Alta, nera, bellissima. Ecco la PS3!

di Luca Gambino
Alta, nera, sexy. Al terzo appuntamento il monolite nero di Sony ha deciso di vestirsi con l'abito buono, quello delle grandi occasioni. Abbandonate le forme rigide e squadrate della seconda uscita, la PS3 si fascia con il vestito della festa e rivela forme sinuose e curvilinee. Come una bella donna. E proprio come una bella donna, la console delle meraviglie si è fatta attendere. Non i cinque minuti accademici, ma ben cinque mesi. Quasi centocinquanta giorni dalla sua apparizione sul territorio americano e giapponese a quello europeo. Un day one, fissato per oggi 23 Marzo, rovinato, ahinoi, proprio dagli italiani che, forse troppo ansiosi di avere questo gioiello tecnologico tra le mani, hanno anticipato di due giorni il lancio ufficiale della console e rompendo le uova nel paniere alla povera Sony che aveva organizzato eventi "ad effetto" in tutta Italia. Un'onda emozionale, quindi, che è andata un po' a farsi benedire e che ci ha fatto prendere una bordata di critiche e insulti dalle altre nazioni europee. "Cosa vi aspettate da una nazione gestita dalla mafia?" è stato uno dei commenti più benevoli raccolti suoi forum dei siti stranieri a cui proprio non è andato giù questo modo di fare tipicamente italiano per cui le regole anche se scritte e firmate valgono quasi quanto la carta straccia.


La questione retro compatibilità
Come se non bastasse, la neonata PS3 europea deve affrontare anche la spinosa situazione della retro compatibilità con i titoli PS2 che sta creando qualche grattacapo al colosso nipponico. Se è vero che durante la presentazione ufficiale della nuova console, un raggiante Kaz Hirai sosteneva che la PS3 sarebbe stata compatibile al 100% con tutti i titoli Ps3 e addirittura PsOne, è altrettanto vero che nel corso dello sviluppo della console gli intoppi su questo versante sono stati molteplici fino al definitivo abbandono del chip hardware destinato all'emulazione, in favore di una meno costosa (per Sony, s'intende) soluzione software che, almeno al momento, sembra non dare la garanzia della retro compatibilità al 100%. Per cui, prima di disfarvi in toto della vostra PS2, fareste meglio a fare un salto sul linke http://faq.eu.playstation.com/bc/sito allestito da Sony per verificare la corretta compatibilità dei giochi in vostro possesso. Soprattutto, cosa ancora più importante, aggiornata il firmware alla versione 1.60 per avere un più alto numero di giochi compatibili con il vostro nuovo sistema. Sony, infatti, garantirà costanti aggiornamenti per recuperare un pò alla volta la compatibilità con il catalogo Ps2 e PsOne.

Sei assi e non sentirli.
Dopo l'esperimento del pad "a banana", mal recepito dal pubblico, Sony ha ripiegato sulle forme del classico e sicuro Dual Shock, anche se ora ha un nome/palindromo che somiglia ad uno scioglilingua: Sixaxis. Non mancano però le novità. La prima risiede nella sua estrema leggerezza (dovuto soprattutto alla mancanza di qualsiasi supporto per la vibrazione), la seconda è l'inserimento di due trigger dorsali che vanno a posizionarsi al posto dei classici L2 e R2. Anche le dimensioni stesse del pad sembrano essere variate, risultando leggermente più piccolo rispetto a quello a cui siamo abituati. In più, novità forse più importante di tutte, il nuovo pad Sony incorpora un sistema di rilevazione di movimento che permetterà nei giochi supportati di poter muovere direttamente il pad senza agire sulle levette direzionali analogiche per poter far muovere il personaggio su schermo o fargli compiere determinate azioni. Un sistema già visto anche sull'innovativo pad di Nintendo Wii ma che in questo caso, stando a quanto dice Sony, potrebbe dare vita a tutta una serie di implementazioni assolutamente innovative. La prova sul campo ha dimostrato l'assolutà affidabilità del pad che dimostra di aver raggiunto la piena maturità operativa grazie all'evoluzione tecnica che da sei anni a questa parte ha coinvolto il Dual Shock. Ovviamente l'utilizzo del Sixaxis in modalità giroscopio necessita di una certa pratica, soprattutto in giochi dove Lair, dove la spazialità degli ambienti e la totale tridimensionalità dell'azione di gioco richiede più di un attimo di adattamento al nuovo sistema di controllo.

