Zootropolis

Dopo il successo del web talent show organizzato da Disney Italia per l'arrivo nei cinema di Inside Out, che ha visto la partecipazione di 5000 candidati e oltre 10 milioni di visualizzazioni, la Casa del Topo bissa l'iniziativa per l'uscita il prossimo 18 febbraio di Zootropolis. stato presentato oggi a Milano Zootropolis Music Star, il music contest che permetterà a un fortunato vincitore di girare un video musicale professionale della sua interpretazione di “Try Everything”, il brano di Shakira che accompagnerà il nuovo lungometraggio animato Disney nelle sale. Disney fornirà spartiti e arrangiamenti, gli aspiranti candidati dovranno metterci originalità e fantasia nel reinterpretare il brano. Da oggi é infatti possibile caricare la propria cover sul sito del concorso. Dopo una prima fase di voto del pubblico, saranno i giudici a decretare il vincitore finale.



La giuria é stata presentata oggi a Milano e consta di sei personalità famose del mondo dello spettacolo: due figure tecniche e quattro artistiche.
La prima scrematura di tra i venti video più votati verrà effettuata dal maestro Adriano Pennino, storico arrangiatore e compositore per tanti grandi cantautori italiani e amatissimo direttore d'orchestra del festival di Sanremo. Pennino precisa che, rispetto altri talent, questo é instant “una formula veloce, dove lo scopo deve essere innanzitutto quello di divertirsi, sia per noi giudici che per i partecipanti”. Confessa poi che sarà un po' imbarazzante vestire le vesti del giudice come in tanti talent, ma cercherà di consigliare al meglio a livello musicale i finalisti.

Il secondo giudice tecnico che opererà la prima selezione é Mario Sala, direttore della divisione internazionale della Universal, che sottolinea la maturità dei nuovi fenomeni del web: “la maturità dei 13enni o 14enni che caricano oggi i loro video online e poi sfondano é impressionante. Musicalmente spesso sono già formati”. La ricetta per conquistarlo? “ Io mi concentrerò sull'originalità perché anche se impeccabili, purtroppo molte proposte finiscono per essere simili tra loro. quello che manca la maggior parte delle volte, la novità.”



Tra i 20 finalisti verranno selezionati quattro fortunati finalisti che trascorreranno una giornata divisa tra le lezioni dei loro coach e un evento esclusivo in cui si esibiranno davanti ai giudici, che decreteranno il vincitore.
In duplice veste di giudici e coach ci saranno Malika Ayane, Lodovica Comello, Paolo Ruffini e Alessandro Casillo, che valuteranno la vocalità e la capacità di stare in scena dei finalisti.
Alla presentazione odierna del concorso abbiamo avuto modo di intervistarli.

Malika Ayane é ancora fresca della sua prima esperienza disneyana, avendo cantato insieme a Giovanni Caccamo “Lava”, la canzone dell'omonimo corto che precede Inside Out. Anche a distanza di mesi si dimostra entusiasta della collaborazione, che le ha permesso di cenare con Pete Docter. “Tornei a collaborare anche subito…tenetemi presente!” scherza. D'altronde Disney é stata importante per lei fin da bambina e non sa scegliere il suo classico preferito tra “Pomi d'ottone e manici di scopa” e “Il canto di Natale”, anche se i suoi idoli adolescenziali erano molto più rock: “da ragazzina andai dalla parrucchiera le chiesi di farmi i capelli come Jim Morrison. Ne uscii con una permanente che…beh, meno male che l'adolescenza finisce presto!”. Ai partecipanti raccomanda “studiate e imparate a far qualcosa, perché il web é solo una fase di transizione, bisogna avere un talento e coltivarlo”. Anche se la cantante ammette che non é semplice, un po' perché é facile dubitare delle proprie capacità, un po' perché poi spesso ci si scontra con il pregiudizio “quante volte mi é stato detto che ero molto carina, come a sminuire la mia qualità tecnica”.



Lodovica Comello é il secondo giudice artistico e giudicherà le interpretazioni tout court, essendo una cantante, ballerina e attrice. Commenta l'annuncio della sua conduzione di Italia's Got Talent nel 2016 con ironia “finalmente pianto la bandierina sul pianeta Conduzione”. Anche lei parteciperebbe volentieri a un momento musicale Disney e si dimostra preparatissima, soprattutto sulla colonna sonora di Tarzan, accenandone un passaggio. Nella sua veste di giudice cercherà di essere onesta ma gentile: “non posso permettermi di giudicare data la mia esperienza piuttosto recente”. Dopo la partecipazione alla fortunatissima serie Violetta, che l'ha portata alla fama planetaria, confessa che le piacerebbe provare l'esperienza del cinema. I suoi miti però rimangono quelli che aveva da bambina: “Il mio punto di riferimento é sempre stata Elisa”.

Paolo Ruffini é più che adatto a valutare la presenza scenica e il carisma dei partecipanti. Ricorda i suoi esordi su MTV e un percorso più tradizionale di arrivare alla notorietà che oggi si può bypassare con un pc e una videocamera, a patto di avere un sogno. “ Voglio citare Walt Disney, che diceva "se sogni puoi farlo". Trovo sia meraviglioso. Ricordo che da piccolo sognavo di fare quello che faccio oggi ed é bello ricordarsi di averlo sognato. A volte a mancare é la voglia di mettersi in gioco e impegnarsi.” e ammonisce “il web può essere un trampolino di lancio, o un tranello.” Sposa poi in pieno il messaggio del film “noi facciamo parte di un mondo di persone fortunate, nonostante non manchino i pregiudizi nei nostri confronti. Come gli animali di Zootropolis, noi giudici e i concorrenti dobbiamo puntare a migliorarci e trarre il massimo da questa esperienza, divertendoci”.

Alessandro Casillo é il quarto giudice, ma in passato é stato protagonista di un talent, partecipando a Io Canto e vincendo l'edizione 2012 di Sanremo Social. Dalla sua esperienza ha imparato che “bisogna sempre fare la parte del perdente, non degli arrivati, per continuare a imparare e andare avanti. Il messaggio di Zootropolis é bellissimo perché sprona proprio a migliorarsi di continuo”.

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