Shonda's Anatomy
Come presentare una delle donne più amate ed odiate della “serialit” americana? Conosciuta principalmente per Grey's Anatomy, con cui ha raggiunto il successo, per Shonda Rhimes non sono sempre state rose e fiori. Ha anche lavorato come amministratore d'ufficio e consulente in un job center, prima di vedere i suoi progetti diventare realtà, ma il duro lavoro ripaga sempre, ed il suo talento non é rimasto chiuso in ufficio.
Nel 2007 arrivano i primi riconoscimenti. Grey's Anatomy vince il Golden Globe per la categoria “Miglior Serie Drammatica” e Shonda viene inserita dal TIME tra i 100 personaggi più influenti d'America. Ma non é finita qui perché nel Giugno 2012, grazie all'inclusività dei suoi show e per gli argomenti delicati trattati con grande tatto e rispetto (come dimenticare il discorso di Arizona al padre di Callie?) - argomenti come suicidio, discriminazioni per razza, genere, religione e orientamento sessuale - é stata insignita del Golden Gate Award da parte della GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Diffamation) e nuovamente nel Marzo 2015 anche del Ally for Equality Award dalla HRC (Human Rights Campain).
A questo proposito Shonda Rhimes ha potuto parlare del suo punto di vista sul fare tv: "Sto facendo assomigliare la tv al mondo" ha detto durante la cerimonia. "Odio davvero la parola 'diversità'. Suggerisce qualcos'altro. Come se stessimo parlando di qualcosa di speciale o raro. Diversità! Come se ci fosse qualcosa di particolare nel raccontare di storie che includono donne e uomini di colore o persone LGBT [acronimo che sta per Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali N.d.R.] in televisione. Ho una parola differente: normalizzare. Sto normalizzando la tv. Donne, persone di colore e persone LGBT sono il 50% della popolazione. Questo vuol dire che si tratta di qualcosa di ordinario. Sto facendo diventare il mondo della televisione normale."
Sin da quando aveva 11 anni la piccola Shonda inventava personaggi nella sua testa. Si é descritta come una ragazzina altamente intelligente, sensibile, nerd, un pò troppo paffutella e dolorosamente timida. "La mia Shondaland é aperta ora e, se faccio bene il mio lavoro, ci sarà una persona per ognuno di voi là fuori". Il lavoro della Rhimes é ben presto diventato veicolo di storie (stra)ordinarie, emozioni, sentimenti e pensieri in cui le persone, i telespettatori, possono identificarsi e vivere così avventure attraverso gli occhi e i gesti dei loro beniamini. Ma quali sono le storie con cui Shonda Rhimes ha fatto appassionare e piangere milioni di fan? Scopriamolo insieme!
Grey's Anatomy é LA serie. Il medical drama per eccellenza che dal 2005 va in onda sui nostri teleschermi e che, piano piano, ha affiancato E.R. nei cuori di tantissimi, tantissimi appassionati. Cuori che hanno battuto, si sono spezzati ed emozionati con le storie ed i personaggi ideati da Shonda Rhimes.
Vincitore di tre Golden Globe, tre Emmy Award e moltissimi People's Choice Awards, lo show é incentrato sulla sentimentale e lavorativa delle Dottoressa Meredith Grey. Il nome della serie gioca infatti sull'omofonia tra il nome della protagonista e Henry Gray, autore del famoso manuale medico di anatomia "Gray's Anatomy". Con i suoi 226 episodi é difficile definire nel dettaglio il profilo di questa serie senza cadere nella malefica trappola dello spoiler - il più temuto dei mali da tutti i fan - ma ci proveremo, assicurandovi un prodotto senza anticipazioni. Meredith (Ellen Pompeo) é una giovane laureta in medicina che riesce ad entrare nel prestigioso programma di tirocinanti al Seattle Grace Hospital, andando a vivere nella vecchia casa della madre, un chirurgo di fama mondiale.
La prima sera la giovane Grey conosce un uomo in un pub, tale Derek (Patrick Dempsey), e finiscono a letto insieme. Solo il giorno dopo scoprirà che altri non é che il Dottor Derek Sheperd, primario di neuro-chirurgia nonché suo supervisore. Districandosi tra lo studio, i casi impossibili in ospedale, i sentimenti per Derek e i drammi dei suoi colleghi specializzandi, Meredith comincia così ad incrociare la propria vita con quella di tantissime persone che la segneranno e accompagneranno lungo la sua carriera.