Una console "cicciona" ma non troppo.
Passando a parlare della console vera e propria, è evidente come la presenza scenica della PS3 sia nettamente superiore alle altre console Sony viste finora ed è sicuramente la più ingombrante del panorama next-gen. Ma è comunqe una presenza a cui si fa presto l'abitudine, soprattutto perché dopo i primi istanti in cui il suo luccichìo richiama di continuo l'occhio, riesce a mettersi sullo sfondo com un normale complemento d'arredo, grazie ad una silenziosità a tratti sbalorditiva. Cosa troveranno quindi dentro la scatola i giocatori italiani? Abbiamo letteralmente "spogliato" una scatola PS3, ed ecco il contenuto: la console di gioco, un cavo di rete, un pad con relativo cavo di connessione e ricarica (tranquilli, il pad è comunque wireless), un cavo di connessione video-composito. Come probabilmente avrete già letto nelle varie news apparse anche su Gamesurf, Sony ha deciso di non inserire un cavo HDMI all'interno della confezione. Una scelta che stupisce, dal momento che la PS3 è una console votata proprio all'alta risoluzione. Il PR Sony ha difeso la scelta del colosso nipponico, giustificandolo con la consapevolezza che, al lancio, saranno sicuramente più le ps3 piazzate sul mercato italiano rispetto ai telvisori HD presenti nelle nostre case. Sony ha quindi preferito inserire nella confezione un cavo che permettesse a chiunque di connettere la console al televisore. Qualsiasi esso sia. Connessione garantita per tutti, quindi, ma gli amanti dell'alta risoluzione faranno bene a munirsi dell'apposito cavo HDMI per godersi fino all'ultimo dei 1080p garantiti da Sony.


Day One: Quali Giochi ?
Con cosa giocheranno gli appassionati videogiocatori europei al lancio della console? Tralasciando quelli che saranno i giochi della terze parti, Sony assicura un discreto numero di titoli, garantendo una buona varietà di generi, volto a soddisfare la più ampia fetta di pubblico. Ma quali saranno questi giochi? Iniziamo con Resistence: Fall of man, sviluppato da Insomniac (giù autori dell'ottima serie di Ratchet & Clanck), che si presenta come un buon FPS di cui abbiamo apprezzato la spiccata intelligenza artificiale avversaria e il multiplayer cooperativo (purtroppo solo sulla stessa console in split screen). Marzo però è anche il mese in cui si risveglia l'interessa generale per la Formula 1 ed ecco quindi che Sony è pronta ad accontentarci e a sfruttare la licenza ufficiale per dare alle stampe un titolo dalle note spiccatamente arcade ma che non mancherà di dare filo da torcere anche ai piloti virtuali più esigenti. Sempre in tema di quattro ruote (questa volta motrici), è da segnalare Motorstorm, titolo prettametne Off Road che metterà il giocatore alla guida di un vasto numero di mezzi a due e quattro ruote da utilizzare in fuoriose corse su circuiti sterrati dove è ammessa ogni genere di scorrettezza nei confronti degli avversari. Anche in questo caso le potenzialità della Ps3 si sono evidenziate soprattutto nel motore fisico del gioco, capace di riprodurre in maniera verosimile e realistica tutte le sollecitazioni del terreno di gioco sul comportamento delle vetture in pista.

