Age of Booty
Seguendo la Hype del fortunato film Disney, il tema della pirateria é tornato prepotentemente alla ribalta anche nel mondo dei videogiochi con titoli più o meno complessi. I Certain Affinity per conto di Capcom vanno al succo del concetto e sviluppano per il mercato on-line un titolo che cerca di ricondurre la pirateria alle sue basi più dinamiche: affonda le navi nemiche e saccheggia le città in cerca di rum, oro e legname. Nasce così Age of Booty, gioco che pur presentando una ventina di missioni SinglePlayer ha sicuramente nel Multy la sua principale ragion d'essere; ma andiamo per gradi.
Il gioco si svolge in tempo reale su una mappa comunque suddivisa in caselle esagonali: ogni giocatore controlla una nave pirata, e questa si muoverà per raggiungere la destinazione cliccata cercando il percorso più breve ma nel contempo meno ingombro di pericoli. Ogni qualvolta due navi avversarie si trovano a contatto, o quando una nave arriva al porto di una città nemica, automaticamente partiranno i cannoneggiamenti: il lavoro di squadra é importantissimo in AoB, perché una nave suddivide la sua potenza di fuoco tra tutti i bersagli disponibili (vale a dire che quando una singola nave affronta due navi nemiche, nella maggioranza dei casi quella nave é cibo per gli squali).
Una città completamente abbattuta potrà essere conquistata, e così facendo produrrà per conto della nostra squadra delle risorse: il rum é necessario per realizzare degli upgrade alle navi, l'oro per potenziare le difese cittadine, il legname per entrambe le cose. Oltre che dalle città, le risorse potranno essere ottenute attaccando villaggi di nativi o raccogliendo le casse che galleggiano sul mare. Una città potenziata ha più energia e più bocche di fuoco, ma una volta espugnata ricomincia la propria crescita sempre da zero; una nave, invece, dev'essere potenziata gradualmente nei tre parametri di velocità, corazza e cannoni (con questi ultimi che penalizzano la prima), ma quando viene affondata ritorna semplicemente al covo così com'era.
Ultima caratteristica da citare del gioco é la presenza di alcune navi mercantili neutrali che, se affondate, rilasceranno delle casse speciali contenenti le cosiddette “maledizioni”: sono in effetti delle armi non convenzionali da utilizzare contro gli avversari, come bombe che colpiscono diverse caselle, vortici che teletrasportano le navi, scimmie che rubano risorse o la possibilità di rendersi temporaneamente invisibili.
Ogni missione, che sia in Singolo o in Multy, ha delle condizioni di vittoria, che sono sempre costituite da un certo numero di città da conquistare, talvolta entro un tempo limite allo scadere del quale vince la squadra in vantaggio. In SinglePlayer ci troveremo sempre e comunque ad avere a che fare con condizioni sbilanciate: man mano che proseguiamo verso le missioni più difficili aumenteranno infatti le squadre nemiche e il numero di pirati che le compongono. In MultiPlayer, ovviamente, le condizioni d'inizio della battaglia sono uguali per tutti, ma sin dalle prime fasi si denota la necessità di una strategia veloce ed efficiente, se non altro perché le risorse della squadra sono sempre disponibili a tutti i suoi membri.
AoB é un gioco che si impara in cinque minuti, si apprezza in una serata, se ne completa il SinglePlayer in pochi giorni ma poi ci si diverte in Multy per parecchie serate, tanto in locale quanto Online: la grafica semplice e di poche pretese é decisamente adattissima alla bisogna, così come i temi marinari dei menù e i doppiaggi “Ahrrr” che fanno da contorno alle varie fasi del gioco. La possibilità di creare le proprie mappe tramite l'editor, inoltre, prolunga il divertimento, sebbene poi non sia possibile (perlomeno al momento) condividerle online. Volendogli trovare dei difetti, si può dire che non avrebbe guastato qualche missione in più in Singleplayer, o che avremo gradito una musica che ci accompagnasse durante il gioco oltre che nei menù, ma a conti fatti il prodotto é decisamente soddisfacente, specie considerando il prezzo abbordabilissimo (e scusateci il gioco di parole...).
