CM Storm Trigger Z
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La CM Storm Trigger rappresentò uno dei punti massimi raggiunti dal produttore di hardware taiwanese nella creazione di tastiere dedicate al gaming. Dopo diverso tempo era giunto il momento di creare un degno successore, ed ecco che é finalmente giunto nei negozi da qualche giorno la CM Storm Trigger Z. Un look simile alla tastiera che l'aveva preceduta, troviamo diversi accorgimenti ed aggiornamenti che vanno a migliorare un prodotto già ottimo, ora praticamente perfetto.
Stiamo parlando di una tastiera meccanica, dal design aggressivo ma comunque azzeccato, una periferica indirizzata ad un utilizzo da giocatore hardcore, visto anche il prezzo di vendita certamente non casual, fissato sui 120 euro. La confezione, compatta, contiene la tastiera stessa, poggia polsi, cavo USB placcato oro per il collegamento al PC, un piccolo arnese per estrarre i pulsanti, indispensabile per le operazioni di pulizia, e i consueti foglietti con istruzioni rapide e garanzie. Da notare alcuni elementi sulla scatola, su tutti l'adesivo che identifica il layout, italiano come nel nostro caso, e la colorazione degli switch Cherry MX, nel nostro caso marroni.
Per chi non lo sapesse, stiamo parlando del piccolo meccanismo posto sotto ogni pulsante, che da solo può significare la promozione a pieni voti o la bocciatura senza riserve di una tastiera da gioco. All'interno della confezione trova inoltre posto il supporto per i polsi, grande praticamente come la periferica stessa e montabile a piacimento grazie a delle levette in plastica che lasciano un minimo di gioco una volta assemblate le due parti. Se la CM Storm Trigger Z da sola a parte il peso e lo spessore, riesce a rimanere decisamente compatta nelle dimensioni e nell'ingombro, aggiungere il poggiapolsi significa aumentare notevolmente lo spazio che la periferica occuperà sulla vostra scrivania. Concludono la dotazione i due piedini di plastica, estraibili dal retro della tastiera, che servono a tenerla leggermente sollevata. Spariscono, purtroppo, le porte USB aggiuntive e l'alimentazione a 5V, in favore di una semplice porta USB di tipo A, da utilizzare per connettere la periferica al computer tramite il cavo incluso.
La nostra prova ha messo sotto stress la CM Storm Trigger Z sia giocando che in un utilizzo più lavorativo. Bisogna ammettere che la periferica Cooler Master non ha mostrato difficoltà in alcun ambito, rispondendo alla perfezione a qualsiasi tipo di sollecitazione in ogni ambito in cui l'abbiamo utilizzata. La tastiera risponde alla perfezione e la presenza di un set completo di tasti macro programmabili ne garantisce la versatilità. Da notare come attraverso l'applicazione apposita, sia possibile personalizzare al massimo le diverse funzioni, con set richiamabili ed memorizzabili persino nella tastiera stessa, dotata di una piccola memoria interna.
Ottima la retroilluminazione, che permette un comfort totale anche in situazioni di poca luce, sia che stiate scrivendo accendendo tutta la tastiera, che giocando, sfruttando la modalità apposita, che illumina solo i pulstanti WASD, le frecce e poco altro. Unico appunto, se dovete scrivere un articolo in notturna come capita spesso al sottoscritto, cercate di farlo in una stanza non troppo vicina alla camera da letto, la CM Storm Trigger Z non decisamente una tastiera silenziosa. I pulsanti super sensibili Cherry MX sono rapidi quanto rumorosi.
Stiamo parlando di una tastiera meccanica, dal design aggressivo ma comunque azzeccato, una periferica indirizzata ad un utilizzo da giocatore hardcore, visto anche il prezzo di vendita certamente non casual, fissato sui 120 euro. La confezione, compatta, contiene la tastiera stessa, poggia polsi, cavo USB placcato oro per il collegamento al PC, un piccolo arnese per estrarre i pulsanti, indispensabile per le operazioni di pulizia, e i consueti foglietti con istruzioni rapide e garanzie. Da notare alcuni elementi sulla scatola, su tutti l'adesivo che identifica il layout, italiano come nel nostro caso, e la colorazione degli switch Cherry MX, nel nostro caso marroni.
Per chi non lo sapesse, stiamo parlando del piccolo meccanismo posto sotto ogni pulsante, che da solo può significare la promozione a pieni voti o la bocciatura senza riserve di una tastiera da gioco. All'interno della confezione trova inoltre posto il supporto per i polsi, grande praticamente come la periferica stessa e montabile a piacimento grazie a delle levette in plastica che lasciano un minimo di gioco una volta assemblate le due parti. Se la CM Storm Trigger Z da sola a parte il peso e lo spessore, riesce a rimanere decisamente compatta nelle dimensioni e nell'ingombro, aggiungere il poggiapolsi significa aumentare notevolmente lo spazio che la periferica occuperà sulla vostra scrivania. Concludono la dotazione i due piedini di plastica, estraibili dal retro della tastiera, che servono a tenerla leggermente sollevata. Spariscono, purtroppo, le porte USB aggiuntive e l'alimentazione a 5V, in favore di una semplice porta USB di tipo A, da utilizzare per connettere la periferica al computer tramite il cavo incluso.
La nostra prova ha messo sotto stress la CM Storm Trigger Z sia giocando che in un utilizzo più lavorativo. Bisogna ammettere che la periferica Cooler Master non ha mostrato difficoltà in alcun ambito, rispondendo alla perfezione a qualsiasi tipo di sollecitazione in ogni ambito in cui l'abbiamo utilizzata. La tastiera risponde alla perfezione e la presenza di un set completo di tasti macro programmabili ne garantisce la versatilità. Da notare come attraverso l'applicazione apposita, sia possibile personalizzare al massimo le diverse funzioni, con set richiamabili ed memorizzabili persino nella tastiera stessa, dotata di una piccola memoria interna.
Ottima la retroilluminazione, che permette un comfort totale anche in situazioni di poca luce, sia che stiate scrivendo accendendo tutta la tastiera, che giocando, sfruttando la modalità apposita, che illumina solo i pulstanti WASD, le frecce e poco altro. Unico appunto, se dovete scrivere un articolo in notturna come capita spesso al sottoscritto, cercate di farlo in una stanza non troppo vicina alla camera da letto, la CM Storm Trigger Z non decisamente una tastiera silenziosa. I pulsanti super sensibili Cherry MX sono rapidi quanto rumorosi.