Steve Carell: tutto sulla vita e la carriera del grande interprete, con i suoi 10 ruoli imperdibili (e dove vederli)
Al contrario di quanto si pensi normalmente, i ruoli più difficili sono quelli comici. Far ridere è l’impresa più impegnativa in cui un attore si possa imbarcare. E i grandi attori comici, potete scommetterci, sono anche grandissimi attori drammatici. Perché una volta che hai imparato a far ridere il pubblico, farlo piangere o raccontargli una storia drammatica è molto più facile.
Pensate al magnifico Robin Williams, che manca ogni giorno, da Mork & Mindy a L’attimo fuggente. O a Bill Murray, da Ghostbusters a Lost in Translation. O a Jim Carrey, da Ace Ventura a Eternal Sunshine of the Spotless Mind (Se mi lasci ti cancello). Gli esempi sono moltissimi.
E fra loro c’è anche uno migliori attori contemporanei. Un uomo che ha dimostrato non solo di poter fare qualsiasi ruolo, ma anche di volerlo fare. Accettando personaggi scomodi che pochi altri avrebbero accolto come ha fatto lui.
Steve Carell: la biografia, i ruoli, il matrimonio
Steve Carell, all’anagrafe Steven John Carell, nasce il 16 agosto 1962 a Concord, nel Massachusetts, e oggi rappresenta una delle figure più influenti e apprezzate nel mondo dello spettacolo americano.
La sua carriera, che come abbiamo anticipato spazia dalla comicità alla drammaticità, è stata segnata da numerosi riconoscimenti e successi critici e commerciali.
Carell ha iniziato la sua formazione artistica fin da giovane, frequentando la Nashoba Brooks School, la Fenn School e la Middlesex School, prima di laurearsi in Storia alla Denison University di Granville, in Ohio, nel 1984. Durante il periodo universitario ha praticato l’hockey, sua grande passione, e ha iniziato a esibirsi con la Burpee's Seedy Theatrical Company, una compagnia d’improvvisazione comica studentesca. Questa esperienza lo ha portato a intraprendere un’esperienza teatrale presso il Second City Theatre di Chicago, dove ha ricevuto due nomination ai Joseph Jefferson Awards.
La sua carriera televisiva, dopo il debutto con due ruoli minori nel 1991 e l’approdo alla soap La valle dei pini nel 1996, è continuata con i personaggi creati con successo per The Dana Carvey Show, che l’ha reso un volto noto per il grande pubblico della TV made in Usa. In seguito ha recitato in molte serie e film TV, fra cui Over the Top (1997) - molto apprezzata dal pubblico ma purtroppo non rinnovata per una seconda stagione - e The Unbelievables (1999), accanto ad attori amatissimi come Tim Curry (The Rocky Horror Picture Show) e Clancy Brown (Highlander), oltre a un giovanissimo Ryan Gosling.
La grande popolarità è arrivata grazie al talento dimostrato nel celebre programma televisivo The Daily Show, dove ha lavorato come inviato dal 1999 al 2005. Nel 2004 ha recitato in Melinda e Melinda per Woody Allen ma il grande salto di qualità è avvenuto proprio nel 2005, quando è stato scelto per interpretare Michael Scott nel remake americano del grande successo scritto e interpretato da Ricky Gervais in Inghilterra: The Office.
Il personaggio di Michael gli è valso un Golden Globe come miglior attore in una serie comedy e gli ha spalancato le porte di una carriera cinematografica di successo, con partecipazioni a film come Una settimana da Dio, Little Miss Sunshine, 40 anni vergine, Molto incinta, Un’impresa da Dio, Agente Smart - Casino totale, L’amore secondo Dan, Notte folle a Manhattan e molti, molti altri. Incluso il remake del film francese A cena con un cretino, in cui l’unico elemento veramente valido è la sua interpretazione. A proposito di ottime intercettazioni: il drammatico Foxcatcher - Una storia americana, che gli ha regalato una candidatura agli Oscar come migliore attore protagonista nel 2015.
