I giochi VR da tenere d'occhio - Parte 1 -
Inizia oggi il nostro viaggio nel mondo della Realtà Virtuale. Questo enorme calderone, fucina di giochi imperdibili e altri assolutamente da tenere a distanza, che sta caratterizzando il versante più creativo e innovativo del mondo del videogioco. In questo e nei prossimi articoli cercheremo di guidarvi nella scelta migliore – al prezzo migliore – per poter avere un’esperienza piena con la vostra VR appena acquistata o magari con i titoli che ancora non conoscete e di cui vorreste approfondire la conoscenza. Seguiteci (e iscrivetevi) però su twitch\gamesurftv perché vi faremo vedere ogni titolo di cui parliamo in questi spazi sia giocato, ma anche spiegato, così da massimizzare il vostro potenziale investimento nella (vera) next gen del mondo videoludico.
Arizona Sunshine
Questo è il mio primo impatto con il mondo della VR. Una decina di ore di contenuti se farete anche i DLC (cinque se proprio volete correre alla fine della main quest) che vi faranno entrare in un cielo costellato da zombie dall’inizio alla fine. Non starete a badare troppo alle texture slavate perché la vostra attenzione sarà catalizzata dall’ottimo design delle armi - quanto è bello rimirarle in tempo reale muovendo i pad – e sul divertimento di uno strage di non-morti che subiranno anche il danno localizzato: sparate ad una gamba, un braccio o l’ovvio colpo alla testa e ve ne renderete conto. Non c’è un doppiaggio in italiano di qualità (leggasi pessimo!), ma in qualche modo quest’ultimo aspetto aiuta a sottolineare il mood grottesco nel quale siete invischiati, che prevede anche zone al buio da illuminare con una torcia o affrontare orde a profusione.
Eleven Table Tennis
Possono poco più di 600 MB di memoria – spazio richiesto da questo titolo – rappresentare uno dei giochi migliori di sempre, in grado di vampirizzare decine e decine di ore della vostra vita? La risposta è naturalmente “sì”. Accantonate qualsiasi gioco stile “Nintendo Sports”, qui la simulazione della fisica della palla è praticamente perfetta e viene riproposta la stessa, esatta, situazione che potreste vivere giocando a ping-pong nel mondo reale. Avete un’IA che vi può sfidare a livelli sempre più alti, ma è nella fervente e viva community di questo brand che troverete casa. Le sfide multigiocatore sono eccellenti e costruite per divertire tutti per un tempo praticamente infinito, oltre ad una valutazione finale che vi farà scalare le classifiche mondiali. Questo è il gioco da tennis-tavolo definitivo, sia per chi vuole imparare, sia per chi è esperto, personalmente oltretutto uno dei motivi più interessanti per possedere la VR stessa… a patto, naturalmente, che amiate questo sport.
Half-Life: Alyx
Avete Steam e un casco per realtà virtuale? Allora nella vostra libreria di titoli deve comparire Alyx per forza, pensate che da solo è salito in vetta al podio dei titoli top della mia vita. Per quale motivo? Semplice, è il miglior prodotto VR sul mercato, in senso totale, tanto che da solo possa bastare per invogliare l’acquisto dell’hardware necessario a supportare questo gioco. Vi basti la fisica straordinariamente avanzata, tanto che passerete del tempo a far cadere oggetti o agitare liquidi, ma anche scrivere con i pennarelli ovunque, osservare ogni angolo… e non ho nemmeno parlato del gioco. Una campagna lunga quanto Half-Life, ma chi vuole correre alla fine quando ogni aspetto, personaggio e situazione meritano una lunga osservazione? Anche di Alyx ci sarà un seguito (forse una trilogia, anche se Valve è contraria al numero tre). Si spara molto, ovviamente, ma soprattutto avrete un punto di vista inedito di City-17 che probabilmente mai avreste anche solo potuto immaginare.