Borderlands 2 e Nvidia GTX 670: l'accoppiata vincente
di
Borderlands 2 é il seguito del famosissimo Borderlands che dal 23 ottobre 2009 (data europea) ha macinato milioni di fan in tutto il mondo. Il successo di Borderlands é legato al suo essere un "non" FPS di stampo classico, ruscendo a riunire al suo interno caratteristiche GDR e di free roaming che lo rendono unico nel suo genere. Anche il lato estetico ha comunque rappresentato un fattore di sicuro successo, staccandosi dalla massa di shooter sul mercato, puntato ad una grafica "cartoonesca" grazie all'uso del cel shading, conquistando il cuore di molti giocatori insieme alla giusta dose di humor e volgarità, capace di strappare un sorriso anche nella peggiore delle situazioni.
Gear Box ha fatto sul serio anche questa volta mantenendo alto il livello di un gioco che ha creato non poche aspettative e sicuramente, dopo averlo toccato con mano, ha fatto centro senza deludere nessuno. Tutto quello che c'era di buono é stato migliorato, da un mondo ancora più ampio variegato e soprattutto dettagliato, ad una grafica migliorata al passo con i tempi pur sempre mantenendo pur sempre lo stile “cartoon” e spigendo forte (forse anche troppo) sul suo essere borderline in termini di humor e volgarità. Oltre a ciò sono state riviste totalmente le 4 Classi, cambiandone le skill per renderle più dinamiche ed eliminando il Berseker a discapito del Gunzerker. Non solo, il team di sviluppo ha riprogettato totalmente l'interfaccia di gestione del personaggio per non parlare di una quinta classe uscita pochi giorni fa via DLC e disponibile gratuitamente per chi ha preordinato il gioco, ottenendo l'accesso al Premier Club. Nonostante tutte queste migliorie, la nota di maggior merito va al comparto multiplayer in cui possiamo trovare una modalità coop ulteriormente migliotata che ci permetterà di apprezzare appieno il gioco insieme a 3 amici con cui dovremo dividere anche i loot più rari.
Parlando invece di quelli che erano i difetti del primo capitolo, si può dire che Gear Box ha fatto il possibile per rimediare ai suoi errori partendo, prima di tutto, dal creare una storia semplice come la precedente, ma che non deve essere sottovalutata perché capace di darvi forti emozioni e grandi colpi di scena. L'unica pecca di cui non potrà mai fare a meno Borderlands sicuramente si tratta del famosissimo ritardo del caricamento delle textures, legato a difetti intrinseci all'Unreal Engine 3, e anche l'imprecisa gestione della fisica dei “corpi morti” i quali spesso si vengono a trovare in posizioni assurde. Allo stesso tempo é altrettanto vero che Borderlands di rapisce per il suo stile unico e le sparatorie frenetiche e non per qualche piccolo bug grafico a cui ormai tutti sono abituati a convivere.
920
Fra le novità che caratterizzano questo capitolo ci sono:
Una storia (finalmente degna di tale nome) non troppo complessa ma allo stesso tempo da non sottovalutare e che promette forte emozioni e svolte improvvise.
Un mondo totalmente rivisto e ancora più ampio, variegato ed esplorabile 4 classi totalmente riviste in ogni loro forma con la possibilità di avere una quinta classe via DLC sempre che non la si ottenga gratuitamente se preordinato il gioco.
Una rivisitazione totale dell'interfaccia di gioco e della gestione del personaggio con l'aggiunta dei nuovissimi punti duro che sono gettoni ottenibili e di conseguenza utilizzabili in seguito al completamento delle sfide (ammazza 500 skag, eseguito 50 headshot col cecchino, ecc) che danno la possibilità di sbloccare ogni tipo di bonus, dalla velocità di ricarica dell'arma al danno elementare, e che non sono a livello di personaggio ma bensì del giocatore stesso incentivando il giocatore a migliorarsi sempre più qualunque personaggio esso utilizzi. Un numero esponenzialmente superiore di armi grazie al sistema unico utilizzato nel gioco (nel primo capitolo c'erano “solo” 17'750'000 di combinazioni differenti). Una varietà altrettanto maggiore di nemici, che nel primo capitolo era un po' assente e dopo la prima metà del gioco iniziava a farsi sentire
Per finire, prima di passare al comparto tecnico analizzando l'Nvidia Physx e il suo funzionamento su una GTX670, ecco un breve elenco dei Pro e dei Contro del gioco. Vi ricordo che per una analisi più approfondita e dettagliata trovate a questo indirizzo la recensione completa del gioco fatta dal nostro Luca
Pro:
Grafica curata in tutti gli aspetti anche se ancora in DX9
Implementazione Nvidia Physx che aumenta notevolmente il dettaglio del mondo circostante e l'interazione con esso aumentando notevolemente il realismo del gioco
Modalità Cooperativa migliore sul mercato
Contro:
Difficoltà spesso orientata al multiplayer quindi alcuni combattimento sono abbastanza complicati da completare da soli, ma non impossibili
