Tutti i film di Venezia 2023 tra vecchi e nuovi grandi del cinema: da David Fincher a Sofia Coppola
La Mostra del cinema di Venezia svela il suo ricco cartellone: ecco tutti i film che si contenderanno il Leone d’Oro.
Una Mostra ricchissima, proiettata sul futuro e per nulla spaventata dalle turbolenze dall’altra parte dell’Atlantico. Il presidente della Fondazione la Biennale di VeneziaRoberto Cicutto dà il via alla conferenza stampa di presentazione del cartellone dell’ottantesima edizione ricordando che dal COVID alla Guerra in Ucraina, la Biennale del Cinema negli ultimi anni è ormai diventata “esperta e furbacchiona” nel fare fronte a tutte le emergenze e le difficoltà senza perdere il suo smalto.
Il direttore artistico Alberto Barbera liquida così l’emergenza star relativa agli scioperi ancor in corso di sceneggiatori e registi statunitensi: “L’impatto è limitato alla perdita di Challengers, il film d’apertura di Luca Guadagnino. Ovviamente qualche star non ci sarà sul red carpet, ma tra indipendenti e grandi titoli ce la caveremo”.
Sembra avere ragione: il Concorso è costellato di grandissimi nomi e il colpo d’occhio è davvero da grandissimo Festival cinematografico europeo. Bisognerà poi vedere alla prova dei fatti se la qualità sarà alta, ma Venezia ha già saputo smentire lo scetticismo della testata statunitense Variety e i gufi della vigilia: i grandi film a stelle e strisce e i grandi registi in grado di attirare il grande pubblico ci saranno.
Venezia 80 in breve
- 4061 film visionati in fase di selezione
- 54 paesi rappresentati nelle sezioni principali
- 82 lungometraggi in anteprima mondiale
- 23 film nel concorso principale, 15 da registi per la prima volta in corsa per il Leone d’Oro
- 6 film italiani in concorso
- 29 lungometraggi diretti da donne (circa il 30%)
- 60 regist* non hanno dichiarato il loro genere sessuale in fase di selezione
- Per ora il film più lungo tra quelli di cui si conosce il minutaggio è il doc da 4 ore di Frederick Wiseman, il più corto il film di Ryûsuke Hamaguchi da 100 minuti
- Le date: dal 30 agosto al 9 settembre 2023.
Venezia 80: i film più attesi e le star
Sarà una Venezia di grandi maestri che rincorrono il Leone d’Oro. Il film più importante sulla carta è The Killer, il nuovo lungometraggio di David Fincher (Fight Club, The Social Network) tratto da una graphic novel da lui molto amata. Tra i mostri sacri va citato il ritorno di Michael Mann con il film biografico su Enzo Ferrari, seguito fuori concorso da Woody Allen e Roman Polanski con i loro nuovi film Coup De Chance e The Palace. C’è posto anche per il documentario dedicato all’alta cucina di Menus Plaisirs – Les Troisgros del veterano 93enne Frederick Wisemann.
Tra i maestri del presente già attesissimo Povere creature! di Yorgos Lanthimos, dove un’Emma Stone disinibita e senza freni pare già puntare a una corsa all’Oscar. Luc Besson in concorso con Dogman farà sicuramente parlare di sé (sul film ci sono già ottime voci) così come gli americani Sofia Coppola e Bradley Cooper. La prima presenta il suo lungometraggio Priscilla sulla moglie di Elvis, il secondo torna alla regia dopo il successo di A Star is Born con Lady Gaga.
La sorpresa shock è Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist) di Ryûsuke Hamaguchi, regista giapponese già vincitore di un Oscar per Drive My Car. Neppure si sapeva che avesse già ultimato un nuovo film. Ampiamente anticipato il ritorno di Pablo Larraín in terra cilena con El Conde, film che riprende tutte le sue ossessioni: il sodalizio con Alfredo Castro e Pinochet (qui in versione vampiro) come principale tema politico.