VOTO: 7,5
Il gioco si svolge in tempo reale su una mappa comunque suddivisa in caselle esagonali: ogni giocatore controlla una nave pirata, e questa si muoverà per raggiungere la destinazione cliccata cercando il percorso più breve ma nel contempo meno ingombro di pericoli. Ogni qualvolta due navi avversarie si trovano a contatto, o quando una nave arriva al porto di una città nemica, automaticamente partiranno i cannoneggiamenti: il lavoro di squadra é importantissimo in AoB, perché una nave suddivide la sua potenza di fuoco tra tutti i bersagli disponibili (vale a dire che quando una singola nave affronta due navi nemiche, nella maggioranza dei casi quella nave é cibo per gli squali).
Una città completamente abbattuta potrà essere conquistata, e così facendo produrrà per conto della nostra squadra delle risorse: il rum é necessario per realizzare degli upgrade alle navi, l'oro per potenziare le difese cittadine, il legname per entrambe le cose. Oltre che dalle città, le risorse potranno essere ottenute attaccando villaggi di nativi o raccogliendo le casse che galleggiano sul mare. Una città potenziata ha più energia e più bocche di fuoco, ma una volta espugnata ricomincia la propria crescita sempre da zero; una nave, invece, dev'essere potenziata gradualmente nei tre parametri di velocità, corazza e cannoni (con questi ultimi che penalizzano la prima), ma quando viene affondata ritorna semplicemente al covo così com'era.
Ultima caratteristica da citare del gioco é la presenza di alcune navi mercantili neutrali che, se affondate, rilasceranno delle casse speciali contenenti le cosiddette “maledizioni”: sono in effetti delle armi non convenzionali da utilizzare contro gli avversari, come bombe che colpiscono diverse caselle, vortici che teletrasportano le navi, scimmie che rubano risorse o la possibilità di rendersi temporaneamente invisibili.
Ogni missione, che sia in Singolo o in Multy, ha delle condizioni di vittoria, che sono sempre costituite da un certo numero di città da conquistare, talvolta entro un tempo limite allo scadere del quale vince la squadra in vantaggio. In SinglePlayer ci troveremo sempre e comunque ad avere a che fare con condizioni sbilanciate: man mano che proseguiamo verso le missioni più difficili aumenteranno infatti le squadre nemiche e il numero di pirati che le compongono. In MultiPlayer, ovviamente, le condizioni d'inizio della battaglia sono uguali per tutti, ma sin dalle prime fasi si denota la necessità di una strategia veloce ed efficiente, se non altro perché le risorse della squadra sono sempre disponibili a tutti i suoi membri.
AoB é un gioco che si impara in cinque minuti, si apprezza in una serata, se ne completa il SinglePlayer in pochi giorni ma poi ci si diverte in Multy per parecchie serate, tanto in locale quanto Online: la grafica semplice e di poche pretese é decisamente adattissima alla bisogna, così come i temi marinari dei menù e i doppiaggi “Ahrrr” che fanno da contorno alle varie fasi del gioco. La possibilità di creare le proprie mappe tramite l'editor, inoltre, prolunga il divertimento, sebbene poi non sia possibile (perlomeno al momento) condividerle online. Volendogli trovare dei difetti, si può dire che non avrebbe guastato qualche missione in più in Singleplayer, o che avremo gradito una musica che ci accompagnasse durante il gioco oltre che nei menù, ma a conti fatti il prodotto é decisamente soddisfacente, specie considerando il prezzo abbordabilissimo (e scusateci il gioco di parole...).
VOTO: 7,5
Age of Booty
Age of Booty
Semplice ed essenziale, Age of Booty é una divertente ricostruzione piratesca, un po' Politically UNcorrect considerando i personaggi e il comportamento contro i nativi, abbastanza sbrigativa in SinglePlayer (ma non semplice come si potrebbe pensare) ma molto interessante in Multy. L'editor delle mappe é infine la classica ciliegina su una torta già di per se gustosa e, a conti fatti, abbastanza economica.