Star Trek: The Motion Picture – The Director's Edition 4K

Star Trek: The Motion Picture racconta di una immensa nube sovraccarica di energia che punta dritto verso la Terra, spazzando via dalla propria rotta tutto ciò che viene interpretato come potenziale minaccia. L'ammiraglio Kirk (William Shatner) torna al comando di una rinnovata Enterprise, radunando il suo storico equipaggio per scongiurare quella che si preannuncia come la più grande minaccia per la specie umana.

Star Trek: The Motion Picture fu una piacevole sorpresa quando uscì nelle sale nel 1979. La tiepida accoglienza italiana a inizio 1980 fu in parte dovuta alla latitanza della serie tv, (quasi) di là da venire. La brusca interruzione dell'originale programma televisivo aveva smosso gli animi degli appassionati statunitensi che fecero il possibile per stimolare la Paramount, spingendola a mettere in cantiere una nuova produzione. Rimbalzando tra ipotesi per il piccolo e il grande schermo nessuna delle sceneggiature proposte convinse la dirigenza: balzane idee come un viaggio nel tempo all'alba dell'uomo, piuttosto che l'incontro da parte dell'equipaggio dell'Enterprise nientemeno che con il creatore dell'universo. La cosiddetta “Star Trek Phase II” avrebbe potuto concretizzarsi in una nuova serie televisiva, ma alla fine molte delle idee e script confluirono in quelli che divennero i film della saga.

Star Trek: The Motion Picture fu palestra per ingegneri degli effetti ottico-visivi, uno su tutti l'indiscusso e compianto maestro Douglas Trumbull, regista di Brainstorm – Generazione elettronica e uno dei supervisori degli effetti speciali per capolavori come 2001, Blade Runner e Incontri ravvicinati del III° tipo, contribuendo a dar vita a un suggestivo miracolo di tecnica visiva. Di buon respiro il racconto (spoiler) del ritorno presso il pianeta natale di una sonda spaziale, dopo essere stata intercettata nello spazio profondo da forme di vita aliene, divenuta senziente e desiderosa di incontrare il proprio creatore.

Matura fantascienza che potrebbe avvincere anche gli appassionati di opere di genere distanti dall'universo cine-televisivo nato dalla fantasia di Gene Roddenberry. Benché risenta degli anni e di una pomposa staticità auto celebrativa, questa prima produzione per il grande schermo legata a Star Trek resta un'avventura SF di gran classe, che (in tempi meno sospetti) poneva un'interessante riflessione filosofica tra tecnologia ed essere umano. Nella lista dei possibili registi rientrarono nomi come Steven Spielberg, George Lucas, Francis Ford Coppola e William Friedkin, ma alla fine la direzione fu assegnata a Robert Wise (Ultimatum alla Terra, Andromeda, West Side Story tra i tanti). Il film segnò l'esordio cinematografico fuori dall'India dell'affascinante modella Persis Khambatta, poi chiamata a far parte del cast di un altro cult: I falchi della notte, di Bruce Malmuth.

La migliore edizione tecnica in commercio

Scannerizzato e restaurato in 4K nel 2021, il gioiello fantascientifico di Robert Wise del '79 risente in parte dei decenni che gravano sulle spalle di effetti speciali all'epoca all'avanguardia, ma che in UHD mostrano il fianco. Una su tutti la tecnica di retro proiezione all'interno dei modellini, per dare l'illusione di un superiore realismo: è il caso dell'iniziale approccio di Kirk e Scott all'Enterprise, a bordo della navetta che volteggia attorno all'astronave. L'originale montaggio della durata di 132' minuti fu poi rivisto e corretto in una “Director's Cut” con effetti speciali rifiniti e completati. A inizio 2000 giunse la “Director's Edition” di 136' minuti: quest'ultima con qualche ritocco nel montaggio e un'ulteriore revisione degli effetti speciali.

Come si vede

Formato immagine 2.35:1 prossimo all'originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato per le versioni 4K, BD-50 per le 2K. Le UHD sono tecnicamente superbe, con ulteriore accento alla complessa cinematografia di Richard H. Kline illuminando fin troppo la scena, col rischio di perdere la residua magia del racconto. Alcune transizioni appaiono meno contrastate, anche il matte painting con i finti fondali rischia eccessiva evidenza. Ottimamente bilanciata la grana per uno spettacolo visivo comunque di prim'ordine, a rendere ulteriormente fedele la resa per luci e risalto cromatico c'è il Dolby Vision. Spettacolo che meriterebbe la visione su schermi 4K/UHD di grandi dimensioni, possibilmente 10 bit.

Come si sente

Dei 4 Blu-ray la “Director's Edition” in 2K e 4K include i sottotitoli in italiano ma audio solo in originale + altre lingue. Della restante coppia di dischi dedicati alla versione cinematografica solo il disco Full HD include il doppiaggio italiano dell'epoca in un accettabile Dolby Digital 2.0 (224 kbps, matrice surround), lo speculare UHD/4K è privo di italiano sia audio che sottotitoli. La qualità dell'originale Dolby ATMOS/Dolby TrueHD inglese è eccellente, ma difficilmente incontrerà il plauso di molti appassionati legati al nostro doppiaggio. L'assenza è evidentemente legata alla “centralizzazione” di questa edizione, ovvero dischi unici per tutto il mondo. Curiosità sul localizzazione italiana dei dialoghi: nella serie tv classica il personaggio interpretato da Leonard Nimoy è sempre stato pronunciato come 'Spack', variando in 'Spock' in questo film.

Extra da sballo

Confezione formato slipcase, mediabook con testi in italiano, introduzione del regista e tanti gadget come le riproduzioni del materiale promozionale del 1979, booklet con immagini dietro le quinte, adesivi , cartoline e il mini poster. Theatrical e Director's Edition includono una doppia linea di commento audio di molti dei creativi con approfondimenti sulla produzione. Oltre ai suddetti dischi il cofanetto include un quinto disco Blu-ray con numerosi extra, molti dei quali già inclusi in passate edizioni Home Video. Segnaliamo la notevole retrospettiva sulla lavorazione in 8 capitoli per un totale di circa 50' minuti, le tante idee rigettate per il film, interventi di parte di cast e troupe, storyboard, 3x scene eliminate, prove costume, test effetti speciali, spot televisivi, 2x trailer. Di notevole interesse la doppia selezione delle scene inedite: per l'edizione televisiva del 1983 e le aggiuntive per la cinematografica del 1979. Sottotitoli in italiano eccetto trailer e spot.

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