Venezia 80: i film italiani
Sterminata la compagine italiana in concorso e fuori: ben sei i titoli italiani in corsa per il Leone d’Oro, a partire dal film d’apertura di Edoardo De Angelis Comandante, con protagonista Pierfrancesco Favino. Il film avrà il compito non semplice di non far rimpiangere Challengers di Luca Guadagnino con Zendaya protagonista, ritirato proprio a causa dello sciopero degli interpreti statunitensi e conseguente slittamento della data d’uscita.
Attesissimi i nuovi film di Garrone e Sollima, due autori italiani molto apprezzati all’estero e dal circuito festavaliero, che qui ritornano un po’ alle loro origini con Io Capitano (racconto drammatico della fuga di la fuga di due ragazzi dal Senegal verso il Mediterraneo) e Adagio (che chiuderà un’ideale trilogia sulla Roma criminale del regista dopo Suburra e Gomorra).
Pietro Castellitto approda in concorso da regista, con il suo secondo lungometraggio Enea, definito come “La grande bruttezza” romana. Da non dimenticare Finalmente l’Alba di Saverio Costanzo, regista che dopo la serie L’amica geniale sembra confermare le sue ambizioni internazionali con un cast italo americano di pregio (Lily James, Willem Dafoe e il Joe Keery i Stranger Things).
Fuori concorso vedremo anche L’Ordine Del Tempo, l’ultimo film del Leone d’Oro alla carriera di quest’anno, la regista Liliana Cavani. Anche nella sezione Orizzonti ci sono due titoli italiani interessanti: Invelle di Simone Massi e Una Sterminata Domenica di Alain Parroni. Il primo è un film animato ambientato tra generazioni dell’Italia contadina, il secondo è una storia di adolescenza ambientata nella periferia romana. Nella sotto sezione Extra è compreso anche il primo film da regista dell’attrice Micaela Ramazzotti, Felicità.
https://www.youtube.com/watch?v=4kViuPT0Thk
Tutti i film di Venezia 80
Concorso ufficiale
- Comandante di Edoardo De Angelis - film d’apertura
- Bastarden (The Promised Land) di Nikolaj Arcel
- Dogman di Luc Besson
- La Bête di Bertrand Bonello
- Hors-Saison di Stéphane Brizé
- Enea di Pietro Castellitto
- Maestro di Bradley Cooper
- Priscilla di Sofia Coppola
- Finalmente l’Alba di Saverio Costanzo
- Lubo di Giorgio Diritti
- Origin di Ava Duvernay
- The Killer di David Fincher
- Memory di Michelle Franco
- Io Capitano di Matteo Garrone
- Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist) di Rysuke Hamaguchi
- Zielona Granica (The Green Border) di Agniezska Holland
- Die Theorie Von Allem di Timm Kröger
- Poor Things di Yorgos Lanthimos
- El Conde di Pablo Larraín
- Ferrari di Michael Mann
- Adagio di Stefano Sollima
- Kobieta Z... (Woman Of) di Magorzata Szumowska e Micha Englert
- Holly di Fien Troch
Fuori concorso
FICTION
- Coup de Chance di Woody Allen
- The Wonderful Story of Henry Sugar di Wes Anderson
- The Penitent di Luca Barbareschi
- La Sociedad De La Neve di J.A. Bayona - film di chiusura
- L’Ordine Del Tempo di Liliana Cavani
- Vivants di Alixe Delaporte
- Daaaaaali! di Quentin Dupieux
- The Caine Mutiny Court-Martial di William Friedkin
- Making Of di Cédric Kahn
- Aggro Dr1ft di Harmony Korine
- Hit Man di Richard Linklater
