Call of Duty: Ghosts

di Andrea Ranaldo
Speravamo di poter aprire questo speciale celebrando una grande prestazione dei nostri Sublime ai COD European Championship di Londra, manifestazione organizzata da Activision come preludio ai mondiali di Los Angeles, ed invece l'Esport italiano ne esce per l'ennesima volta annichilito. Conquistata la qualificazione per la kermesse americana, il team si é ritirato a metà competizione perché uno dei componenti doveva prepararsi per un esame universitario. Intendiamoci, l'istruzione ha sicuramente la priorità, ma si tratta comunque di una decisione sorprendente, considerando le tempistiche con cui si é a conoscenza degli appelli. Una scelta che, più che far rischiare l'esclusione dei Sublime dai mondiali, deprime chi crede fortemente in un movimento che nel nostro Paese é poco più di un poppante. E se questi sono i nostri rappresentanti, chissà quando prenderà la patente...

Polemiche a parte, e smaltita l'esclusiva temporale di Xbox, il primo DLC di Ghost arriva finalmente anche su PlayStation e PC: il pacchetto prevede 4 mappe inedite (più o meno...), una nuova missione per la modalità Estinzione e un'arma micidiale. Analizziamole insieme!



Eravamo 4 mappe al bar


Ghost é probabilmente il Call of Duty più controverso di sempre. La mancanza di idee fresche comincia a farsi sentire prepotentemente, ma non é soltanto il gameplay stantio a far storcere il naso ai puristi. Non penso, infatti, che stravolgere la formula di gioco sia la manna dal cielo tanto agognata. Il problema é che il punto di forza della saga, la sua innata e spensierata frenesia, ne esce drammaticamente snaturata soprattutto per la conformazione delle mappe, spesso caotiche, troppo ricche di sfaccettature e in generale ingestibili. La scelta di dare verticalità ai campi di battaglia per evitare il camping sfrenato ha ottenuto l'effetto opposto, e aumentato ulteriormente il fattore casualità, considerando anche la disposizione demenziale dei respawn. Non é raro, infatti, rinascere con i nemici alle spalle, per buona pace del nostro sboccato vocabolario.

Duole ammetterlo, ma le mappe presenti in Onslaught non si discostano da questo mesto leit motiv.
Ignition é un remake di Scrapyard, mappa molto amata di Modern Warfare 2, e riveduta per l'occasione. Purtroppo, peggiorandola: l'aggiunta di un corridoio sotterraneo ha reso lo scontro molto meno intenso, e l'idea dell'Odin, il cui propulsore può essere attivato per abbrustolire all'istante i nemici, non é sufficiente per convincerci appieno.

Bayview ci porta invece in un ridente pontile caratterizzato da un gran numero di negozi e strutture che avvantaggiano lo scontro a media-lunga distanza. A regalare maggior carisma alla mappa ci pensa un vagone che gira costantemente intorno al perimetro e su cui é possibile salire qualora siate vogliosi di diventare carne da macello. Però ammettiamolo: é divertente andare sul trenino!



Containment é la più sparacchina in assoluto: pur godendo di un sottopasso che permette di prendere alle spalle il nemico, ha il suo punto nevralgico nel ponte a centro mappa. Gran parte degli scontri si riducono quindi a scorribande alla Rambo a fucile spianato, e a un proficuo sfruttamento degli esplosivi in dotazione.

Il gran finale é dedicato a Fog. Di per sé é una mappa molto banale, priva di particolari scelte di design brillanti. Però ha una atmosfera da film horror davvero ben riuscita, e un Easter Egg da premio Oscar. Che ne dite di impersonare Michael Myers del film Halloween? Si tratta di un Juggernaut Maniac con le sembianze del celebre personaggio cinematografico...Accetta annessa! Impersonarlo é molto semplice: basta portare a compimento una delle missioni secondarie richieste dalle valigette.

Onslaught ha portato con sé anche una nuova arma, disponibile nella doppia versione di fucile d'assalto con fuoco a ripetizione, e fucile da cecchino a colpo singolo, Parliamo del Maverick, bocca di fuoco che abbina potenza e precisione. Per molti si tratta di un armamento eccessivamente forte: a mio modesto avviso, invece, la sua integrazione é ora abbastanza bilanciata.


Il vero divertimento é in Estinzione


Dopo la schiera di morti viventi trucidata nei vecchi capitoli, Ghost ha portato alla ribalta la minaccia aliena. Estinzione é sicuramente uno degli elementi più riusciti del titolo, e la nuova mappa presente in questo DLC, Nightfall, conferma tale assioma. Si tratta del primo di quattro episodi, e narra le vicende di un manipolo di soldati sperduti in una landa innevata. Lo scopo della missione é ancora quello di trivellare una serie di postazioni predefinite, e di sopravvivere a fronte di alieni sempre più forti e numerosi. Nightfall propone più di un'ora di esperienza, oltre a una nuova arma acida e a un boss di fine livello davvero bestiale.