successo ottenuto dal film, la Paramount assicurò che quello non sarebbe stato l'ultimo film della saga, ma che in futuro ne sarebbe arrivato almeno un altro.
MISSION: IMPOSSIBLE - ROGUE NATION (2015)
Fedele alla parola data, quest'anno la Paramount farà uscire il quinto capitolo della saga dedicata ad Ethan Hunt. Per la regia é stato scelto Christopher Mcquarrie, mentre alla sceneggiatura troviamo Drew Pearce e Will Stables.
Della trama conosciamo unicamente la sinossi, che ci racconta di un Ethan Hunt alle prese con un pericolosissimo cartello chiamato il Sindacato. Si tratta di un'organizzazione di assassini che mira a distruggere la IMF. Buona parte della squadra vista nel precedente episodio tornerà anche in questo film per cercare di aiutare Ethan.
I critici statunitensi che hanno avuto modo di guardare il film in anteprima hanno rilasciato commenti estremamente positivi sulla pellicola, con alcuni di loro che hanno addirittura incoronato Rogue Nation come una delle migliori produzioni action di quest'anno.
Il film é uscito il 31 luglio nelle sale cinematografiche americane, mentre da noi arriverà il prossimo 19 agosto. Ovviamente continuate a seguirci su Gamesurf per la nostra recensione che arriverà a ridosso dell'uscita del film.