Conosciamo così Cristina Yang (Sandra Oh), Izzie Stevens (Katherine Heigl), Alex Karev (Justin Chambers), George O'Malley (T. R. Knight), Miranda Bailey (Chandra Wilson), Richard Webber (James Pickens Jr.) e Addison Montgomery (Kate Walsh), alcuni dei tantissimi personaggi che imparemo ad amare od odiare nel corso delle stagioni (12 in tutto, per adesso).
Nel 2007 viene tratto uno spin-off con protagonista Kate Walsh, Private Practice, sempre ideato e prodotto dalla Rhimes.
Andato in onda dal 2007 al 2013, il fortunato spin-off ha come protagonista Addison Montgomery, interpretata dalla bella Kate Walsh (Fargo, Legion, Noi Siamo Infinito) che, trasferitasi da Seattle a Los Angeles, entra a far parte di uno studio privato diretto da alcuni suoi ex-colleghi d'università. Qui, la presenza di una stessa "madre" per entrambi gli show si fa notare in alcuni episodi magistralmente creati per incastrarsi tra loro temporalmente: capita spesso che in Grey's Anatomy venga richiesta la consulenza di Addison (esperta ostetricia) e che la Dottoressa faccia capolino al Seattle Grace Hospital. In quegli episodi, il personaggio sparisce dallo studio a Los Angeles e la puntata si svolge sapendo che Addison é altrove, appunto in un episodio della sua "serie-madre". Un intreccio ben fatto che manda i fan in brodo di giuggiole.
Nel caso appunto di Private Practice, il suo esordio al pubblico é avvenuto tramite un backdoor pilot, un episodio pilota di una nuova serie nascosto dentro gli episodi di un'altra serie corrente, in questo caso, il 22 e 23 della terza stagione di Grey's Anatomy. In questo modo si instaura subito un legame con i fan e si abbassano i costi di produzione che, nel caso di un fallimento, potrebbero essere considerevoli.
Nonostante le prime critiche negative, la serie ha poi avuto un notevole seguito fino al concludersi del suo ciclo vitale, nel 2013. Tra i personaggi principali incontriamo anche Samuel Bennett (Taye Diggs), Naomi Bennett (Audra McDonald), Cooper Freedman (Paul Adelstein) e Violet Turner (Amy Brenneman).
Creata nel 2012 in collaborazione con Betsy Beers, Scandal abbandona gli ospedali per entrare in tema politico. La serie é infatti più rivolta verso il genere thriller e racconta le vicende di Olivia Pope, il cui compito é quello di proteggere l'immagine pubblica ed i segreti dell'elité americana. Nel suo lavoro ha dovuto "ripulire" parecchi... scandali, perciò sono in molti a doverle qualcosa. I segreti danno un potere inimagginabile, soprattutto se si lavora per la Casa Bianca...
Olivia Pope é interpretata da Kerry Washington che ricorderete danzare in uno dei suoi primi film "Save the Last Dance" fino ad arrivare al più recente Django Unchained di Quentin Tarantino. Accanto a lei Columbus Short é Harrison Wrigh, avvocato al suo servizio devoto e fedele; Gregg Henry é Hollis Doyle cinico petroliere Texano; Darby Stanchfield é Abby Whelan, investigatrice dello studio di Olivia; Guillermo Diaz é Huck, ex spia e sicario ora esperto informatico al servizio di Pope e associati.
Anche questa produzione si aggiudica due Emmi Award (2013 e 2014, Miglior Attore non Protagonista rispettivamente a Den Bucatinsky e Joe Morton) e una nomination ai Golden Globe per la Washington come migliore attrice in una serie tv. Cinque stagioni e tutt'ora in corso, Scandal non accenna a voler abbandonare il piccolo schermo molto presto...
How to Get Away with Murder (in italiano tradotto "Le Regole del Delitto Perfetto") é una delle ultimissime produzioni della pluripremiata showrunner. Di genere thriller/giudiziario, é stata trasmessa per la prima volta sugli schermi USA il 25/09/2014. Ideata da Peter Nowalk, segue la vita lavorativa e sentimentale di Annalise Keating, carismatica docente di diritto penale nonché brillante avvocato. Con la collaborazione di cinque tra i migliori studenti scelti dalla sua classe affronterà diversi processi per casi di omicidio che affiancheranno la trama principale della serie: l'improvvisa morte del marito Sam e di una giovane studentessa del campus dove insegna.
