The Hateful Eight

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Quando si parla di Quentin Tarantino, nulla di quello che si racconta o si osserva é banale. Il regista di Knoxville nella sua carriera ha dimostrato un talento smisurato, in grado di attingere a piene mani da una filmografia spesso dimentica da altri registi. Inoltre, a lui si attribuiscono i ritorni sotto le luci dei riflettori di moltissimi attori che sembravano dimenticati.

Parlare del suo ottavo film, The Hateful Eight, in uscita il prossimo 4 Febbraio nel nostro paese, vuol dire raccontare attraverso eventi accaduti realmente, tutto l'estro di questo regista fatto di sfuriate, pensate geniali e tanta, tanta bravura. Proprio per questi motivi vogliamo parlarvene.

Partiamo dall'inizio. The Hateful Eight é ambientato diversi anni dopo la Guerra Civile Americana nelal regione del Wyoming. Il film ci farà conoscere otto personaggi che dovranno condividere lo stesso tetto - un rifugio di montagna - a causa di una bufera di neve che gli impedisce di muoversi. Otto personaggi molto diversi tra loro. Il cacciatore di taglie John Ruth (Kurt Russell) che sta cercando di portarre la latitante Daisy Domergue (Jennifer Jason Leigh) alla città di Red Rock. Il maggiore Marquis Warren (Samuel L. Jackson) diventato anch'egli cacciatore di taglie dopo la guerra, Chris Mannix (Walton Goggins) un uomo del sud che dice di essere il nuovo sceriffo della città. All'interno del rifugio troveranno Bob (Demian Bichir), colui che gestisce il locale in assenza della proprietaria, il boia Oswaldo Mobray (Tim Roth), Il confederato Sandford Smithers (Bruce Dern) e il cowboy Joe Gage (Michael Madsen). Otto personalità profondamente diverse tra loro, per una situazione che nonostante il clima rigido si farà davvero incandescente…

Una produzione tribolata…


Era il novembre del 2013 quando Quentin Tarantino, reduce dal successo di Django Unchained, annuncio che stava lavorando alla sceneggiatura di un nuovo film, e più specificatamente di un nuovo western, uno dei generi più amati dal regista. A seguito di questo annuncio dovette sottolineare a più riprese che non si sarebbe trattato del seguito di Django.

All'inizio del 2014 venne rivelato il nome, ovvero The Hateful Eight. Il progetto, tuttavia, rischiò di naufragare poco dopo perché qualcuno dell'entourage fece trapelare la sceneggiatura su internet. Tarantino si infuriò e oltre a non riuscire a trovare il colpevole decise di non girare più il film, scelta che spiazzò produzione e fan.

Qualche mese dopo, nel corso di una lettura della prima sceneggiatura durante un evento a Los Angeles, il regista confermò che stava lavorando ad altre due versioni della stessa sceneggiatura con finali differenti. Passano infatti pochi mesi (più precisamente Maggio) e alcune testate di cinema americano fanno trapelare alcuni rumor che parlano di un Tarantino che ha cambiato idea, e a cui piacerebbe cominciare le riprese del film nel mese di Novembre del 2014.


Bisogna aspettare il Comic-Con di San Diego di quell'anno per avere conferma piena che il progetto é in fase di produzione, e a confermarlo fu lo stesso regista che aggiunse di essere al lavoro su una terza stesura della copione. Arrivò infine anche la conferma del cast (che vi abbiamo segnalato prima) al quale si é aggiunto Channing Tatum e una serie di altri attori spalla comunque molto importanti come Zoe Bell, James Parks e Keith Jefferson. Con la nuova data per l'inizio delle riprese, fissata per Gennaio 2015 in Colorado, Tarantino può finalmente mettersi al lavoro…

Cosa vedremo al cinema?


Al di là della storia che per stessa ammissione di Tarantino si ispira a serie tv come Bonanza o Il Virginiano. Queste le parole del regista sulla produzione della pellicola: ”L'idea alla base del film é molto semplice, prendere alcuni personaggi molto particolari, metterli all'interno di una stanza a raccontare i loro ricordi e le loro storie, lasciando allo spettatore il gusto di scoprire chi sta bluffando e chi dice la verità…e ovviamente ognuno di loro ha delle armi”.

Come detto, il set del film é stato ricreato in Colorado all'interno del ranch Schmid vicino a Telluride. Tarantino e Robert Richardson - direttore della fotografia - hanno deciso di girare con una pellicola da 70mm con lenti anamorfiche Panavision e un rapporto d'aspetto di 2.75: 1. Un formato molto particolare che venne utilizzato principalmente da alcuni film a cavallo tra gli anni '50 e '60, e che offre un'ampia visione d'insieme. Tra questi citiamo probabilmente il più famoso: Ben Hur.

Il film verrà distribuito, negli Stati Uniti a Natale all'interno di alcuni cinema selezionati proprio in 70mm, anche se bisogna sottolineare che al momento é in atto una forte diatriba tra Disney e il regista, che ha accusato la major di Topolino di avergli “rubato” il Cinedrome di Los Angeles per la proiezione della pellicola nelle due settimane successive al giorno di Natale. Situazione che pare non essersi ancora risolta. La versione digitale arriverà invece nei cinema statunitensi l'8 Gennaio 2016 e in quelli italiani il 4 Febbraio 2016.

Molto particolare la scelta di distribuire due versioni estremamente differenti. Quella in 70mm avrà infatti ben 18 minuti aggiuntivi di film rispetto a quella digitale. Tarantino ha spiegato che in questa versione ci sarà un prologo e un intermezzo. Con i 18 minuti aggiuntivi il film arriverà alla ragguardevole durata di 182 minuti.


Andare a vedere al cinema The Hateful Eight potrebbe anche essere l'occasione per tornare ad ascoltare una colonna sonora curata quasi interamente dal Maestro Ennio Morricone. Nonostante il compositore avesse già dichiarato che dopo la canzone composta per Django Unchained non sarebbe tornato a lavorare con Tarantino, é stato lo stesso regista a confermare durante il Comic-Con 2015 che sarebbe stato proprio Morricone a comporre la colonna sonora del film. Alle musiche originali, si aggiungeranno pezzi moderni, anche questi in pieno stile tarantiniano. Tra questi citiamo: Now You're All Alone di David Hess e Apple Blossom dei The White Stripes.

In attesa di capire le reazioni finali della stampa americana, possiamo già dire che The Hateful Eight si candida come film da tenere in considerazione per la notte degli Oscar. Qualche avvisaglia l'abbiamo già avuta con l'annuncio delle candidature dei Golden Globes. Tre quelle portate a casa ci sono: Miglior attrice non protagonista (Jennifer Jason Leigh), Migliore Sceneggiatura (Quentin Tarantino) e Miglior Colonna Sonora (Ennio Morricone).

Come andrà a finire? Lo scopriremo tra qualche settimana, nel frattempo, nonostante le difficoltà, siamo davvero curiosi di entrare in sala e scoprire cosa ci riserverà questa volta il cineasta di Knoxville.

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