Chi è Knull? Genesi e Sviluppo dell'antagonista di Venom

di Redazione

Il trailer di Venom: The Last Dance ha fatto tremare il fandom Marvel, soprattutto tra i lettori più appassionati, con una rivelazione che non è passata inosservata: l'arrivo di uno degli antagonisti più oscuri e temibili dell'universo di Venom.
Knull, il dio dell’oscurità e creatore dei simbionti, fa la sua comparsa. Questo personaggio non è una semplice minaccia da sottovalutare, ma piuttosto una forza primordiale che potrebbe segnare una svolta cruciale nell’universo cinematografico Marvel. L’introduzione di Knull è stata pensata per accendere l’entusiasmo dei fan e attirare spettatori al cinema, oppure nasconde piani più grandi per il futuro dello Spider-Man interpretato da Tom Holland? Il suo coinvolgimento potrebbe infatti alludere a un ampliamento dell’arco narrativo che vedremo nel quarto capitolo della saga dedicata al Tessiragnatele.

In questo articolo esploreremo la storia e le origini di Knull, cercando di svelare il pericolo che rappresenta un’entità tanto devastante, e perché la sua presenza nel film potrebbe segnare un punto di svolta epocale nell’intero universo Marvel.

Chi è Knull? Genesi e Sviluppo del Personaggio

Nascosto nelle profondità del Vuoto primordiale, Knull era una divinità antica e malevola, sorta tra la distruzione del Sesto Cosmo e la nascita del Settimo. Nonostante fosse l'incarnazione dell'oscurità stessa, il Vuoto in cui dormiva non era esclusivamente suo: forze ancora più oscure e remote precedevano la sua stessa esistenza. Knull sembrava soddisfatto nel suo letargo, fino a quando l'arrivo improvviso dei Celestiali non lo costrinse al risveglio. Questi esseri cosmici, con la loro luce e la loro creazione incessante, rappresentavano per lui un'intollerabile invasione. Così, in preda alla furia, Knull plasmò una lama dall'oscurità vivente e, senza esitazione, decapitò uno dei Celestiali.

Con questo gesto violento, Knull si trovò subito in guerra contro le forze cosmiche della luce. Tuttavia, gli altri Celestiali riuscirono a espellerlo, relegandolo nel Vuoto da cui era emerso. Ma la sua sete di vendetta non si placò. Usando la testa mozzata del Celestiale, forgiò la Necrospada (All-Black), un'arma di potenza inimmaginabile. Da quel momento in poi, Knull si lanciò in una crociata devastante contro gli dèi e contro qualsiasi forma di vita, deciso a ripristinare l'oscurità originaria dell'universo.

Con il suo regno di oscurità minacciato dalla luce, Knull si preparò a combattere. Creò un'armatura imponente, formata dall'oscurità stessa, e iniziò a generare simbionti, creature oscure che si diffondevano nel cosmo come un'infezione. Questi simbionti, connessi alla mente alveare di Knull, devastarono interi pianeti e distrussero civiltà, riducendo l'universo in una spirale di terrore. Durante questa campagna di annientamento, Knull incrociò il cammino di Silver Surfer e riuscì a corromperlo, trasformandolo temporaneamente nel temibile Cavaliere del Vuoto. Ma la vittoria fu di breve durata: Ego, il Pianeta Vivente, intervenne e liberò Silver Surfer dall'influenza di Knull, costringendo l'antica divinità a ritirarsi nell'ombra.

Nonostante questo colpo di scena, Knull continuò la sua guerra contro la luce, apparentemente inarrestabile, fino a quando Thor non intervenne. Il Dio del Tuono riuscì a sconfiggere uno dei draghi simbionti di Knull, indebolendo il legame che la divinità oscura aveva con la sua armata. Con il loro padrone momentaneamente vulnerabile, i simbionti si ribellarono, tradendo Knull e rinchiudendolo in una prigione vivente, che chiamarono Klyntar. Questa prigione, creata dai simbionti stessi, divenne la sua nuova prigionia, lontano dall'universo che aveva cercato di avvolgere nell'oscurità.

Lo sai che anche in Thor: Love and Thunder c’è una connessione con Knull?

Il potere oscuro di Knull non è stato confinato solo alle sue battaglie personali, ma ha avuto una profonda influenza su coloro che hanno incrociato il suo cammino, anche indirettamente. Uno degli esempi più noti è Gorr, il Macellatore di Dèi. Fu proprio la Necrospada, l'arma letale forgiata da Knull, a trovare la sua strada nelle mani di Gorr, alimentando la sua rabbia e sete di vendetta contro tutte le divinità. L'odio profondo che Gorr nutriva verso gli dèi, dopo aver visto la propria famiglia e il suo popolo morire nella miseria e nell'indifferenza delle divinità, si legò indissolubilmente al potere della Necrospada. Da semplice mortale, Gorr divenne una minaccia cosmica, utilizzando il potere oscuro per dare inizio a una strage di dèi.