Un titolo divertente, meno semplice di quello che potrebbe apparire. Novità anche sul fronte action game, dove capeggiano Genji 2, seguito dell'ottimo titolo "à la" Onimusha e l'insolito Lair, dove cavalcherete nientemeno che un drago alato. Lair ci ha dato modo di saggiare con mano le potenzialità del giroscopio del SixAxis, risultando al contempo maneggevole e intuitivo nell'utilizzo. Chiude il discorso il "solito" Ridge Racer, altro titolo motoristico capace di girare in Full HD, una vera gioia per gli amanti del genere Arcade meno impegnativo. Solo questi titoli, quindi? No, perché ad affiancare questi titoli ci saranno anche giochi del calibro di Virtua Fighter 5 (il cui lancio è previsto per il 30 Marzo) e giochi delle terze parti, quali Call of Duty 3, Tony Hawk 8, Splinter Cell Double Agent (che presenterà anche sostanziali novità dalle versioni uscite finora) e il blockbuster Oblivion, per gli amanti dei giochi di ruolo. Largo spazio anche ai titoli sportivi che anche se non presentano tra le fila titoli quali Fifa e Pro Evolution Soccer, portano in dote la serie sportiva 2K Games, con NBA 2K7 e NHL 2K7 e Virtua Tennis 3, che si presenta come il nuovo punto di riferimento dei giochi tennistici su console. Dovranno aspettare un po' di più gli amanti degli FPS a sfondo horror, perché l'ottimo The Darkness vedrà la luce nei primi giorni di Aprile.

E l'online?
Ovviamente la PS3 "vive" anche sulla modalità online, dal momento che molti dei suoi titoli saranno giocabili anche in multiplayer sui server messi a disposizione da Sony. Ma non solo. Così come già visto anche su altre console next-gen, Sony proporrà uno store online dove poter scaricare in anteprima le demo dei giochi in uscita, acquistare nuove mappe e livelli per i giochi più popolare o più semplicemente per navigare su Internet. Si, perché la PS3 integra al suo interno un completo browser con cui sarà possibile navigare sulla grande rete, leggere la posta, consultare feed RSS e via dicendo. I possessori della PSP riconosceranno nella dashboard PS3 la navigazione tra i menù che ha caratterizzato fino ad ora la piccola console portatile Sony. Ed è proprio sull'insegna di questa "continuità" che Ps3 e PSP potranno essere connesse tra di loro all'interno dei giochi che supporteranno questa modalità. Formula 1 07, per esempio, utilizzerà la PSP come "specchietto retrovisore", dando il via a tutta una serie di titoli che sfrutteranno a dovere le possibilità di interconnessione (rigorosamente senza fili) tra le due console.

Solo videogames?
No. La Ps3 è una console d'intrattenimento che va oltre il videogioco. La nuova console Sony sarà anche la "testa di ponte" per l'introduzione nel mercato del Blue Ray, il nuovo formato video in Alta Risoluzione che promette di portare nelle nostre case una qualità audio/video addirittura superiore a quella attualmente in essere nei cinema più moderni. Merito appunto di questo nuovo formato che permette di stipare in un disco delle dimensioni di un normale DVD una quantità di dati dieci volte superiore ad un normale film attualmente distribuito. Ne consegue quindi che i fortunati possessori di televisori full HD potranno finalmente godersi la risoluzione massima consentita (1920x1080p) e una qualità audio senza compressioni di sorta. Non solo, perché anche durante la riproduzione del Blue Ray la console rimarrà connessa online, permettendo anche di scaricare le playlist "consigliate" dalla casa di produzione, una sorta di itinerario ragionato lungo le features dell'intero disco. E ancora, le meraviglie del blue ray vanno a toccare anche le corde dei contenuti speciali quando il sistema individua all'interno di una scena gli attori presenti e subito ne presenta la biografia e la filmografa. Non solo, ci potrà anche essere la possibilità di vedere in tempo reale la "costruzione" di una scena particolarmente complessa e ricca di effetti speciali. Sulla parte alta dello schermo di aprirà una piccola finestra che mostrerà la stessa scena senza gli effetti speciali e tutti i passaggi necessari nel ricreare al computer quel determinato segmento del film. Tutte cose che innalzano il valore aggiunto del prodotto che non termina più alla schermate "The End".