La storia di Terminator

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Manca davvero pochissimo all'uscita nelle sale di tutto il mondo dell'ultima, epica, avventura dedicata ad uno dei film di fantascienza più iconici del mondo del cinema. Stiamo ovviamente parlando di quel Terminator, che uscito per la prima volta nel 1984, ha saputo imporsi sia a livello di critica che di pubblico, come uno dei film più importanti della storia del cinema.

In questo speciale ripercorriamo la carriera cinematografica del T-800 (conosciuto semplicemente come Terminator) e dei film che l'hanno visto protagonista assoluto.

Terminator (1984)


Il primo dei cinque film che vanno a comporre la serie viene partorito dalla mente geniale di un James Cameron, estremamente ispirato in quegli anni. L'idea nasce proprio durante la post-produzione di un altro suo film chiamato Pirana paura, che si stava tenendo in quel di Roma.

L'idea di Cameron rielaborava un film che, negli anni a seguire, il regista citerà spesso nelle sue interviste. Per capire di che film si tratta bisogna tornare indietro di qualche decennio, e più precisamente al 1966, anno d'uscita di Cyborg 2087 - Metà uomo, metà macchina…programmato per uccidere.



Questa base di ispirazione servì al cineasta per creare l'iconico personaggio del T-800 e di Skynet, la pericolosa rete senziente di cui si parla spesso all'interno dei film. Vi farà piacere scoprire che inizialmente, nell'iconico ruolo del cyborg non era previsto Arnold Schwarzenegger, bensì Lance Henriksen (si, proprio lui, il Bishop di Alien). Questa scelta era stata dettata da una prima sceneggiatura che immaginava il T-800 come un robot dalla sembianze e dalla corporatura normale per confondersi tra le persone. Solo successivamente si decise di modificare le scelte fatte e così Schwarzy diventò il protagonista di un film che lo consacrerà nella storia.

Il film costò 6, 5 milioni di dollari e nella produzione prese parte anche una casa italiana, che cercò di influenzerà il montaggio del film, senza però ottenere particolare successo sulle scelte del regista.

La storia di Terminator
In questa scena viene pronunciata una delle battute più iconiche della serie, lasciamo a voi il piacere di pronunciarla.

La storia era ambientata nel 1984, dove un cyborg proveniente dal futuro - attraverso un viaggio temporale - si materializzo per le strade di Los Angeles con uno scopo ben preciso: uccidere Sarah Connor (Linda Hamilton). Questa donna infatti, anni dopo, darà alla luce John Connor, un ragazzo che diventerà capo della resistenza contro un nuovo ordine chiamato Skynet che dominerà l'umanità dopo l'avvento di una guerra nucleare.

Ad aiutare la ragazza ci penserà un soldato anch'esso arrivato dal futuro e chiamato Kyle Reese (Michael Biehn) che mettendo in campo le sue doti da guerrigliero dovrà difendere la ragazza dal pericolosissimo T-800. In questo film, inoltre, apprenderemo le basi di una trama che baserà tutta la pentalogia su Skynet e sulla resistenza degli umani contro le macchine.

Il film fu un successo incredibile, tanto che riuscì ad incassare la bellezza di 78 milioni di dollari a fronte dei 6, 5 spesi. Un trionfo sia per Schwarzenegger che per il regista, tanto che a distanza di qualche anno, porteranno un seguito sul grande schermo.

La storia di Terminator
Ecco le vere sembianze dei robot.

Terminator 2 - Il giorno del Giudizio (1991)


L'enorme successo del primo film, spinse James Cameron a pensare ad un seguito che come direbbero gli americani doveva assolutamente essere “bigger and better”. Fu così che nel 1991 assistemmo alla produzione di uno dei film più costosi di sempre (all'epoca batté qualsiasi record).