Tutto questo legherà indissolubilmente le vite dei Keating Five a quella di Annalise e dei suoi fedeli associati, Bonnie (Liza Weil) e Frank (Charlie Weber). Nei panni della protagonista la magnifica Viola Davis, che presto vedremo nel film Suicide Squad. I cinque studenti che la circondano sono Wes Gibbins (Alfred Enoch), Connor Walsh (Jack Falahee), Michela Pratt (Aja Naomi King), Asher Millstone (Matt McGarry) e Laurel Castillo (Karla Souza). Con appena una sola stagione alle spalle (questo giovedì andrà giusto in onda la quinta puntata della seconda) la serie ha già portato due premi alla sua protagonista (tra cui un Emmy) e una nomination ai Golden Globe. Inoltre l'intero show si é aggiudicato, sempre nel 2015, il premio AFI come Programma Tv dell'Anno.
In aggiunta alla sceneggiatura più che convincente e al validissimo cast, la serie ha altri notevoli punti di forza come il particolare montaggio che sfrutta il move forward e il rallenty per esaltare l'intensità di alcune scene e una colonna sonora di tutto rispetto. Le tinte dark e oscure di How to Get Away with Murder sono rese ancora più evidenti dalla scelta di colori cupi e luci dai toni verde brillante per i momenti di pericolo o di maggior tensione. Più si va avanti con gli episodi, più il mistero si svelerà e complicherà allo stesso tempo, regalandovi un colpo di scena dopo l'altro.
Ma una buona produzione non é nulla senza un buon marketing alle spalle. Ecco che nasce il #TGIT, ovvero "Thank God it's Thursday" - anziché il classico Friday - poiché il giovedì é il giorno di Shonda, in America. Grey's Anatomy, Scandal e How to Get Away with Murder debuttano con un nuovo episodio ogni giovedì, e sempre di giovedì cominciano ogni anno. Ecco il video che coinvolge i protagonisti delle sue tre serie di punta che i fan hanno adorato:
Perciò, nel bene e nel male - anche se fa fuori il nostro personaggio preferito - non possiamo che dire "Thank God there's Shonda" perché, senza le sue serie, il mondo della Tv sarebbe certamente più arido e incolore.
Nel 2007 arrivano i primi riconoscimenti. Grey's Anatomy vince il Golden Globe per la categoria “Miglior Serie Drammatica” e Shonda viene inserita dal TIME tra i 100 personaggi più influenti d'America. Ma non é finita qui perché nel Giugno 2012, grazie all'inclusività dei suoi show e per gli argomenti delicati trattati con grande tatto e rispetto (come dimenticare il discorso di Arizona al padre di Callie?) - argomenti come suicidio, discriminazioni per razza, genere, religione e orientamento sessuale - é stata insignita del Golden Gate Award da parte della GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Diffamation) e nuovamente nel Marzo 2015 anche del Ally for Equality Award dalla HRC (Human Rights Campain).
Shonda Rhimes sta aiutando a cambiare i cuori e la mente delle persone nel mondo
A questo proposito Shonda Rhimes ha potuto parlare del suo punto di vista sul fare tv: "Sto facendo assomigliare la tv al mondo" ha detto durante la cerimonia. "Odio davvero la parola 'diversità'. Suggerisce qualcos'altro. Come se stessimo parlando di qualcosa di speciale o raro. Diversità! Come se ci fosse qualcosa di particolare nel raccontare di storie che includono donne e uomini di colore o persone LGBT [acronimo che sta per Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali N.d.R.] in televisione. Ho una parola differente: normalizzare. Sto normalizzando la tv. Donne, persone di colore e persone LGBT sono il 50% della popolazione. Questo vuol dire che si tratta di qualcosa di ordinario. Sto facendo diventare il mondo della televisione normale."
Sin da quando aveva 11 anni la piccola Shonda inventava personaggi nella sua testa. Si é descritta come una ragazzina altamente intelligente, sensibile, nerd, un pò troppo paffutella e dolorosamente timida. "La mia Shondaland é aperta ora e, se faccio bene il mio lavoro, ci sarà una persona per ognuno di voi là fuori". Il lavoro della Rhimes é ben presto diventato veicolo di storie (stra)ordinarie, emozioni, sentimenti e pensieri in cui le persone, i telespettatori, possono identificarsi e vivere così avventure attraverso gli occhi e i gesti dei loro beniamini. Ma quali sono le storie con cui Shonda Rhimes ha fatto appassionare e piangere milioni di fan? Scopriamolo insieme!
