Venezia 2024, il ruggito del vecchio Leone: vince Pedro Almodóvar con La stanza accanto

Pedro Almodóvar vince il Leone d'oro. tutti i vincitori

di Elisa Giudici

Il ruggito del vecchio Leone: a 74 anni d'età finalmente il regista spagnolo Pedro Almodóvar riesce a vincere uno dei grandi festival europei. Suo è il Leone d'Oro dell'edizione 81 di Venezia, vinto con il primo lungometraggio in lingua inglese: La stanza accanto. 

Il secondo premio per ordine d'importanza, il gran premio della giuria, è una bella sorpresa per il cinema italiano: a vincerlo è la giovane regista Maura Delpero per un film ambientato tra i monti sul finire della prima guerra mondiale, Vermiglio.

Delusione per il grande favorito e protetto della critica, The Brutalist, che si deve accontentare del premio miglio regia.

Nella sezione Orizzonti arriva il primo premio per l'Italia. Francesco Gheghi riceve il premio come miglior interprete maschile per Familia e si commuove moltissimo, ringraziando la mamma e il nonno. Poi ricorda che troppo spesso diamo per scontato che ogni bambino abbia un'infanzia semplice e serena, ricordando la drammatica storia vera alla base del film di Francesco Costabile, tratto dal romanzo autobiografico "Non sarà sempre così" di Luigi Celeste.

Tutti i vincitori di Venezia 2024

Concorso principale

  • Leone d'oro al miglior film: La stanza accanto di Pedro Almodóvar
  • Leone d'argento - Gran premio della giuria: Vermiglio di Maura Delpero
  • Leone d'argento per la miglior regia: Brady Corbet per The Brutalist
  • Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Nicole Kidman per Babygirl
  • Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Vincent Lindon per The Quiet Son
  • Premio Osella per la migliore sceneggiatura:
  • Premio speciale della giuria: April di Dea Kulumbegashvili
  • Premio Marcello Mastroianni ad un attore o attrice emergente: Paul Kircher per The Quiet Son 

Orizzonti

  • Premio Orizzonti per il miglior film: The New Year That Never Came di Bogdan Mureanu
  • Premio Orizzonti per la miglior regia: Sarah Friedland per Familiar Touch
  • Premio speciale della giuria: One of Those Days When Hemme Dies di Murat Fratolu
  • Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile: Kathleen Chalfant per Familiar Touch
  • Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile: Francesco Gheghi per Familia
  • Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura: Happy Holidays di Scandar Copti
  • Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio: Who loves the Sun di Arshia Shakiba
  • Leone del futuro - Premio Venezia opera prima "Luigi De Laurentiis": Familiar Touch di Sarah Friedland