Alla scoperta dei prodotti Nitho

di Davide Ottagono

In questi giorni, nella nostra redazione sono arrivati un paio di oggettini interessanti per PS3. Queste periferiche, targate Nitho, meritano sicuramente un paio di paroline. Abbiamo quindi deciso di dedicar loro un articolo a parte. Sono due bei pezzi, detto onestamente, ma vogliamo partire da quello più interessante.

Base per la console e non solo, il Nitho Charger Dock é un vero e proprio gioiello di ergonomia e funzionalità. Difficilmente immaginereste quante possibilità possa offrire questo oggettino in soli 20 centimetri di superficie. In primis, come abbiamo già accennato, é una base per la PS3, utile a mantenerla in tutta sicurezza in posizione verticale. Chi teme per l'incolumità della propria piccola, insomma, può dormire sonni tranquilli. Il Dock é studiato appositamente per reggere la piattaforma da gioco anche negli spostamenti più repentini, essendo tanto larga quanto lunga, e quindi dotata di un ottimo baricentro. Di fianco al vano console potrete trovare due spazi per i joypad. Questi spazi hanno una doppia funzione: principalmente, servono a ricaricarli. In ognuno di questi, infatti, c'é un piccolo spinotto compatibile con il Sixaxis. Secondariamente, aiutano le persone più disordinate a tenere i pad sempre sottomano e non buttati dove capita. Inoltre, la possibilità di ricaricarli senza avere fili in giro é una comodità non da poco. I due vani rimanenti, invece, sono pensati per il Move. Hanno ovviamente le stesse funzionalità della coppia descritta sopra. Una lucetta sulla fiancata ci aiuterà a capire il livello di carica delle periferiche. É giusto spiegare anche come collegare questa periferica alla console, visto che qualcuno potrebbe trovare problemi a capirlo, inizialmente. Partiamo col dire che Nitho ha studiato il proprio prodotto per essere un vero e proprio alimentatore, oltre che una base. Cosa significa?



Che dovrete staccare il cavo della corrente dal retro della PS3 per inserirlo nel Dock, così da alimentare lui. Dopo aver fatto questo, bisognerà utilizzare un secondo cavo d'alimentazione (già integrato dalla casa, ovviamente) per ricollegarsi alla PS3. In questo modo, sfrutteremo la base come vero e proprio strumento di passaggio per l'elettricità. Dulcis in fundo, non possiamo non citare le 4 porte USB sull'altra fiancata del Dock. Inutile stare a spiegarvi a cosa servono, sono semplicemente delle ulteriori (e mai inutili) aggiunte ad un aggeggio già pieno di potenzialità. Potrete mettere a caricare un terzo, un quarto o un quinto joystick, oppure delle periferiche esterne (MP3 o PsP, ad esempio). Tutto sta alla vostra fantasia e al vostro bisogno. L'importante é che teniate a mente che, grazie a questo oggetto, avrete a disposizione 4 porte USB libere, e non solo due.

Porte USB che possono aumentare esponenzialmente grazie al secondo oggetto inviatoci, un “espandi-USB”. Questo piccolo add-on può essere facilmente collegato alla Ps3 tramite le due entrate USB frontali (che, però, andranno occupate entrambe), solo per poi ritrovarsene sottomano altre 5. Magari un numerone esagerato per il giocatore medio, ma che sicuramente farà la felicità di coloro che utilizzano la console Sony come un PC di casa, richiedendo quindi un numero sempre elevato di periferiche secondarie collegate. L'aspetto dei due strumenti, tra l'altro, si adatta perfettamente allo stile e al colore di PS3, non diventando quindi un intralcio estetico, ma addirittura un fattore aggiunto.