L'anatomia di Meredith Grey
Grey's Anatomy é LA serie. Il medical drama per eccellenza che dal 2005 va in onda sui nostri teleschermi e che, piano piano, ha affiancato E.R. nei cuori di tantissimi, tantissimi appassionati. Cuori che hanno battuto, si sono spezzati ed emozionati con le storie ed i personaggi ideati da Shonda Rhimes.
Vincitore di tre Golden Globe, tre Emmy Award e moltissimi People's Choice Awards, lo show é incentrato sulla sentimentale e lavorativa delle Dottoressa Meredith Grey. Il nome della serie gioca infatti sull'omofonia tra il nome della protagonista e Henry Gray, autore del famoso manuale medico di anatomia "Gray's Anatomy". Con i suoi 226 episodi é difficile definire nel dettaglio il profilo di questa serie senza cadere nella malefica trappola dello spoiler - il più temuto dei mali da tutti i fan - ma ci proveremo, assicurandovi un prodotto senza anticipazioni. Meredith (Ellen Pompeo) é una giovane laureta in medicina che riesce ad entrare nel prestigioso programma di tirocinanti al Seattle Grace Hospital, andando a vivere nella vecchia casa della madre, un chirurgo di fama mondiale.
La prima sera la giovane Grey conosce un uomo in un pub, tale Derek (Patrick Dempsey), e finiscono a letto insieme. Solo il giorno dopo scoprirà che altri non é che il Dottor Derek Sheperd, primario di neuro-chirurgia nonché suo supervisore. Districandosi tra lo studio, i casi impossibili in ospedale, i sentimenti per Derek e i drammi dei suoi colleghi specializzandi, Meredith comincia così ad incrociare la propria vita con quella di tantissime persone che la segneranno e accompagneranno lungo la sua carriera.
Conosciamo così Cristina Yang (Sandra Oh), Izzie Stevens (Katherine Heigl), Alex Karev (Justin Chambers), George O'Malley (T. R. Knight), Miranda Bailey (Chandra Wilson), Richard Webber (James Pickens Jr.) e Addison Montgomery (Kate Walsh), alcuni dei tantissimi personaggi che imparemo ad amare od odiare nel corso delle stagioni (12 in tutto, per adesso).
Nel 2007 viene tratto uno spin-off con protagonista Kate Walsh, Private Practice, sempre ideato e prodotto dalla Rhimes.
Private Practice - la storia prosegue in L.A.
Andato in onda dal 2007 al 2013, il fortunato spin-off ha come protagonista Addison Montgomery, interpretata dalla bella Kate Walsh (Fargo, Legion, Noi Siamo Infinito) che, trasferitasi da Seattle a Los Angeles, entra a far parte di uno studio privato diretto da alcuni suoi ex-colleghi d'università. Qui, la presenza di una stessa "madre" per entrambi gli show si fa notare in alcuni episodi magistralmente creati per incastrarsi tra loro temporalmente: capita spesso che in Grey's Anatomy venga richiesta la consulenza di Addison (esperta ostetricia) e che la Dottoressa faccia capolino al Seattle Grace Hospital. In quegli episodi, il personaggio sparisce dallo studio a Los Angeles e la puntata si svolge sapendo che Addison é altrove, appunto in un episodio della sua "serie-madre". Un intreccio ben fatto che manda i fan in brodo di giuggiole.
Nel caso appunto di Private Practice, il suo esordio al pubblico é avvenuto tramite un backdoor pilot, un episodio pilota di una nuova serie nascosto dentro gli episodi di un'altra serie corrente, in questo caso, il 22 e 23 della terza stagione di Grey's Anatomy. In questo modo si instaura subito un legame con i fan e si abbassano i costi di produzione che, nel caso di un fallimento, potrebbero essere considerevoli.
Nonostante le prime critiche negative, la serie ha poi avuto un notevole seguito fino al concludersi del suo ciclo vitale, nel 2013. Tra i personaggi principali incontriamo anche Samuel Bennett (Taye Diggs), Naomi Bennett (Audra McDonald), Cooper Freedman (Paul Adelstein) e Violet Turner (Amy Brenneman).