Sul piccolo schermo, oltre a The Office, Carell ha prestato il proprio talento a The Patient, miniserie drammatica che ha attirato l’attenzione della critica di tutto il mondo, e a The Morning Show, in cui ha accettato il ruolo scomodo di un anchorman televisivo che ha costantemente sfruttato la propria posizione per approfittarsi delle colleghe.
I titoli televisivi includono anche la geniale Space Force, inspiegabilmente cancellata dopo appena 17 episodi, e il già citato The Patient.
Steve Carell è anche un ottimo doppiatore: nella versione originale presta lui la voce a Gru, protagonista della saga di Cattivissimo me e de I Minions.
Oltre alla sua carriera come attore, Carell ha anche dimostrato di essere un talentuoso sceneggiatore e produttore cinematografico, contribuendo a scrivere e produrre film come Crazy, Stupid, Love - che ha anche interpretato - e C’era una volta un’estate.
La sua versatilità come attore, comico e produttore lo ha consolidato come una delle star più amate e rispettate del cinema e della televisione contemporanea.
Carell è sposato dal 1995con l’attrice Nancy Walls, conosciuta durante un corso al Second City Training Center, e la coppia ha due figli. Nancy, che gli ha dato due figli, ha creato con il marito la serie comica Angie Tribeca e ha recitato in The Office nel ruolo di Carol, la ex fidanzata di Michael.
Nonostante il suo successo, Steve Carell rimane un uomo molto umile e accessibile, mantenendo un approccio diretto e autentico con il pubblico, cosa che gli ha fatto guadagnare ancora più rispetto da parte di tutti.
La carriera di Steve Carell è un esempio di come la dedizione, la passione e la versatilità possano portare a un successo senza precedenti nel mondo dello spettacolo.
Premettendo che ho visto almeno 10 volte Notte folle a Manhattan (il film con Carell intanto a improvvisare accanto alla collega comica Tina Fey), ridendo tutte e 10 le volte, probabilmente quello di Phil Foster non rientra fra i ruoli “obbligatori” per chi vuole scoprire Steve Carell, come del resto quello di Andy in 40 anni vergine. Ma sappiate che praticamente ogni apparizione di questo attore eccezionale si può definire memorabile. Inclusa quella di Beautiful Boy, in cui interpreta un personaggio reale, padre di un tossicodipendente (interpretato da Timothée Chalamet), non inserito solo per mancanza di spazio.
I 10 ruoli assolutamente da non perdere per chi ama o vuole scoprire Steve Carell
10. Phil Stern (Café Society, 2016)
Dopo Melinda e Melinda, la seconda collaborazione di Steve Carell con Woody Allen. In un cast di nomi amati e conosciuti, da Jesse Eisenberg a Blake Lively, da Kristen Stewart a Corey Stoll e Sheryl Lee, a regalarci la migliore interpretazione del film è senza dubbio lui. Carell dà vita al personaggio di Phil Stern, un talent agent di successo che vive a Hollywood negli anni ’30. Il film racconta la storia di un giovane uomo, Bobby (Eisenberg), che si trasferisce a Hollywood per cercare fortuna e che viene aiutato da Phil Stern, suo zio. Phil Stern è un uomo di successo e soddisfatto, che vive una vita di lusso e comodità, ma che si trova a dover affrontare le sfide e le complicazioni inaspettate della vita personale e professionale, incarnando l’ambizione di quel mondo dorato destinato a crollare.
