Battlefield 4
Alla conclusione della tanto agognata conferenza dell'E3 un'unica espressione ha fatto capolino sui nostri volti .. puro e totale “stupore”.
Questa volta lo spettacolo é stato avvincente e dobbiamo ammettere che le cose sono state fatte a regola d'arte, dato che gli organizzatori della presentazione hanno utilizzato (a nostro avviso) una giusta mistura di informazioni dettagliate ed una piacevole (quanto rognosa sia chiaro) sensazione di hype crescente ad hoc pronto a smorzarci il fiato quando meno ce lo aspettavamo. Nello specifico, l'espressione di stupore si é ben presto trasformata in ammirazione nel momento in cui la presentazione ha visto salire sul palco uno degli sviluppatori del titolo in questione, pronto a presentarci un team-leader pescato giusto per l'occasione ed una schiera di fanatici con il proiettile in canna (ben 64, così da creare un lan party epico di affiatati soldati digitali) pronti a vincere la medaglia del giorno davanti ad una platea di persone vogliose di uno spettacolo forte.
Nella suddetta presentazione abbiamo avuto infatti il piacere di goderci in tempo reale una sessione di gioco multi-giocatore spalmata in più o meno dieci minuti buoni, che ci ha trasportato in quel di Shangai (precisamente nello scenario Siege Of Shangai) a combattere la solita guerriglia con lo scopo di conquistare punti strategici per vincere lo scontro. Tutto estremamente emozionante, dato l'aggiornamento dell'ottimo comparto grafico che nella nuova generazione di videogiochi monterà un motore più fresco e realistico, ovvero il Frostbite 3, in grado di simulare al meglio la fisica degli oggetti, degli scenari convincenti capaci di rendere la nostra esperienza di gioco sempre nuova e diversa, un realismo di animazioni ed accuratezza dei modelli, grazie all'uso dell'Emotion Capture, arrivando ad un livello di resa estremamente dettagliato e vivido, in grado di trasportare così la nostra esperienza di gioco a livelli di estrema realtà simulata.
La bellezza, come precedentemente accennato, sta nel poter partecipare a partite sempre diverse e perfettamente condizionabili da eventi casuali, soprattutto in virtù dell'alto numero di giocatori possibili in un'unica sessione di gioco. Che sia un grattacielo, una fregata militare in mezzo al mare o un parcheggio sotterraneo poco importa ai nostri soldati, dato che basterà utilizzare un po' di fantasia (combinata sia chiaro con un pizzico di strategia e visione di insieme) per fare in modo che il pratico parcheggio diventi una trappola mortale di cemento per un carro armato nemico, mentre distruggere un grattacielo può mutare lo scenario di scontro in un cimitero di lamiere e detriti dove i giocatori dovranno sopravvivere al solo scopo di vincere la partita. Tutto ciò, chiaramente, sottolinea l'abile mossa degli sviluppatori nel creare un prodotto competitivo in grado di possedere un alto tasso di longevità.
Nell'ordine delle novità, i ragazzi della EA hanno ben pensato di permettere un interazione più completa non solo con la console di turno dedicata, ma anche con i propri dispositivi portatili (smartphone e tablet) mediante il download di comode app pronte ad essere configurate grazie all'utilizzo del nostro battletag.
Grazie al suddetto infatti, potremo direttamente partecipare ad una partita in corso ed addirittura risultare incredibilmente d'aiuto, visto che dalla fiera abbiamo potuto constatare quanto sia facile lanciare un attacco missilistico su ordinazione del nostro team-leader, seduti su un comodo divano, tablet tra le gambe, magari coccolati dal calore della nostra copertina di pail in una fredda e buia serata d'inverno.
Il ritorno della modalità Commander, già vista in Battlefield 2, darà la possibilità al giocatore di gestire la propria squadra con estrema facilità, grazie alla mappa strategica dello scenario (munita di icone, un ottima legenda ed una graziosa interfaccia) così da poter visionare in tempo reale la posizione dei nostri compagni ed avere la possibilità di schierare unità di supporto e muovere le nostre “pedine” per infastidire non poco i nostri nemici di turno.
Ora che l'E3 é giunto a termine, non possiamo far altro che aspettare fiduciosi nuovi aggiornamenti e soprattutto non vediamo l'ora di poter recensire e provare con mano un titolo tanto intrigante come Battlefield 4.
