Deus Ex: Human Revolution

di Tommaso Alisonno
Deus Ex: Human Revolution é riuscito in tempo di record a riportare sulla bocca di tutti uno dei titoli più acclamati del decennio scorso: niente di strano, pertanto, quando Eidos Montreal annunciò la realizzazione di un DLC, nascondendolo inizialmente in un messaggio criptato e in un sito teaser. Il pacchetto aggiuntivo, intitolato l'Anello Mancante (the Missing Link in lingua originale), arriverà sui canali digitali entro il mese di Ottobre, ma abbiamo avuto modo di provare in anteprima perlomeno una parte dell'esperienza.



Il DLC racconta un episodio extra dell'avventura di Adam Jensen, in teoria slegato dalla trama principale ma collocato cronologicamente nel mezzo di questa; più precisamente (segue piccolo spoiler), la vicenda inizia quando Jensen si imbarca furtivamente in un cargo della Belltower dopo aver fatto saltare in aria il porto di Hengsha (fine spoiler). Una volta a bordo, il protagonista viene però scoperto e catturato: due ufficiali potenziati, un uomo e una donna, lo assicurano ad una sedia dotata di tecnologia EMP che gli inibisce tutti i potenziamenti cibernetici e giocano a fare il poliziotto cattivo e il poliziotto... cattivissimo.

In seguito Adam viene lasciato solo, incapace anche di mettersi in contatto con Pritchard. Improvvisamente però i fermi di sicurezza saltano e il nostro eroe si ritrova libero di muoversi, ma non per questo meno nei guai: sprovvisto di qualsiasi equipaggiamento, persino della sua armatura dermica, e con tutti i potenziamenti disattivati, può contare solo sulle sue capacità di combattimento di base. In suo aiuto giunge arriva però la voce di un misterioso Hacker che lo chiama “fratello” e lo guida verso la stiva in cui é rinchiuso il suo equipaggiamento di base, insieme a 7 kit Praxis per riattivare almeno qualche sub-routine.





Ovviamente queste sono solo le prime fasi de l'Anello Mancante, che oltre a coprire il “buco narrativo” dell'opera principale si ripromette di fornire anche importanti delucidazioni a proposito della Belltower e dei retroscena della trama. Adam dovrà riuscire a rimanere vivo, possibilmente nascosto, per tutta la durata del viaggio, e nel contempo capire chi é il misterioso Hacker che lo sta aiutando e cosa voglia in cambio. Il tutto muovendosi all'interno di un vero e proprio palazzo galleggiante, composto da corridoi, scale, stive e magazzini, il tutto claustrofobico e condito dagli irrinunciabili condotti di areazione. Abbonderanno i sistemi di rilevamento ottico e al laser, e le numerose guardie imbracciano shotgun.

Eidos Montreal ha promesso per il DLC un'esperienza di gioco di circa cinque ore; la versione che abbiamo potuto provare ha lasciato spazio ai credits dopo circa metà di questo tempo: difficile però stabilire se fossimo effettivamente giunti “a metà” dell'esperienza prevista. Considerando il nostro metodo di gioco (furtività in assoluto e caricamenti sincopati ad ogni minimo errore) sarebbe infatti stato possibili percorrere la stessa strada in meno tempo, il ché porta il checkpoint raggiunto intorno ad un ipotetico 25-30% del totale.

Totale che sarà necessario esaminare a fondo in sede di release per stabilire se valga o meno la spesa, ma é innegabile che a così breve tempo dalla release di Deus Ex: Human Revolution una nuova missione per Jensen é sicuramente stimolante per chi ha apprezzato il gioco originale. Stay tuned per il giudizio sul DLC, che raggiungerà la rete entro il mese di Ottobre.