Dove vederlo: su Sky on demand
9. Cal Weaver (Crazy, Stupid, Love, 2011)
Steve Carell è Cal Weaver, un uomo che vive una vita apparentemente perfetta con una casa splendida, una moglie amorevole (Julianne Moore) e due figli adorabili. La sua vita prende una svolta drammatica quando la moglie gli chiede il divorzio, lasciandolo spiazzato e trasformandolo in un single disperato. Cal, per cercare di superare il suo stato di solitudine, inizia a frequentare un locale notturno, dove incontra Jacob Palmer (Ryan Gosling), un affascinante playboy che si offre di insegnargli l’arte della seduzione. La storia di Cal è un viaggio alla scoperta di sé e dell’amore, che lo porta a riflettere sulla sua vita e sui suoi rapporti personali.
Dove vederlo: su Sky on demand e Netflix
8. Mark Baum (La grande scommessa, 2015)
Steve Carell interpreta Mark Baum nel film, tratto dal libro-inchiesta, in cui un gruppo di investitori aveva intuito cosa stesse per succedere sul mercato prima dello scoppio della crisi finanziaria del 2007-2008. Accanto agli altri attori del film - Christian Bale, Ryan Gosling e Brad Pitt - Mark è un personaggio chiave, che rappresenta una delle voci determinate ad avvertire l’industria e il pubblico della prossima crisi finanziaria. Il suo ruolo è cruciale nel mettere in luce le dinamiche che hanno portato alla crisi, mostrando come le decisioni prese da banche e istituzioni finanziarie abbiano contribuito a creare un ambiente di rischio eccessivo. Una performance imperdibile di Carell.
Dove vederlo: su Disney+ e Netflix
7. Dan Burns (L’amore secondo Dan, 2007)
Dan, rimasto vedovo dopo la morte della moglie per malattia, è un giornalista di talento che vive una vita malinconica senza progetti di cambiamento. Ha tre figlie - Jane, Cara e Lilly - con le quali ha un rapporto difficile, in particolare con Jane e Cara, che non lo apprezzano per le sue restrizioni e la sua severità.
Durante un viaggio annuale con le figlie in Rhode Island per incontrare i suoi genitori e i fratelli, Dan incontra Marie (Juliette Binoche), una donna affascinante con cui scopre immediata affinità e attrazione. Tuttavia, Marie si rivela essere la nuova fidanzata di Mitch, il fratello minore di Dan, creando una situazione complicata in una storia romantica e malinconica, che permette al protagonista di mostrare la propria profondità interpretativa.
Dove vederlo: a noleggio su AppleTV+
6. Doc Shepherd (Last Flag Lying, 2017)
Probabilmente il ruolo più drammatico mai affrontato da Carell è proprio questo: quello di Larry “Doc” Shepherd, un veterano della guerra del Vietnam che ha avuto una vita terribile dopo la morte della moglie a causa del cancro e la perdita del figlio, Larry Jr., in Iraq. Quando deve accompagnare la salma del figlio al cimitero di Arlington, Doc rivede per la prima volta dopo decenni i suoi ex commilitoni Dal Nealon (Bryan Cranston) e Richard Mueller (Laurence Fishburne), oggi reverendo, in un viaggio che rievoca il passato e affronta il presente, con uno sguardo a un futuro che non sembra più possibile. Non senza il supporto dei veri amici.
Dove vederlo: il film al momento non è disponibile in streaming o a catalogo su on demand
5. John Du Pont (Foxcatcher - Una storia americana, 2014)
Carell nel film tratto da una storia vera diretto da è John du Pont, miliardario che nel 1986 reclutai fratelli Mark e David Schultz, vincitori della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici del 1984, per allenare i wrestler americani in vista delle competizioni nazionali, mondiali e olimpiche. L’incursione dell’erede della fortuna dei Du Pont nel mondo del wrestling all’epoca fece scalpore. E la situazione diventò ancora più scandalosa quando John Du Pont venne accusato dell’omicidio di uno dei due fratelli Schultz, che lo portò a diventare un nome celebre anche in senso negativo.
