Assassin's Creed Monografia
di
ASSASSIN'S CREED BROTHERHOOD – 2010-2011 – PC, PS3, Xbox 360
Desmond e gli Assassini si recano a Monteriggioni per continuare a indagare sul passato di Ezio: per quanto il protagonista abbia finalmente modo di sgranchirsi personalmente le gambe tra i tetti della cittadina Toscana, sarà infatti sempre nell'Animus che si svolgerà l'avventura vera e propria. Ezio, ora più maturo, deve fronteggiare una nuova minaccia, quella di Cesare “Valentino” Borgia, il quale ha assunto il controllo di Roma e mira al dominio sull'intera penisola. Sarà dunque compito dell'Assassino quello di trovare amici ed alleati in seno alla Città Eterna, liberandola dal giogo dei Templari quartiere dopo quartiere. In tutto questo aleggia ancora l'ombra dei ricordi del Soggetto 16 e la presenza dei misteriosi Precursori.
Questo capitolo non é denominato AC3 perché, come il successivo, continua la storia di Ezio. Grazie al successo del capitolo precedente la serie assume anche un taglio più “commerciale”: da adesso in poi avrà infatti cadenza annuale e sarà introdotto il MultiPlayer. Quest'ultimo é “mascherato” da sessioni di addestramento dell'Abstergo, che vuole forgiare i nuovi agenti Templari sfruttando le memorie degli Assassini ed organizzando sessioni di “caccia all'uomo” o di “lotta furtiva”. L'ambientazione di Roma é molto vasta, tanto da poter essere percorsa a cavallo e da dover introdurre dei punti di viaggio rapido, e la storia e gli intrighi sono ai massimi livelli per la saga. Per i loro collegamenti e somiglianze molti considerano AC2 e Brotherhood un'opera unica, e nel complesso il capitolo più bello della saga.
ASSASSINS' CREED REVELATIONS – 2011 – PC, PS3, Xbox 360
La fine del mondo secondo il calendario Maya si sta avvicinando, ma Desmond é prigioniero all'interno dell'Animus a seguito dei fatti accaduti nell'epilogo di Brotherhood (che non vi narriamo per evitare spoiler). Nella cosiddetta “Camera Nera” incontra la personalità digitalizzata del Soggetto 16, la quale gli rivela che se vuole uscire ad quella prigione virtuale deve rimettere in ordine i propri ricordi genetici. Oltre a dover fare mente locale su se stesso, Desmond dovrà quindi calarsi nuovamente nei panni di Ezio, il quale in tarda età si reca in Medio Oriente per cercare la saggezza perduta di Altair. Ma per riuscirci, dovrà prima risolvere i problemi di successione al trono di Costantinopoli.
Revelations é un capitolo contrastato: dal punto di vista tecnico e di gameplay rispetta ed amplia quanto visto in Brotherhood, introducendo la Lama Uncinata e la personalizzazione delle bombe (viene anche proposto un sistema di Tower Defense per i territori della città, ma riscuote molto poco successo). D'altro canto la storia ambientata a Costantinopoli durante l'ascesa di Solimano il Magnifico non ha il mordente dei capitoli Italiani e neppure le sessioni di Desmond nella Camera Nera convincono i fan. Viene però fatto effettivamente il punto sulla situazione, nell'attesa di quel tanto sospirato terzo capitolo per cui si prometteva un gran finale. Come vedremo, non fu esattamente cos…
ASSASSIN'S CREED III – 2012 – PC, PS3, Xbox 360, Wii U
Mancano pochi giorni al Cataclisma preannunciato dai Precursori, ma Desmond e gli Assassini, con a capo suo padre William Miles, devono ancora superare alcune barriere che li separano dalla verità. Mancano molti tasselli al puzzle, e sebbene alcuni possano e debbano essere reperiti nel mondo moderno, il più importante é andato perduto: ancora una volta, la risposta é nei ricordi di un antenato di Desmond, un mezzo-sangue di nome Ratonhnhakéton, o Connor, che visse in prima persona la Rivoluzione Americana, conoscendo George Washington, Benjamin Franklin e l'infido Charles Lee.
Questo capitolo conclude il cosiddetto “Ciclo di Desmond”, ma per molti é anche il più deludente della serie (sebbene i problemi tecnici di Unity non abbiano certo suscitato meno polemica). Il motivo é probabilmente da ricercare nel debole intreccio tra la vicenda di Connor e la storia Americana, con forse troppo focus su quest'ultima e con un protagonista che nel suo essere “Pellerossa ma non troppo” appare forse stereotipato, o comunque privo del fascino di Altair o del carisma di Ezio. Si può dire che Altair ed Ezio vivessero le loro storie in contemporanea alle vicende dei loro tempi, influenzandoli di tanto in tanto, mentre Connor ne viene letteralmente trascinato: persino il personaggio di Heytham, il padre di Connor che il giocatore interpreta nelle prime sequenze, risulta maggiormente caratterizzato (ed apprezzato) del protagonista. New York e Boston del periodo coloniale, poi, non possono rivaleggiare con la bellezza delle città Europee e Mediorientali.
Anche il fatto che i combattimenti, malgrado l'introduzione delle armi da fuoco su ampia scala, siano sempre simili ai passati capitoli non migliora la situazione. Deludenti persino i finali, sia nel confronto tra Connor e Lee, sia nella storia di Desmond, lasciata aperta. AC3 ha però anche dei meriti: la meccanica della caccia e della creazione dell'equipaggiamento non sono infatti da buttar via, ma sono soprattutto le battaglie navali, sebbene estremamente secondarie, a stupire e divertire; non é stato certamente un caso se Ubisoft ha deciso di costruire su questa meccanica praticamente tutto il successivo capitolo.