Quasi 100 milioni di budget, di cui solo 17 dedicati agli effetti speciali. 300 mila metri di pellicola usati e cinque mesi di riprese in totale (tanto che il personaggio interpretato da Edward Furlong dovette essere doppiato in post produzione perché nel frattempo aveva cambiato la voce a causa della crescita). Questi sono solo alcuni dei numeri che hanno reso Terminator 2 un'altra pietra miliare della serie portandolo ad incassare la bellezza di oltre 500 milioni di dollari.

La storia di Terminator
Il T-800 protegge un giovanissimo John Connor.

La storia era ambientata dieci anni dopo i fatti del primo film. Sarah Connor é richiusa all'interno di un manicomio criminale dopo aver tentato di far esplodere una fabbrica di computer diretta al programma di Skynet. Il figlio, John Connor, é in affido ad una famiglia di Los Angeles, ma tutto degenera nel momento in cui dal futuro arrivano due nuovi robot. Il primo é il modello T-800 (Arnold Schwarzenegger) che é stato riprogrammato per proteggere il figlio di Sarah dal T-1000 (Robert Patrick) una versione avanzata dei cyborg di Skynet con il potere di liquefarsi.

Oltre alle scene d'azione - memorabile la scena con il tir, ripresa in seguito anche da altri film - il film sarà ricordato all'interno di quella linea temporale che segna gli avanzamenti tecnologi nel mondo del cinema. Di fatto, Terminator 2 rivoluzionò il campo degli effetti speciali ed in particolare della computer grafica, ed é grazie a lui che possiamo ammirare oggi i lavori che vengono effettuati sull'effetto che viene chiamato morphing (trasformazione graduale tra due immagini di forma diversa).

Nella testa di Cameron questo sarebbe dovuto essere l'ultimo film della serie, con Terminator che si distruggeva alla fine del film. Ovviamente, visti gli incassi i produttori pensarono bene che la saga sarebbe dovuto continuare, e fu così che decisero di affidare il terzo film, che sarebbe uscito qualche anno dopo, a Jonathan Mostow.

La storia di Terminator
Il pericolosissimo ma affascinante T-1000 in azione all'interno di Terminator 2.

Terminator 3 - Le macchine ribelli (2003)


Devono passare però oltre dieci anni prima di rivedere il brand al cinema. Per la terza installazione della serie, James Cameron esce dall'organigramma sia artistico che produttivo. La regia come detto passa a Jonathan Mostow, che su una sceneggiatura di John Brancato e Michael Ferris, riesce a strappare un si ad Arnold Schwarzenegger per farlo recitare un'ultima volta prima che la sua carriera politica lo porti a diventare governatore della California.

Il film riprendere la trama dei primi due film, e ancora una volta viene ambientato a dieci anni di distanza dall'ultimo. John Connor vive volutamente in clandestinità, dopo che la madre muore di leucemia nel 1997. L'anno segna anche l'inizio della preannunciata guerra nucleare. Mentre i servizi segreti americani iniziano ad avere dei problemi con Skynet, dal futuro arrivano due nuovi cyborg. Un T-850 (sempre Schawrzy) simile in tutto e per tutto al modello precedente, ed il particolarissimo T-X, tanto bello (ha le sembianze di una donna) quanto letale.

La storia di Terminator
Il primo cyborg donna della serie fa la sua comparsa nel terzo film, si tratta del T-X.

John, ora ventenne, si troverà quindi nuovamente immischiato in una lotta che dovrà determinate ancora una volta il futuro dell'umanità. Il film attraverso una serie di eventi, porterà gli spettatori a conoscere il futuro personale di John, l'inizio della guerra e soprattutto la nascita della ribellione contro le macchine.

Anche in questo caso il budget fu altissimo, con una partecipazione diretta di Schwarzenegger che contribuì di tasca sua alla shot di una scena molto importante e spettacolare del film (quella della gru!). Assistiamo inoltre alla prima volta assoluta di un Terminator donna all'interno della saga, interpretata da Kristanna Loken.

