Ckibe presenta a Milano Arckade - I tarocchi dei videogiochi

di Redazione

Per Ckibe, illustratrice e streamer, Arkade - I Tarocchi dei Videogiochi rappresenta una tappa importantissima della sua carriera. Può sembrare strano per un’artista che è già stata la prima ambasciatrice italiana di Twitch nonché l’autrice del poster del Twitchcon 2024 di Rotterdam. Eppure Arckade segna comunque una tappa fondamentale per due ragioni: la prima collaborazione con GigaCiao e la prima produzione totalmente originale. Il percorso non è stato dei più semplice, come documentato da Ckibe stessa attraverso un lungo video postato sul proprio canale Youtube in cui ha raccontato tutte le tappe del progetto. Il periodo complicato però è ormai alle spalle e dopo la presentazione a Lucca, i Tarocchi dei Videogiochi sono arrivati a Milano insieme a Ckibe per la presentazione ai fan.

 “Ho un’amica di Bergamo molto fissata col piano esoterico che ogni tanto mi leggeva le carte e io non ci credevo. Ero convinta che i tarocchi fossero “ti leggo il futuro” e no, non mi freghi con queste cose. Poi parlandone con lei ho imparato cosa sono e come rapportarmi ai tarocchi, come rispettarli, ad esempio vanno tenuti lontani dalle energie negative.” Non è la classica presentazione, ma più una chiacchierata informale: dall’altro lato del microfono c’è Maria Flora, dell’ufficio stampa di GigaCiao e le domande si alternano a divagazioni, aneddoti e scambi di battute col pubblico. “Qualcuno si è lamentato della dimensione della scatola di Arckade, ma a Lucca l’anno scorso Leo Ortolani mi ha regalato i suoi tarocchi e serviva una valigia per portarli in giro!”.

I Tarocchi preferiti di Ckibe

Quando le viene chiesto quale sia la sua carta preferita e quale sia stata la più difficile da realizzare, Ckibe non ha grossi dubbi: “La più difficile è stata La Papessa e anche la più criptica. Era l’ultimo arcano maggiore che mi era rimasto da ideare, non mi veniva e ho dovuto ribaltare il senso della carta per farmi venire un’idea. Nei tarocchi La Papessa è colei che sa già, ma questo concetto è l’opposto del videogioco. Così ho pensato alle avventure grafiche, a quei giochi in cui è quasi indispensabile prendere appunti per poter andare avanti. La mia carta preferita invece è Il Diavolo, ma anche La Luna, perché Bloodborne è il mio gioco preferito e sapevo che tutti sarebbero andati a cercare quel  riferimento in quella carta”.


I videogiochi e il problema del genere

Nel mazzo di Arckade, ciascun arcano maggiore è associato a un genere videoludico. In alcuni casi il rimando è stato facile: per Il Diavolo, il collegamento immediato è con l’inferno e nel videogioco l’inferno è tipicamente popolato da una pioggia di proiettili, ovvero il bullet hell. In altri casi l’associazione è stata meno intuitiva, ma soprattutto Ckibe si è posta il problema di dove e come raffigurare tutti quei giochi che si muovono a cavallo tra i generi.Cuphead, che è tra i miei giochi preferiti di sempre, appartiene ad almeno due generi: run’n’gun nei livelli e bullet hell nelle boss fight. Persona, invece, a che genere appartiene? Volevo evitare che gli appassionati puntassero il dito e in questo devo dire che le etichette di Steam sono state comodissime”.

 Imparo, imparo, imparo

Ckibe non fa mistero di aver ricevuto un grande aiuto da coloro che chiama “i consulenti”, ovvero amici e colleghi streamer (da Yotobi a Sabaku passando per Kenobit e Cydonia) che hanno arricchito di dettagli e riferimenti le carte. L’espansione dei suoi riferimenti culturali e videoludici l’ha portata ad esplorare bolle, scoprire nicchie e percorrere collegamenti inusuali. “Mi piace pensare che chi prenderà il mazzo in mano finirà per scoprire nuovi titoli e nuovi generi, che magari ignorava. Ci sono i mostri sacri, come Elden Ring, ma anche le nicchie come quella dei picchiaduro che sono tra le community più adorabili al mondo. In quegli scontri c’è un codice morale, un supporto costante tra contendenti che ha pochi paragoni: mi viene giusto in mente il metal. Le community videoludiche possono essere posti splendidi: basta non andare troppo in profondità e fermarsi prima di Reddit e 4Chan".


Una lettera d’amore ai videogiochi

“Nelle carte ho disseminato una serie riferimenti più o meno oscuri e mi diverte che non tutti siano stati ancora beccati. Uno che vi posso rivelare sono le due foto sullo sfondo nella carta dei giochi horror che fanno riferimento a un titolo che mi ha terrorizzato solo a sentirne parlare da Yotobi, che è Iron Lung. Ma anche nella carta dei roguelike ci sono ancora tanti inside joke da cogliere”. Tutto il progetto Arckade dunque è una lettera d’amore ai videogiochi, come scritto dalla stessa Ckibe nelle istruzioni dei suoi tarocchi, ma in chiusura l’illustratrice e streamer riserva parole d’affetto anche a GigaCiao: “ Mi è dispiaciuto non riuscire ad essere presente alla conferenza di presentazione a Lucca ‘22 dove hanno presentato il nome, il logo, l’idea… ho rosicato! D’altra parte, chi può trattare meglio dei disegnatori, se non una casa editrice di disegnatori che sanno quali sono le problematiche del settore? La fiducia da parte mia è sempre stata massima, li vedo un po’ come i buoni del settore. Immaginate la mia faccia quando mi hanno proposto di lavorare con loro. Sio lo porto nel cuore, persone così grandi che rimangono buone sono eccezioni rare”.