Tipici bug grafici che si porta dietro dal primo capitolo e causati dell'Unreal Engine 3 ovvero caricamenti lenti delle texture e cadaveri spesso in posizioni assurde che sfidano le leggi della fisica, in particolare la gravità
L'implementazione del PhysX, anche se di altissimo livello, non é perfetta e spesso alcuni elementi vengono dimenticati a se stessi come stendardi che fanno fatica a farsi forare dai proiettili o peggio da un corpo che li attraversa come fossero miraggi
Gear Box ha fatto sul serio anche questa volta mantenendo alto il livello di un gioco che ha creato non poche aspettative e sicuramente, dopo averlo toccato con mano, ha fatto centro senza deludere nessuno. Tutto quello che c'era di buono é stato migliorato, da un mondo ancora più ampio variegato e soprattutto dettagliato, ad una grafica migliorata al passo con i tempi pur sempre mantenendo pur sempre lo stile “cartoon” e spigendo forte (forse anche troppo) sul suo essere borderline in termini di humor e volgarità. Oltre a ciò sono state riviste totalmente le 4 Classi, cambiandone le skill per renderle più dinamiche ed eliminando il Berseker a discapito del Gunzerker. Non solo, il team di sviluppo ha riprogettato totalmente l'interfaccia di gestione del personaggio per non parlare di una quinta classe uscita pochi giorni fa via DLC e disponibile gratuitamente per chi ha preordinato il gioco, ottenendo l'accesso al Premier Club. Nonostante tutte queste migliorie, la nota di maggior merito va al comparto multiplayer in cui possiamo trovare una modalità coop ulteriormente migliotata che ci permetterà di apprezzare appieno il gioco insieme a 3 amici con cui dovremo dividere anche i loot più rari.
Parlando invece di quelli che erano i difetti del primo capitolo, si può dire che Gear Box ha fatto il possibile per rimediare ai suoi errori partendo, prima di tutto, dal creare una storia semplice come la precedente, ma che non deve essere sottovalutata perché capace di darvi forti emozioni e grandi colpi di scena. L'unica pecca di cui non potrà mai fare a meno Borderlands sicuramente si tratta del famosissimo ritardo del caricamento delle textures, legato a difetti intrinseci all'Unreal Engine 3, e anche l'imprecisa gestione della fisica dei “corpi morti” i quali spesso si vengono a trovare in posizioni assurde. Allo stesso tempo é altrettanto vero che Borderlands di rapisce per il suo stile unico e le sparatorie frenetiche e non per qualche piccolo bug grafico a cui ormai tutti sono abituati a convivere.
Fra le novità che caratterizzano questo capitolo ci sono:
Una storia (finalmente degna di tale nome) non troppo complessa ma allo stesso tempo da non sottovalutare e che promette forte emozioni e svolte improvvise.
Un mondo totalmente rivisto e ancora più ampio, variegato ed esplorabile 4 classi totalmente riviste in ogni loro forma con la possibilità di avere una quinta classe via DLC sempre che non la si ottenga gratuitamente se preordinato il gioco.
Una rivisitazione totale dell'interfaccia di gioco e della gestione del personaggio con l'aggiunta dei nuovissimi punti duro che sono gettoni ottenibili e di conseguenza utilizzabili in seguito al completamento delle sfide (ammazza 500 skag, eseguito 50 headshot col cecchino, ecc) che danno la possibilità di sbloccare ogni tipo di bonus, dalla velocità di ricarica dell'arma al danno elementare, e che non sono a livello di personaggio ma bensì del giocatore stesso incentivando il giocatore a migliorarsi sempre più qualunque personaggio esso utilizzi. Un numero esponenzialmente superiore di armi grazie al sistema unico utilizzato nel gioco (nel primo capitolo c'erano “solo” 17'750'000 di combinazioni differenti). Una varietà altrettanto maggiore di nemici, che nel primo capitolo era un po' assente e dopo la prima metà del gioco iniziava a farsi sentire
Per finire, prima di passare al comparto tecnico analizzando l'Nvidia Physx e il suo funzionamento su una GTX670, ecco un breve elenco dei Pro e dei Contro del gioco. Vi ricordo che per una analisi più approfondita e dettagliata trovate a questo indirizzo la recensione completa del gioco fatta dal nostro Luca
Pro:
Grafica curata in tutti gli aspetti anche se ancora in DX9
Implementazione Nvidia Physx che aumenta notevolmente il dettaglio del mondo circostante e l'interazione con esso aumentando notevolemente il realismo del gioco
Modalità Cooperativa migliore sul mercato
Contro:
Difficoltà spesso orientata al multiplayer quindi alcuni combattimento sono abbastanza complicati da completare da soli, ma non impossibili
Tipici bug grafici che si porta dietro dal primo capitolo e causati dell'Unreal Engine 3 ovvero caricamenti lenti delle texture e cadaveri spesso in posizioni assurde che sfidano le leggi della fisica, in particolare la gravità
L'implementazione del PhysX, anche se di altissimo livello, non é perfetta e spesso alcuni elementi vengono dimenticati a se stessi come stendardi che fanno fatica a farsi forare dai proiettili o peggio da un corpo che li attraversa come fossero miraggi