Nel film inoltre il precedente attore che aveva regalato il volto a John Connor a causa di problemi legati alla tossicodipendenza, viene sostituito da Nick Stahl. Inoltre, legato al marketing del film, Atari realizzo un gioco ispirato al film che uscì in concomitanza con il film.

Nonostante gli incassi più che buoni, il film verrà ricordato dai fan come quello meno valido dell'intera serie…e anche noi non ce la sentiamo di dissentire.

Terminator Salvation (2009)


Passeranno solamente sei anni prima di rivedere nuovamente al cinema Skynet e i suoi robot. La regia passerà sotto la direzione di McG, che girerà un Terminator a livello visivo, decisamente distante da tutte le produzioni precedenti.

Anche in questo caso ci troviamo ancora una volta davanti ad una produzione di proporzioni titaniche. Il film costò la bellezza di 200 milioni di dollari, diventando così il budget più alto di sempre della saga.

La casa che comprò i diritti dalla vecchia produzione aveva inizialmente pensato ad una nuova trilogia interamente dedicata al personaggi di John Connor ormai trentenne, tenendo così una certa continuità con la trama della serie.

La storia di Terminator
Christan Bale nei panni di John Connor in Terminator Salvation.

In questo nuovo capitolo l'azione si sposta nel 2018, dove un trentenne John Connor (interpretato dal convincente Christian Bale) si trova a combattere Skynet. Durante l'attacco ad una delle basi della resistenza, scopre dei prigionieri che vengono usati per un nuovo progetto che prevede la creazioni di un nuovo Terminator mischiato con tessuti umani.

Dalla base riuscirà a scappare un certo Marcus Wright (Sam Worthington) che una volta conosciuto John, dopo un astio iniziale dettato dalla convinzione di Marcus di essere un uomo, si troverà a collaborare con la resistenza. Tutto ruoterà attorno ad una offensiva alla base di Skynet a San Francisco, pena la morte di tutti i comandanti della resistenza, Connor compreso.

Purtroppo la trilogia non andrà mai a buon fine, perché gli scarsi incassi del film convinsero la produzione a non investire più sul progetto.

Spin off e futuro…


Finita la sua carriera politica, Arnold Schwarzenegger decise che era il momento di riportare la serie sul grande schermo, e così nel 2011 annunciò di essere al lavoro - in qualche modo - su un nuovo progetto.

Progetto che si concretizzerà nell'uscita tra qualche giorno sotto il titolo di Terminator: Genisys. Il film, legato ai primi due film, sarà una sorta di reboot della saga e anche in questo caso usciranno non solo su due sequel (già programmati per il 19 maggio 2017 ed il 29 giugno 2018) ma anche su una serie televisiva che uscirà in parallelo con il quinto film della saga.

Al progetto televisivo prenderanno parte, oltre ad alcuni personaggi chiave di Terminator: Genisys, anche Zack Stentz e Ashley Miller che già avevano preso parte alla serie tv, spin off, chiamata Le Cronache di Sarah Connor.

Le serie uscì nel 2008 e fu prodotta per due stagioni concentrandosi sul personaggio di Sarah Connor e i fatti successivi a Terminator 2. Nonostante l'ottimo successo in termini di audience della prima stagione, e la conferma di una seconda con ben 22 episodi, la serie fu tagliata a causa del crollo dello share.

Come avrete sicuramente notato, la saga vanta diversi alti e bassi. Nonostante questo, l'affetto del pubblico nei confronti della serie non é mai mancato, e questo é stato proprio uno dei motivi che ha spinto Schwarzenegger a riprendere in mano non solo la produzione della saga, ma anche il suo iconico personaggio. Sarà un nuovo successo o un pericoloso fallimento? scopritelo nei prossimi giorni sulle pagine di Gamesurf con la nostra recensione.

La storia di Terminator
Arnold sembra ancora in forma nei panni del T-850.