Countdown per PlayStation 4

Intervista a Jim Ryan

Milano, Gamesweek. Questa sorta di unicum italiano non solo ci ha permesso di assaggiare un po' di next-gen in prima persona ad un mese dall'arrivo delle nuove console, ma anche di parlare con Jim Ryan. Non sapete di chi stiamo parlando? Semplicemente del CEO di Sony Computer Entertainment Europe. Il tempo a disposizione é stato risicatissimo e non eravamo soli. Il frastuono della fiera non ha aiutato, tra l'altro. Ma l'occasione é di quelle che capitano pochissime volte nella vita, e la simpatia e disponibilità di Mr. Ryan ci ha assistito nel porgergli qualche domanda in quella che si é presto trasformata in una chiacchierata tra lui e noi giornalisti.

Ecco finalmente il nostro turno e decidiamo di chiedere un'opinione sulla strategia di Sony, che abbiamo definito come aggressiva. "I would say confident", ci risponde, ovvero "sicura di sé". Ma noi contestiamo che Sony - da sempre sicura di sé - ci é invece sembrata a questo giro molto più aggressiva nell'affrontare la concorrenza, senza alcuna remora. Sorridendo, Jim Ryan non nega un certo scaldarsi della sfida, e ribadisce come il loro messaggio sia stato chiaro sin dall'inizio, senza cambi in corsa. C'é poi il discorso del prezzo. Oggi, "proporre un prezzo competitivo é fondamentale. Abbiamo imparato dai nostri errori e non presenterei di nuovo sul mercato europeo una console che costi al lancio 599 euro. E nemmeno 499, se é per questo".

Come si sente a dover affrontare per la prima volta nella storia un lancio in contemporanea col principale concorrente? Jim ci risponde con grande tranquillità. E' in realtà eccitato all'idea, ci conferma che sarà il lancio più grande di sempre, i pre-order sono alle stelle e Sony é molto fiduciosa del futuro. Il che rappresenta un'ottima opportunità per appassionati e giornalisti, ci dice sorridendo, perché avremo molto di cui parlare.

I nostri colleghi porgono poi una domanda molto interessante a Jim Ryan, chiedendogli che cosa apprezza dei suoi concorrenti. Ovviamente non si sbilancia più di tanto, partendo dalla precisazione che ogni compagnia ha una propria politica ben precisa. Ciò evidentemente va a tutto vantaggio del consumatore, che può scegliere tra un ampio spettro di servizi. Ed é proprio in questi ultimi che sembra volersi specializzare Microsoft. Il CEO Sony ammette di rimanere sempre stupito dalla capacità di Nintendo nel crearsi e seguire una strada propria, rivolgendosi ad una fetta di mercato differente ed ampissima, come possono essere le famiglie.

Il tempo é stato tiranno ed é volato via in un attimo, ma é stato un piacere per una volta riuscire a scambiare due parole con uno dei vertici di Sony, un'opportunità che ci ha permesso di aggiungere un importante tassello al nostro speciale.

Noi, che PS4 l'abbiamo già provata

La Games Week ci ha presentato anche l'opportunità per prendere in mano un pad PS4 e provare un paio di titoli. Le code e la folla erano sterminate, ma pass-stampa alla mano siamo riusciti a ritagliarci qualche minuto di tranquillità. Partiamo dal tristemente rimandato Driveclub, gioco di guida che avrebbe dovuto rappresentare la sua categoria sulla nuova nata di Sony al lancio, ma che come sappiamo non vedremo sugli scaffali ancora per un po' di mesi. E' un peccato, perché il titolo, sviluppato dal team responsabile dei vari Motorstorm, attinge a piene mani da Test Drive Unlimited 2 per traghettare l'idea delle corse virtuali sociali nella nuova generazione. La demo era molto limitata. Fatta una foto del nostro bel faccione tramite PS Eye, parte una gara all'apparenza canonica. In realtà, già alla prima curva capiamo la particolarità di Driveclub.

L'idea é segmentare il tracciato in sezioni, ciascuna dedicata ad una disciplina corsistica differente. Così, passati attraverso il primo checkpoint, dobbiamo affrontare una serie di curve in drift. Poi un tratto più veloce rappresenta un'opportunità per spingere al massimo i cavalli del nostro mezzo ed ottenere una velocità media più alta. Non manca una chicane che, al contrario, mette a dura prova le nostre doti tecniche, con segnato sull'asfalto la traiettoria che ci assegnerà punti in base a quanto riusciremo a seguirla. Ogni sezione ci mette in competizione con i risultati degli altri giocatori, alimentando l'agonismo. Questi non devono necessariamente essere online, tra l'altro, palesando così l'anima social del gioco. Un breve assaggio, come dicevamo, ma sufficiente per farci provare un modello di guida che non aspira a proporsi come metro di paragone per le simulazioni. Nonostante quindi una certa immediatezza, rimanere in pista e soprattutto ottenere buoni risultati non é scontato in Driveclub, con una fisica resa in maniera efficace ed una certa pesantezza del mezzo. Il livello di sfida dovrebbe quindi essere assicurato. E poi c'é il comparto tecnico, che definiremmo buono, soprattutto per via della linea dell'orizzonte ampissima, e modelli dei mezzi curati minuziosamente. Non siamo comunque davanti ad un gioco che urla next-gen a squarcia gola, purtroppo. Forse il ritardo é dovuto anche alla volontà di spremere qualche poligono in più da Playstation 4.

Veniamo ora invece ad un prodotto che, al contrario, più impressionante non si può. Killzone: Shadow Fall difficilmente ridefinirà il genere degli FPS, ma farà cadere qualche mascella senza alcun dubbio. Nel catalogo di lancio Playstation 4 é certamente il più impressionante, capace di mostrare subito un balzo in avanti tecnologico possibile solo grazie alla potenza della nuova console. Non solo il motore grafico proietta a schermo una mole di poligoni, texture ed effetti impressionante, ma lo stile, che abbandona totalmente quello della serie in favore di colorazioni più brillanti, é azzeccatissimo e lascia basiti. La sequenza provata durava solo una manciata di minuti, e dopo una sparatoria al chiuso all'interno di un grattacielo ci siamo ritrovati appesi ad un velivolo che nel tentativo di farci cadere si librava tra palazzi ad altissima quota, regalandoci una visione della medesima città presentata nel primo trailer davvero notevole.

Non mancano esplosioni spettacolari, distruzione degli ambienti e, stando alle promesse degli sviluppatori, un'intelligenza artificiale avanzata che potrà gestire grandi numeri di nemici contemporaneamente su schermo. Il tutto mantenendo 30 frame per secondo in Full HD. 60 saranno invece gli FPS in multiplayer, ma di questo non possiamo dare conferma visto che non era presente in fiera. L'esperienza pad alla mano é stata confortante anche da un punto di vista del gameplay, veloce e dinamico, anche se la demo non ha proposto sezioni particolarmente elaborate, come invece pare ve ne saranno nel gioco. Per poter sperimentare con gli spazi aperti promessi da Killzone: Shadow Fall, insomma, dovremo attenderne l'uscita. Ma ormai manca solo un mese, restate con noi.