Scandal - Successo scandaloso
Creata nel 2012 in collaborazione con Betsy Beers, Scandal abbandona gli ospedali per entrare in tema politico. La serie é infatti più rivolta verso il genere thriller e racconta le vicende di Olivia Pope, il cui compito é quello di proteggere l'immagine pubblica ed i segreti dell'elité americana. Nel suo lavoro ha dovuto "ripulire" parecchi... scandali, perciò sono in molti a doverle qualcosa. I segreti danno un potere inimagginabile, soprattutto se si lavora per la Casa Bianca...
Olivia Pope é interpretata da Kerry Washington che ricorderete danzare in uno dei suoi primi film "Save the Last Dance" fino ad arrivare al più recente Django Unchained di Quentin Tarantino. Accanto a lei Columbus Short é Harrison Wrigh, avvocato al suo servizio devoto e fedele; Gregg Henry é Hollis Doyle cinico petroliere Texano; Darby Stanchfield é Abby Whelan, investigatrice dello studio di Olivia; Guillermo Diaz é Huck, ex spia e sicario ora esperto informatico al servizio di Pope e associati.
Anche questa produzione si aggiudica due Emmi Award (2013 e 2014, Miglior Attore non Protagonista rispettivamente a Den Bucatinsky e Joe Morton) e una nomination ai Golden Globe per la Washington come migliore attrice in una serie tv. Cinque stagioni e tutt'ora in corso, Scandal non accenna a voler abbandonare il piccolo schermo molto presto...
Come farla franca in un omicidio?
How to Get Away with Murder (in italiano tradotto "Le Regole del Delitto Perfetto") é una delle ultimissime produzioni della pluripremiata showrunner. Di genere thriller/giudiziario, é stata trasmessa per la prima volta sugli schermi USA il 25/09/2014. Ideata da Peter Nowalk, segue la vita lavorativa e sentimentale di Annalise Keating, carismatica docente di diritto penale nonché brillante avvocato. Con la collaborazione di cinque tra i migliori studenti scelti dalla sua classe affronterà diversi processi per casi di omicidio che affiancheranno la trama principale della serie: l'improvvisa morte del marito Sam e di una giovane studentessa del campus dove insegna.
Tutto questo legherà indissolubilmente le vite dei Keating Five a quella di Annalise e dei suoi fedeli associati, Bonnie (Liza Weil) e Frank (Charlie Weber). Nei panni della protagonista la magnifica Viola Davis, che presto vedremo nel film Suicide Squad. I cinque studenti che la circondano sono Wes Gibbins (Alfred Enoch), Connor Walsh (Jack Falahee), Michela Pratt (Aja Naomi King), Asher Millstone (Matt McGarry) e Laurel Castillo (Karla Souza). Con appena una sola stagione alle spalle (questo giovedì andrà giusto in onda la quinta puntata della seconda) la serie ha già portato due premi alla sua protagonista (tra cui un Emmy) e una nomination ai Golden Globe. Inoltre l'intero show si é aggiudicato, sempre nel 2015, il premio AFI come Programma Tv dell'Anno.
In aggiunta alla sceneggiatura più che convincente e al validissimo cast, la serie ha altri notevoli punti di forza come il particolare montaggio che sfrutta il move forward e il rallenty per esaltare l'intensità di alcune scene e una colonna sonora di tutto rispetto. Le tinte dark e oscure di How to Get Away with Murder sono rese ancora più evidenti dalla scelta di colori cupi e luci dai toni verde brillante per i momenti di pericolo o di maggior tensione. Più si va avanti con gli episodi, più il mistero si svelerà e complicherà allo stesso tempo, regalandovi un colpo di scena dopo l'altro.
Thank God it's Thursday
Ma una buona produzione non é nulla senza un buon marketing alle spalle. Ecco che nasce il #TGIT, ovvero "Thank God it's Thursday" - anziché il classico Friday - poiché il giovedì é il giorno di Shonda, in America. Grey's Anatomy, Scandal e How to Get Away with Murder debuttano con un nuovo episodio ogni giovedì, e sempre di giovedì cominciano ogni anno. Ecco il video che coinvolge i protagonisti delle sue tre serie di punta che i fan hanno adorato:
Perciò, nel bene e nel male - anche se fa fuori il nostro personaggio preferito - non possiamo che dire "Thank God there's Shonda" perché, senza le sue serie, il mondo della Tv sarebbe certamente più arido e incolore.