- The Palace di Roman Polanski
- Xue Bao (Il Leopardo Delle Nevi) di Pema Tdesen
SERIE
- Znam Kako Dises (I Know Your Soul) - Episodi 1 e 2 - di Alen Drljevi e Nemin Hamzagi
- D'Argent Et De Sang - Episodi 1 -12 - di Xavier Giannoli e Frédéric Plancho
DOCUMENTARI
- Amor di Virginia Eleuteri Serpieri
- Frente a Guernica di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
- Hollywoodgate di Ibrahim Nash’at
- Ryuchi Sakamoto | Opus di Neo Sora
- Enzo Jannacci Vengo Anch’io di Giorgio Verdelli
- Menus Plaisirs – Les Troisgros di Frederick Wisemann
CORTOMETRAGGI
- Welcome To Paradise di Leonardo di Costanzo
Sezione Orizzonti
- Oura El Jbel (Behind the Mountains) di Mohammed Ben Attia
- El Paraíso di Enrico Maria Artale
- A Cielo Abierto di Marianna e Santiago Arriaga
- The Red Suitcase di Fidel Devkota
- Tatami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi
- Paradiset Brinner (Paradise Is Burning) di Mika Gustafson
- The Featherweight di Robert Kolodny
- Invelle di Simone Massi
- Tereddüt Çizgisi (Hesitation Wound) di Selman Nacar
- Sem Coração (Heartless) di Nara Normande e Tião
- Una Sterminata Domenica di Alain Parroni
- Ser Ser Salhi (City of Wind) di Lkhagvadulam Purev-Ochir
- Magyarázat mindenre (Una Spiegazione Per Tutto) di Gábor Reisz
- Gasoline Rainbow di Bill e Turner Ross
- En Attendant La Nuit di Céline Rouzet
- Domakinstvo Za Pocetnici (Housekeeping For Beginners) di Goran Stolevski
- Hokage (Shadow Of Fire) di Shinya Tsukamoto
- Yurt (Dormitory) di Nehir Tuna
Orizzonti Extra
- Bota Jonë di Luàna Bajrami
- Nazavzhdy-Nazavzhdy di Anna Buryachkova
- El Rapto di Daniela Goggi
- Day Of The Fight di Jack Huston
- In The Land Of Saints And Sinners di Robert Lorenz
- Felicità di Micaela Ramazzotti
- Pet Shop Boys di Olmo Schnabel
- Stolen di Karan Tejpal
- L’Homme d’Argile di Anaïs Tellenne
Venezia Classici
FICTION
- Slike iz ivota Udarnika di Bahrudin Bato engi
- One From The Heart di Francis Ford Coppolla
- Ultimo Mondo Cannibale di Ruggero Deodato
- Rebecca Of Sunnybrook Farm di Allan Dwan
- The Exorcist di William Friedkin
- King & Country di Joseph Losey
- Days Of Heaven di Terrence Malick
- Saaz Dahani di Amir Naderi
- Chichiariki di Yasujir Ozu
- Tini Zabutykh Predkiv di Sergei Parajanov
- Profundo Carmesi Director's Cut di Arturo Ripstein
- The Working Girls di Stephanie Rothman
- La Caza di Carlos Saura
- La Provinciale di Mario Soldati
- Ohikkoshi di Shinji Somai
- Andrej Rublev Director's Cut di Andrej Tarkovskij
- Les Créatures di Agnès Varda
- Bellissima di Luchino Visconti
- Orson Welles At Large: Portrait of Gina di Orson Welles
- Bugis Street di Yonfan Yon
DOCUMENTARI
- Bill Douglas My Best Friend di Jack Archer
- Le Film Pro-Nazi D'Hitchcock di Daphne Baiwir
- Thank You Very Much di Alex Bravermen
- Landrian di Ernesto Daranas Serrano
- Un'Altra Italia Era Possibile, Il Cinema Di Giuseppe De Santis di Stefano Della Casa
- Michel Gondry Do It Yourself di François Nemeta
- Ken Jacobs From Orchard Street To The Museum Of Modern di Fred Riedel
- Dario Argento Panico di Simone Scafidi
- Frank Capra: Mr. America di Matthew Wells