Call of Duty 4: Modern Warfare

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Di quel capolavoro (annunciato, diciamocela tutta) quale é stato Call Of Duty 4, noi ne avevamo sviscerato ogni segreto. La campagna in singolo, che pure era cortina, l'abbiamo rifatta almeno un paio di volte, sebbene non sia cambiato molto nelle missioni: perché, si sa, quando si parla di Call Of Duty, si parla di missioni piene zeppe di azioni scriptate e situazioni create ad hoc per porre il giocatore sempre nel mezzo degli avvenimenti più sensazionali. Ma il fascino rimane sempre fascino, é come il film che non ci stancheremo mai di rivedere, e di certo deve essere questo il motivo per cui conosciamo a memoria ogni battuta pronunciata dal Capitano Price durante la campagna in singolo.

Poi siamo passati al gioco online, la perla di questo quarto capitolo: abbiamo sbloccato ogni arma, accessorio, mimetica e bonus a cui potevamo accedere, e ogni slot dedicato alle classi personalizzate é diventato il contenitore di una macchina da guerra perfetta, a cui abbiamo dato qualche volta nomi un nome molto pomposo, del tipo “Il cecchino infallibile” o “l'assaltatore imprendibile” (dai che l'avete fatto!!). Ma, nonostante l'enorme quantità di ore passate a scoprire il modo migliore per piazzare una bomba nella modalità Sabotaggio o a tenere la posizione in Quartier Generale, le mappe erano sempre quelle. Ma ora non é più così.

Come le scarico?
Il modo più semplice per scaricare queste mappe é pagare gli 800 Microsoft Point, meno di 10 euro, e iniziare il download dei 444 MB di dati. C'é anche un'altra possibilità, che si prospetta nel caso in cui abbiate comprato la Collector's Edition di Call of Duty 4: in questo caso é necessario accedere al sito http://gameoftheyear.callofduty.com e inserire il proprio codice CD, quindi segnare apparte la key che vi viene data e riscattare il codice da Xbox Live, dall'interfaccia di download delle mappe.
Il pacchetto denominato Variety Map Pack sblocca due nuove modalità nell'elenco del gioco multiplayer: il Team Deatmatch Variety Map Pack e l'Objective Map pack, che altro non sono che le rispettive modalità ambientate nelle 4 nuove mappe, che si alternano di volta in volta (anche se abbiamo notato che le due mappe che si presentano più spesso sono Torrente e Stazione televisiva).

Nell'Objective in realtà c'é una sorta di emulazione della modalità Guerra di Terra del gioco liscio, nella quale si alternano varie modalità che pongono maggiormente l'accento sulla strategia e il gioco di squadra. Si tratta delle canoniche modalità Dominio (catture le bandiere, per capirci) Quartier Generale (una zona della mappa diviene un punto da conquistare e tenere, e i membri della squadra che deve difendere il QG non possono rientrare finché il QG non viene distrutto), Cerca e Distruggi (una bomba é nelle mani del nemico, una squadra deve difendere due punti caldi e impedire che venga piazzata per 3 round, quindi ci si scambiano i ruoli) e Sabotaggio (anche qui una bomba é in gioco, dobbiamo piazzarla nella base nemica, e contemporaneamente impedire che il nemico faccia lo stesso una volta che ci ha sottratto la bomba). Andiamo a vedere nel dettaglio la conformazione di queste quattro nuove arene.
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Torrente
E' la mappa “selvaggia” del pacchetto. Il letto di un torrente in secca passa attraverso due formazioni rocciose aspre e discontinue, interrotte da pochi caseggiati in legno (nessuno dei quali costituisce un punto di osservazione assolutamente privilegiato) e immerse in una vegetazione rigogliosa e ideale per i cecchini.

I punti di passaggio, il cui controllo riveste un ruolo particolarmente importante nelle modalità di gioco più tattiche (Objective) sono due: un corridoio in pietra che scorre parallelamente al torrente, ma una decina di metri più sopra, e una caverna stretta e lunga che sfocia nel bel mezzo del letto di pietre ciottoli del torrente, un punto situato nel mezzo della mappa che spesso e volentieri é una delle zone calde nelle modalità Objective.
Per poter arrivare al confronto col nemico é superfluo dire che i fucili da cecchino costituiscono lo strumento privilegiato; nonostante tutto c'é da dire che bisogna aguzzare molto la vista per cogliere ogni singolo movimento sospetto, data la massiccia presenza di erba alta e siepi incolte che permeano ogni angolo della mappa.

Un buon RPD o un M249, modificati per ridurre al minimo le oscillazioni del mirino (e qui l'accoppiata Calcio come accessorio arma e Mira Stabile come abilità speciale é davvero micidiale) possono costituire un ottimo compromesso tra rateo di fuoco e raggio d'azione, considerato anche che un cecchino che prende la mira ha una visuale limitata rispetto al mitragliere leggero armato come descritto sopra. Le case agli estremi della mappa non sono elementi tattici da trascurare, e anzi costituiscono l'unica alternativa possibile per chi é abituato agli scontri ravvicinati: un paio di solai e tetti particolarmente invitanti sono ottimi punti d'osservazione, pericolosamente a ridosso di una delle aree di respawn da cui una delle due squadre parte.

Un promontorio meglio piazzato strategicamente é situato nel mezzo della mappa, e guadagnarne il controllo é una sfida piuttosto interessante, ma é anche e soprattuto un modo per capire quanto una buona posizione valga in una battaglia, quali che siano i mezzi con cui la sia combatte; per risalire la china siamo costretti a far ballare la mira, e sono poche le possibilità di reagire se un fucile d'assalto si para improvvisamente di fronte a noi; di contro, la posizione del promontorio non offre una visione privilegiata sulle zone chiave della mappa, che sono perlopiù situate a ridosso del letto del torrente.

La bellezza grafica di questa mappa, come pure delle altre, é davvero sorprendente: il letto del torrente, tra sabbie fini e ciottoli adagiati un po' ovunque, risplende di migliaia di toni di grigio, i fili d'erba si aprono in una ampissima gamma di sfumature e le texture degli elementi naturali sono eccezionali, cosicché l'ambiente naturale nel complesso é riprodotto in modo evocativo e molto paesaggistico. Di contro i caseggiati sono praticamente privi di mobilio, ma non per questo meno realistici: per fare un esempio, basta l'esplosione di una granata per far cadere per terra, di botto, i pochi quadri che abbelliscono quelle quattro pareti crivellate di proiettili.


Call of Duty 4: Modern Warfare

Call of Duty 4: Modern Warfare


Le 4 mappe presentano sicuramente una piacevole aggiunta al gioco liscio: grafica curatissima, buona interattività e un giusto equilibrio tra postazioni ideali per i cecchini e stretti spazi alla mercé degli assaltatori, anche all'interno di una stessa mappa, con le dovute eccezioni. Una mappa enorme, due medie e una “tritacarne” sono un pacchetto invitante, che ogni veterano che ha già superato il primo giro della modalità Prestigio (il livello 55, dopo il quale si ottiene una medaglia al valore ma al costo di dover sbloccare tutto daccapo..) può e deve tenere in considerazione, onde evitare che un gioco come Cod4, che potrebbe virtualmente non finire mai, venga a noia.

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