La performance di Steve Carell nei panni di Du Pont dimostra ancora una volta l’eclettismo e la versatilità di un attore davvero da Oscar, che purtroppo nonostante la nomination non venne premiato per il ruolo. L’Oscar andò infatti a Eddie Redmayne per La teoria del tutto.
Dove vederlo: a noleggio su AppleTV+
4.Frank Ginsburg, (Little Miss Sunshine, 2006)
Steve Carell interpreta il ruolo di Frank, lo zio della protagonista Olive (Abigail Breslin), che insieme alla sua famiglia partecipa a un concorso di bellezza per bambini, sperando di vincere per migliorare la vita di tutti i componenti della famiglia. Il padre Richard la porta al concorso insieme alla moglie Sheryl (Toni Collette), la figlia Olive, il figlio Dwayne (Greg Kinnear) e appunto lo zio Frank, fratello di Sheryl. Frank è un personaggio complesso, difficile da comprendere, apparentemente ostile. Ma si dimostrerà molto più empatico di tanti altri, durante questo viaggio.
Steve Carell è commovente e coinvolgente, mostrando la sua innata capacità di interpretare personaggi complessi e, soprattutto, profondamente umani.
Dove vederlo: su Disney+
3. Alan Strauss (The Patient, 2022)
Alan Strauss è un terapeuta che si trova a dover affrontare una situazione estremamente complessa e pericolosa. Alan viene infatti tenuto in ostaggio un suo paziente, Sam Fortner, interpretato da Domhnall Gleeson, che si rivolge a lui per cercare di controllare i propri impulsi omicidi. La serie esplora la dinamica tra il terapeuta e il suo paziente, mettendo in luce le sfide morali e psicologiche che Alan deve affrontare per cercare di aiutare Sam a superare i suoi demoni interni. Ma anche per salvarsi la vita.
Steve Carell ha ricevuto numerose nomination per questo personaggio, tra cui quella ai Sag Awards. La serie grazie ad Alan si concentra su temi come la responsabilità, la redenzione e la lotta contro le proprie paure, offrendo una visione profonda e coinvolgente delle dinamiche tra un terapeuta e un paziente in una situazione estremamente stressante.
Dove vederlo: su Disney+
2. Mitch Kessler (The Morning Show, 2019)
Mitch Kessler è un celebre anchorman, conduttore di un programma televisivo mattutino. La sua vita e il suo lavoro entrano in crisi a causa di un'accusa di condotta sessuale scorretta sul luogo di lavoro, che presto porta alle accuse di ripetuti abusi. Mitch viene licenziato dal The Morning Show, il suo programma, a seguito di queste accuse e vive il proprio declino, dalla fine della sua carriera di successo alla rovina della sua vita personale.
Mitch, carismatico e molto popolare, era stato corrispondente dalla Casa Bianca, moderatore di dibattiti presidenziali e inviato sul campo. Ma tutto viene cancellato prima dallo scandalo che travolge il programma e il network e poi dall’arrivo della pandemia. Carell che ha ricevuto una nomination agli Emmy come migliore attore in una serie drammatica per la sua interpretazione di Kessler nella prima stagione di The Morning Show.
Dove vederlo: su AppleTV+
1. Michael Scott (The Office, 2005)
Quello di Michael Scott non è solo il ruolo più famoso di Steve Carell, è anche quello che gli ha spalancato le porte del successo. Michael è diventato famoso, e nonostante tutto anche amato, per la sua imprevedibilità, la sua mancanza di senso comune e la sua incapacità di riconoscere le norme sociali. Uno Sheldon Cooper senza la mente di un genio, anzi. Inappropriato, bizzarro, fuorviante: Michael Scott è tutto questo, e ha una personalità molto più complessa di quanto appaia superficialmente. È il corrispettivo americano del protagonista di The Office nella versione originale britannica, interpretata dal geniale Ricky Gervais. Il quale, per inciso, firma anche il remake americano e ha scelto personalmente Carell per questo ruolo.
Dove vederlo: su Netflix