Questo dettaglio è stato esplorato anche nel film Thor: Love and Thunder, in cui Gorr, interpretato da Christian Bale, impugna la Necrospada, mostrando come il legame tra Knull e il Macellatore di Dèi abbia avuto ripercussioni anche nel Marvel Cinematic Universe. Sebbene il film non entri nel dettaglio delle origini della spada e del suo legame con Knull, l'influenza oscura dell'antico dio permane in sottofondo, creando un ponte tra il passato fumettistico e l'adattamento cinematografico.

Knull e il Mondo dei Fumetti Marvel

Knull non è solo uno dei più formidabili avversari dell'universo Marvel, ma occupa anche un ruolo di rilievo nelle trame cosmiche più recenti. La sua presenza si è fatta sentire in diversi momenti chiave, con storie che ne esplorano sia le origini che le motivazioni distruttive.

1.     Thor: God of Thunder #6: Qui Knull fa la sua prima apparizione retroattiva, presentato come l'antico creatore della Necrospada, un'arma forgiata dall'oscurità stessa e destinata a portare devastazione.

2.     Venom (Vol. 4) #3-4: In queste pagine viene approfondito il suo legame con i simbionti, rivelando il suo desiderio di riportare l'universo all’oscurità primordiale, distruggendo tutto ciò che esiste.

3.     King in Black: Una delle sue saghe più recenti e significative, in cui Knull conduce un'invasione su vasta scala della Terra, a capo di un'armata di draghi simbionti, con l'obiettivo di dominare l'intero universo.

King in Black: L'Invasione della Terra

In King in Black, Knull, il dio dei simbionti, arriva sulla Terra con un'armata di draghi oscuri, sbaragliando rapidamente le difese costituite dalle flotte Kree e Skrull. Gli eroi tentano di resistere, ma vengono presto sopraffatti. Knull emerge da un Celestiale corrotto e dichiara la sua intenzione: distruggere la Terra, a meno che non gli venga consegnato Eddie Brock.

Il confronto è immediato e brutale. Knull uccide Sentry, prendendo il controllo delle forze oscure che abitavano in lui, e utilizza i simbionti per soggiogare gli Avengers, gli X-Men e molti altri eroi, avvolgendo la Terra in una coltre di oscurità vivente.

Venom, disperato, si offre di servire Knull in cambio della salvezza del pianeta, ma l'unico interesse di Knull è rivolto a Dylan Brock. Dopo aver strappato il simbionte da Eddie, Knull lo getta dall'Empire State Building, lasciandolo in fin di vita. Nel frattempo, mentre Knull erige una torre oscura per dirigere la sua invasione, Thor e Dylan uniscono le forze, riuscendo a infliggergli seri danni. Knull, furioso, ordina ai Celestiali corrotti di distruggere la Terra.

Quando Eddie Brock viene scelto come nuovo portatore del potere divino della Luce, affronta Knull in uno scontro finale. Armato di un'ascia forgiata combinando Mjolnir e la tavola del Silver Surfer, Eddie riesce infine a sconfiggere Knull, gettandolo nel cuore del Sole e ponendo fine alla sua minaccia.

Adesso in America: L’Eredità di Knull Continua (occhio agli Spoiler!)

Negli Stati Uniti, con Marvel Comics, la trama legata a Knull prosegue, portando avanti le conseguenze della sua minaccia cosmica. Le vicende che coinvolgono Dylan Brock e Carnage si inseriscono in questo contesto, esplorando l’eredità lasciata dal Dio dei Simbionti.

Il Potere Nascosto di Dylan Brock


Dopo gli eventi di King in Black, Dylan Brock scopre che Venom, il simbionte che ha ereditato, ha sopito una parte del suo vero potere. Quando Knull ha tentato di dominarlo, Venom ha represso una porzione della sua energia, che ora Dylan è in grado di recuperare. Con questa forza ritrovata, Dylan ricrea l’All-Black a partire dal simbionte, trasformando la Necrospada in una katana. Questa nuova arma diventa fondamentale nel suo scontro contro il padre, Eddie Brock, ormai trasformato in Bedlam. Tuttavia, Dylan si rende presto conto che non può sostenere questa forma troppo a lungo: l'energia della Necrospada comincia a deteriorare il suo corpo, mettendo in dubbio il suo potenziale futuro.

La Rinascita di Carnage


Nel frattempo, Carnage intraprende una strada diversa ma altrettanto pericolosa. Il suo obiettivo è diventare un "God-Butcher", un ruolo che lo porta nei Dieci Regni, dove approda a Niffleheim. Qui, affronta Malekith e recupera il codex lasciato dal simbionte Venom durante la Guerra dei Regni. Dopo averlo sconfitto, costringe un fabbro, Drorin Runehewer, a forgiare una versione modificata di All-Black. Sebbene Drorin tenti di distruggere Carnage, il simbionte sopravvive e subisce una trasformazione divina. Assimilando tracce di Uru, Carnage crea un’arma micidiale chiamata All-Blood, proseguendo la sua evoluzione verso una figura divina e distruttrice.

L'attesa per Venom 3

Sarà interessante vedere come Venom 3 intreccerà le sue trame con il passato di Knull e le sue connessioni cosmiche, portando sullo schermo una storia che affonda le sue radici nel lato più oscuro della mitologia Marvel. I fan possono aspettarsi un'avventura intensa e drammatica, dove il confine tra luce e oscurità verrà messo alla prova in modi mai visti prima.