Questa volta lo spettacolo é stato avvincente e dobbiamo ammettere che le cose sono state fatte a regola d'arte, dato che gli organizzatori della presentazione hanno utilizzato (a nostro avviso) una giusta mistura di informazioni dettagliate ed una piacevole (quanto rognosa sia chiaro) sensazione di hype crescente ad hoc pronto a smorzarci il fiato quando meno ce lo aspettavamo. Nello specifico, l'espressione di stupore si é ben presto trasformata in ammirazione nel momento in cui la presentazione ha visto salire sul palco uno degli sviluppatori del titolo in questione, pronto a presentarci un team-leader pescato giusto per l'occasione ed una schiera di fanatici con il proiettile in canna (ben 64, così da creare un lan party epico di affiatati soldati digitali) pronti a vincere la medaglia del giorno davanti ad una platea di persone vogliose di uno spettacolo forte.
Nella suddetta presentazione abbiamo avuto infatti il piacere di goderci in tempo reale una sessione di gioco multi-giocatore spalmata in più o meno dieci minuti buoni, che ci ha trasportato in quel di Shangai (precisamente nello scenario Siege Of Shangai) a combattere la solita guerriglia con lo scopo di conquistare punti strategici per vincere lo scontro. Tutto estremamente emozionante, dato l'aggiornamento dell'ottimo comparto grafico che nella nuova generazione di videogiochi monterà un motore più fresco e realistico, ovvero il Frostbite 3, in grado di simulare al meglio la fisica degli oggetti, degli scenari convincenti capaci di rendere la nostra esperienza di gioco sempre nuova e diversa, un realismo di animazioni ed accuratezza dei modelli, grazie all'uso dell'Emotion Capture, arrivando ad un livello di resa estremamente dettagliato e vivido, in grado di trasportare così la nostra esperienza di gioco a livelli di estrema realtà simulata.
La bellezza, come precedentemente accennato, sta nel poter partecipare a partite sempre diverse e perfettamente condizionabili da eventi casuali, soprattutto in virtù dell'alto numero di giocatori possibili in un'unica sessione di gioco. Che sia un grattacielo, una fregata militare in mezzo al mare o un parcheggio sotterraneo poco importa ai nostri soldati, dato che basterà utilizzare un po' di fantasia (combinata sia chiaro con un pizzico di strategia e visione di insieme) per fare in modo che il pratico parcheggio diventi una trappola mortale di cemento per un carro armato nemico, mentre distruggere un grattacielo può mutare lo scenario di scontro in un cimitero di lamiere e detriti dove i giocatori dovranno sopravvivere al solo scopo di vincere la partita. Tutto ciò, chiaramente, sottolinea l'abile mossa degli sviluppatori nel creare un prodotto competitivo in grado di possedere un alto tasso di longevità.
Nell'ordine delle novità, i ragazzi della EA hanno ben pensato di permettere un interazione più completa non solo con la console di turno dedicata, ma anche con i propri dispositivi portatili (smartphone e tablet) mediante il download di comode app pronte ad essere configurate grazie all'utilizzo del nostro battletag.
Grazie al suddetto infatti, potremo direttamente partecipare ad una partita in corso ed addirittura risultare incredibilmente d'aiuto, visto che dalla fiera abbiamo potuto constatare quanto sia facile lanciare un attacco missilistico su ordinazione del nostro team-leader, seduti su un comodo divano, tablet tra le gambe, magari coccolati dal calore della nostra copertina di pail in una fredda e buia serata d'inverno.
Il ritorno della modalità Commander, già vista in Battlefield 2, darà la possibilità al giocatore di gestire la propria squadra con estrema facilità, grazie alla mappa strategica dello scenario (munita di icone, un ottima legenda ed una graziosa interfaccia) così da poter visionare in tempo reale la posizione dei nostri compagni ed avere la possibilità di schierare unità di supporto e muovere le nostre “pedine” per infastidire non poco i nostri nemici di turno.
Ora che l'E3 é giunto a termine, non possiamo far altro che aspettare fiduciosi nuovi aggiornamenti e soprattutto non vediamo l'ora di poter recensire e provare con mano un titolo tanto intrigante come Battlefield 4.
Battlefield 4
Battlefield 4
Questo Battlefield sembra promettere grossi cambiamenti ed una serie di novità (e ritorni di fiamma) veramente entusiasmanti.