L'Universo Absolute nasce in DC All In Special

di Redazione

Avrete di sicuro sentito parlare di Absolute Batman e delle altre nuove versioni degli eroi DC che esordiranno il prossimo 9 ottobre col primo numero di questa versione alternativa del Cavaliere Oscuro. In preparazione al lancio di questo nuovo universo narrativo, concettualmente ispirato a quello Ultimate di Marvel di cui in DC si spera di replicare il successo, è stato pubblicato nei giorni scorso DC All In Special, one-shot che racconta la genesi dell’Universo Absolute. 

Cosa succede in DC All In Special? 

Partiamo da una doverosa premessa: tutto ciò che segue è SPOILER.

 Lo speciale DC All In è composto da due storie speculari, che raccontano gli eventi da due prospettive differenti. La prima, scritta da Joshua Williamson e Scott Snyder per i disegni di Daniel Sampere e i colori di Alejandro Sanchez, è narrata dal punto di vista di Superman, intento a costruire  la Justice League più grande di sempre. Dopo un veloce recap degli ultimi mega crossover, l’azzurrone spiega al lettore che per costruire tempi migliori è necessario il contributo di tutti. È lui stesso a occuparsi personalmente della consegna dell'invito a Booster Gold, eroe che in passato ha avuto un rapporto turbolento con la JL, la cui presenza è dunque un po’ il simbolo del nuovo corso. Il contributo di menti, poteri e patrimoni consente quindi alla JL di costruire una nuova enorme base spaziale, la cui inaugurazione viene ovviamente interrotta dall’apparizione di Darkseid. 


Il Tiranno di Apokolips fuso con Lo Spettro è quasi inavvicinabile per tutti gli eroi presenti, ma un incantesimo di Wonder Woman su Superman ribalta le sorti della battaglia, o per lo meno così sembra. Darkseid sparendo ha tuttavia lasciato dietro di sé uno squarcio che può essere attraversato senza rischi solo da un viaggiatore nel tempo. Booster Gold si offre volontario e mentre la JL perde le sue tracce, l’eroe giallo e blu si ritrova catapultato in un universo dominato dalla Omega Force di Darkseid.

L’altro lato degli eventi è raccontato nella seconda storia dalla stessa coppia di sceneggiatori, supportati da Wes Craig ai disegni e Mike Spicer ai colori. Questa volta il protagonista è Darkseid, dedito alla costruzione di una miracle machine, per il cui compimento sacrifica prima un suo arto e poi suo figlio Kalibak. Il sigillo del legame tra la macchina e Darkseid è tuttavia solo l’inizio di una nuova ricerca, alla caccia dell’unico essere che possa consentirgli di capire il motivo del picco energetico che ha avvertito. Una lunga scia di sangue conduce Darkseid sul lato oscuro della Luna, dove si trova Kim Corrigan, Lo Spettro. Il tentativo di persuasione degli dei, apparsi per frenare il Tiranno, viene respinto e Darkseid chiede alla miracle machine di fonderlo con Lo Spettro, desiderio che il macchinario è costruito per esaudire. Attraverso Lo Spettro, Darkseid si proietta sulla nuova base della JL e rivediamo il combattimento di prima, questa volta in ascolto dei pensieri di Darkseid. In quei frangenti il villain comprende come la sua sia una vita di costrizione, da elemento costitutivo del Multiverso, condannato a esistere solo per bilanciare la forza della VIta. Finché non capisce che l’unica via di fuga è terminare la sua esistenza, per ripartire dall’inizio, questa volta senza limitazioni. Darkseid così si annienta, per ripartire dall’inizio e rinascere altrove: l’universo in cui è arrivato Booster Gold

Cosa sappiamo dopo DC All In Special

Questo albo speciale nasce con l’intenzione di essere un entry point per i nuovi lettori sia dell’imminente Universo Absolute, che del classico Universo DC.L’obiettivo è raggiunto attraverso una serie di inevitabili spiegoni affidati ai personaggi e alle didascalie. necessari per fornire al lettore le informazioni indispensabili alla comprensione della storia. Per dare vita all’Universo Absolute tuttavia servono comunque due deus ex-machina, l’incantesimo di Wonder Woman e la miracle machine di Darkseid. D’altra parte stiamo pur sempre parlando del Multiverso, sistemato durante la prima Crisi a colpi di cazzotti da Superboy, quindi siamo nel pieno solco della tradizione. Questa volta però potrebbe esserci di mezzo anche qualche sfasamento temporale. Le due storie iniziano infatti rispettivamente “52 giorni prima” e “52 giorni dopo”: il riferimento è ancora al 52, numero centrale nelle rivoluzioni DC, ma cosa facciano riferimento quelle coordinate temporali ancora non è chiaro. Inoltre, quando Booster Gold prova a comunicare con la JL dall’Universo Absolute, assistiamo a una sorta di rewind temporale nella base della Justice League a prima della sua partenza, lasciando in sospeso cosa ciò comporti. 

 

Il dettaglio più interessante pare invece essere il legame tra i due universi: in buona sostanza l'Absolute Universe è lo stesso Darkseid, ovviamente intenzionato a estendere quanto prima la sua esistenza anche sopra l'universo classico. La sua è una dichiarazione d’intenti esplicita, che avvicina pericolosamente la convergenza tra le due etichette editoriali che sì era nell’aria, ma ci si auspicava potesse avvenire il più in là possibile. 

A differenza dell’Ultimate Universe, che nasceva con l’intento di proporre versioni dei personaggi Marvel più al passo coi tempi e libere di decenni di linee narrative, questo Absolute Universe pare più una sottotrama dell’universo DC convogliata temporaneamente in un’etichetta editoriale. Le versioni Absolute di Wonder Woman, Batman e Superman che ci vengono presentate sono quelle di eroi e divinità nate in un mondo dominato dal male, dove le loro gesta rappresentano il caos in un sistema ordinato, che richiede sforzi immani anche solo per sopravvivere. Le premesse insomma sono quelle di un universo narrativo più oscuro e tetro, non… nuovo. Se tutto ciò vi suona come una versione rivista e corretta dell’Era di Apocalisse, non siete in errore, gli indizi puntano tutti in quella direzione. 

Quel che conta però alla fine sono sempre le storie e al di là delle premesse da cui questo nuovo Universo Absolute pare nascere. La cartina tornasole dunque saranno le storie e questo DC All In Special non cancella l'entusiasmo per l’Absolute Batman di Snyder & Dragotta, l’Absolute Wonder Woman di Thompson & Sherman e l’Absolute Superman di Aaron & Sandoval, che hanno la possibilità di offrire una versione fresca e contemporanea degli eroi DC inquadrati sotto una luce diversa. Manca poco: ci rileggiamo su queste pagine tra qualche giorno.