24: The Game

di
Mamma Sony sembra non fermarsi mai in questo periodo pre-natalizio e, visto che noi di Gamesurf non siamo da meno, siamo corsi ad assistere all' anteprima nazionale di "24 The Game", il nuovo titolo per la consolle nipponica tratto dall' omonimo telefilm poliziesco, il quale sta riscuotendo un incredibile successo negli USA e la cui terza serie inizierà ad essere trasmessa in Italia proprio in questi giorni (ventiquattro episodi della durata esatta di un' ora ciascuno, n.d.r.).
"La storia è focalizzata sullo svolgimento di una giornata dell' unità antiterroristica, con sede a Los Angeles, guidata dall' agente Jack Bauer (interpretato dall' attore Kiefer Sutherland)" ci spiega James Shepard - Creative Director del Team degli sviluppatori dello Studio Cambridge " Il titolo 24: The Game si colloca tra la seconda e terza stagione del telefilm e svela molti retroscena
rispondendo a molte domande rimaste in sospeso nella serie televisiva"

2
Si evince, dalle parole di Shepard, che il titolo proposto dallo Studio Cambridge, non è semplicemente una trasposizione licenziata in ambito videoludico di un telefilm, ma è una vera e propria integrazione alla serie televisiva "Abbiamo avuto a disposizione tutte le quinte e tutti gli attori" prosegue Shepard " della serie televisiva , per un totale di circa due anni di estenuante lavoro. In ogni fase di produzione del titolo, gli ideatori della serie, ci davano l' approvazione al nostro cammino verso la realizzazione finale. Anche nella colonna sonora abbiamo voluto essere fedeli all' originale. Le musiche, infatti, sono le stesse del telefilm con l'aggiunta di qualche brano inedito composto appositamente per il videogame."
I ragazzi dello Studio Cambridge proseguono la loro anteprima sottolineando che tutto il cast della serie originale non sarebbe bastato se non si fosse colta l' essenza vera del telefilm per poi trasportarla in ambito videoludico " I punti focali che andavano principalmente trasposti nel videogame erano due : essere Jack Bauer, e quindi dar la possibilità al giocatore di muoversi e agire come lui in tutte le situazioni che andava ad incontrare nel corso della partita, e lo stile visivo. In 24 : The Game, infatti, per far in modo che si ricreasse la stessa atmosfera della serie abbiamo trasposto esattamente lo stesso stile visivo riproponendo la tecnica dello split-screen, per meglio evidenziare nello steso momento di gioco più eventi che andavano ad accadere. Inoltre anche lo "stile" delle inquadrature della telecamera nei filmati di gioco è identica a quella originale del telefilm. Il risultato complessivo e finale che avremo, quindi, è che la struttura del videogame e la trama risultano assolutamente cinematografiche e speculari alla serie Tv" conclude Shepard.

5
La presentazione di "24: The Game" prosegue con la visione di alcuni trailer dedicati al "back-stage" della realizzazione per far meglio comprendere il loro lavoro e la loro fatica nella realizzazione del prodotto.
I trailer e gli screen-shot si soffermavano in particolar modo sulla riproduzione dei modelli facciali dei protagonisti realizzati attraverso dei software sviluppati ad hoc, sulla realizzazione dei modelli poligonali degli attori e sulle loro animazioni, create con attori professionisti nell' Arte di recitazione nella Motion Capture, e in specifico sull' inclusione dell' Havok Physic System (il motore fisico di gioco), in modo tale da garantire il massimo del realismo nell'esplorazione degli ambienti e nei combattimenti contro i terroristi.
Sinceramente all' inizio dell' anteprima eravamo entrati in sala portandoci dietro un po' di scetticismo sulla realizzazione del titolo, però visionando attentamente i filmati proposti e ascoltando le parole degli sviluppatori, dobbiamo dire che al momento ci siamo ricreduti e positivamente impressionati. Crediamo infatti che, 24: The Game, abbia tutte le carte in regola per essere un ottimo prodotto con un indubbia e ottima realizzazione tecnica alle spalle. Mancano solo due settimane prima che il gioco sia finito e definitivamente pronto per la distribuzione al popolo dei gamer. Confidiamo dunque, noi di Gamesurf, in una rifinitura di classe per un gioco che , speriamo, abbia più seguito, almeno qui in Italia, della famosa serie americana.
Stay Tuned.



A cura di Fabio Trifoni

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI