Countdown per PlayStation 4

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La potenza é nulla, senza controller

Nonostante si rifaccia largamente ai suoi antenati, il DualShock 4 presenta numerosi passi in avanti assolutamente da non sottovalutare. A parte un grip migliorato sugli analogici e grilletti posteriori più comodi, il joystick presenta ben più di una novità: in primis, il touch-pad nella parte superiore. Per chi se lo chiedesse, quest'area a sensore tattile fungerà come un vero e proprio set di tasti aggiuntivi. In Killzone, ad esempio, é utilizzato per dare ordini al robottino che ci seguirà nel corso dell'avventura, mentre in Infamous per la risoluzione di alcuni minigiochi. Scomparsi poi i tasti Select e Start, sostituiti da "Options" (che dovrebbe racchiuderli un po' entrambi) e da Share. Altra grande novità, quest'ultima ci permetterà di salvare in ogni momento gli ultimi 15 minuti della nostra partita e condividerli instantaneamente con i nostri amici.

Inoltre, una barra luminosa orizzontale interagisce con il gioco rappresentando, tramite vari colori, alcune "emozioni" mostrate più generalmente tramite barre su schermo. Facendo sempre l'esempio di Killzone, questa barra diventerà rossa man mano che subiremo danni e urgerà l'utilizzo di un medikit. Servirà anche ad aiutare PS Camera a "trovare" il joystick nella stanza, rilevandone così posizione e profondità. Nonostante DualShock 4 sia supportato da PS3, non accadrà viceversa. Per la prima volta nella storia, tra l'altro, il joystick Sony sarà compatibile anche con PC Windows. Per il resto, vedremo tornare in gran rispolvero una pila interna a litio ricaricabile ed un sensore di movimento a sei assi. Presente un jack per auricolare/microfono. Sarà disponibile anche con veste blu e rossa.

Countdown per PlayStation 4


Sony ha anche una propria risposta al famoso Kinect di Microsoft: si chiama PlayStation Camera ed é la naturale evoluzione di EyeToy e del più recente PS Eye. A differenza del pacchetto Xbox, però, PS Camera non sarà inclusa nello scatolo al momento dell'acquisto. Dal prezzo di 49 Euro, questo nuovo aggeggio monta due telecamere da 1280x800pixel ed una lente capace di operare con un campo visivo di 85 gradi. Può sfruttare entrambe le telecamere per catturare più precisamente la profondità degli oggetti, oppure può imputare ad ognuna di loro il lavoro di generare una nostra immagine a video e di riprendere i nostri movimenti allo stesso tempo.

Come Sony stessa ha confermato, PlayStation Vita potrà diventare al volo un ulteriore controller per PS4, se gli sviluppatori in questione lo permetteranno. Inoltre, sempre tramite la portatile, sarà possibile accedere ad un rinnovato servizio di Remote Play. Praticamente, una volta connessi alla rete di PS4, potremo giocare in streaming i sui titoli anche sul piccolo schermo. Il tutto funziona egregiamente, come mostrato da Ubisoft e Assassin's Creed 4 all'ultimo E3.


La potenza é nulla, senza connessione

PlayStation 4, come le precedenti PlayStation, sarà una console fruibile pienamente anche senza alcuna connessione. I tempi però cambiano e, di certo, essere in possesso di una linea internet può aggiungere ancora più carne a questo già ricco barbecue. Da sottolineare però come stavolta sia obbligatorio iscriversi al servizio Plus per poter accedere al multigiocatore online. Per chi non lo conoscesse, il PlayStation Plus é un servizio in cui - almeno su PS3 - si pagano 49 Euro l'anno per avere in cambio quasi un migliaio d'Euro di giochi gratuiti. La differenza é che su PS4 non sarà più opzionale (sempre se si vuole accedere alle funzionalità multiplayer dei titoli), e questo é sicuramente un duro colpo per tutti coloro che hanno da sempre preferito il marchio Sony ai concorrenti per la "libertà" con la quale si poteva accedere online senza alcuna sottoscrizione. D'altro canto, però, il Plus é un servizio convenientissimo che - anche su PS4 - continuerà a "regalare" titoli su titoli, mese dopo mese. Davvero difficile parlare di sconfitta per l'utenza.

Inoltre, sarà solo con l'accesso alla rete che potremo usufuire di servizi integrati come Music Unlimited o Video Unlimited, oltre che la caterva di free-to-play già prevista sulla console al day-one, come DC Universe Online, Planetside 2 o Warframe. Come già abbiamo precisato prima, tramite il tasto Share i videogiocatori più "esibizionisti" potranno condividere gli ultimi minuti della loro partita con la propria Lista Amici (la cui capienza é stata allargata a 2000 nomi) e non solo. Confermata per l'appunto l'integrazione con YouTube e Facebook, oltre che un sistema di Live Broadcasting possibile grazie a Ustream e Twitch.

Dulcis in fundo, c'é Gaikai. Dietro questo assurdo nome si nasconde l'intero progetto di Sony in ambito Cloud. Acquistato mesi fa, sembra che il servizio verrà usato "in futuro" per aggiungere la retrocompatibilità "via streaming online" con i titoli PS1, PS2 e PS3, visto che - vogliamo ricordarvi - PS4 ne é attualmente sprovvista.

Un'altra novità da non sottovalutare é PlayGo, un simpatico stratagemma che la casa giapponese ha trovato per permettere agli acquirenti di titoli digitali di giocare un titolo in download senza che questo sia completo. Il sistema va un po' a sopperire quelle che, soprattutto nel nostro Paese, sono connessioni non proprio fulminee, rendendo possibile l'accesso al prodotto acquistato fin da subito, mentre il resto viene scaricato in secondo piano mentre giochiamo.

La console, proprio come già accaduto con PS3, sarà region-free. In soldoni, non ci sarà alcuna restrizione sul tipo di contenuto, se comprato in un mercato diverso dal nostro. In più, i nostri contenuti scaricati potranno essere fruiti su un numero illimitato di PS4, a patto che queste ultime siano connesse con il nostro account.

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Countdown per PlayStation 4

Countdown per PlayStation 4

PS4, nonostante manchino svariati giorni al suo arrivo sugli scaffali, é già entrata nell'immaginario comune come "la console del futuro". Performante, dall'intelligente design e dal prezzo di lancio più che competitivo, la nuova di casa Sony sembra intenzionata a risollevare il marchio giapponese a campione indiscusso dell'industria del gaming, missione in cui invece PS3 - soprattutto nel primo periodo - ha un po' arrancato. Il supporto c'é, così come anche l'amore per l'utenza: già da ora, questa quarta PlayStation sembra promettere una sapiente miscela di nuovo e vecchio, di coraggio e di nostalgia, a soli 399 Euro. E, ve lo ricordiamo, siamo solo all'inizio.

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