Deus Ex: Human Revolution

di Tommaso Alisonno
Dopo averne abilmente “nascosto” l'annuncio in messaggi criptati e siti teaser con enigmi da superare, finalmente Edios Montreal e Square Enix hanno rilasciato il DLC per Deus Ex: Human Revolution, intitolato l'Anello Mancante (the Missing Link in lingua originale). Il pacchetto consiste in un episodio extra dell'avventura di Adam Jensen, in teoria slegato dalla trama principale ma collocato cronologicamente nel mezzo di questa; più precisamente (segue piccolo spoiler), la vicenda inizia quando Jensen si imbarca furtivamente in un cargo della Belltower dopo aver fatto saltare in aria il porto di Hengsha (fine spoiler). Una volta a bordo, il protagonista viene però scoperto e catturato: due ufficiali potenziati, un uomo e una donna, lo assicurano ad una sedia dotata di tecnologia EMP che gli inibisce tutti i potenziamenti cibernetici e giocano a fare il poliziotto cattivo e il poliziotto... cattivissimo.



In seguito Adam viene lasciato solo, incapace anche di mettersi in contatto con Pritchard. Improvvisamente però i fermi di sicurezza saltano e il nostro eroe si ritrova libero di muoversi, ma non per questo meno nei guai: sprovvisto di qualsiasi equipaggiamento, persino della sua armatura dermica, e con tutti i potenziamenti disattivati, può contare solo sulle sue capacità di combattimento di base. In suo aiuto giunge però la voce di un misterioso Hacker che lo chiama “fratello” e comincia a guidarlo attraverso stive e paratie: queste sono solo le prime fasi de l'Anello Mancante, che porterà Jensen a dover superare le insidie della nave cargo e, in seguito, della base della Belltower dove il bastimento attraccherà.

La vicenda, oltre a coprire il “buco narrativo” dell'opera principale, si ripromette di fornire anche importanti delucidazioni a proposito della Belltower e dei retroscena della trama: chi é il misterioso Hacker che sta aiutando Adam, e cosa vuole in cambio per la sua liberazione? Quali losche trame si stanno intessendo ai piani alti della Belltower e quanto é implicata questa nell'aggressione subita dalla Sarif sei mesi prima? Che ruolo ha la Belltower nella guerra civile Australiana? Adam dovrà riuscire a rimanere vivo, possibilmente nascosto, per tutta la durata del viaggio muovendosi all'interno di un vero e proprio palazzo galleggiante, composto da corridoi, scale, stive e magazzini: un ambiente claustrofobico che fa da proemio ai spaziosi magazzini di stoccaggio dove la nave attraccherà.





Va da sé che anche gli ostacoli avranno caratteristiche differenti nelle varie parti della vicenda: a bordo della nave abbonderanno videocamere e sensori laser, mentre le guardie prediligeranno armi a breve raggio come pistole e shotgun; nei magazzini compariranno torrette, robot e truppe speciali armate di fucile d'assalto, fino al blocco detentivo zeppo di postazioni Typhoon pronte a falciare gli intrusi... o i fuggitivi. Il fatto di partire privo di armi e potenziamenti costituisce uno scenario interessante, anche se i giocatori esperti non faranno fatica a decidere come spendere i primi punti Praxis che accumuleranno in modo da ottimizzare le capacità del protagonista.

Tecnicamente il lavoro si assesta naturalmente sui livelli del gioco di base, ma non manca qualche chicca in più: soprattutto quando attraversate il ponte della nave, ma anche osservando l'esterno dai magazzini portuali, la furia degli elementi causerà scrosci di pioggia e ondate. A livelli abituali il comparto sonoro, con ancora una volta una nota di merito per i doppiatori Italiani, capaci di realizzare ottimi dialoghi.



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Eidos Montreal ha in linea di massima mantenuto la promessa di un DLC che offrisse un'esperienza di gioco di circa cinque ore: ovviamente queste possono variare considerevolmente in base al vostro stile di gioco, laddove un approccio stealth richiede sicuramente più tempo di uno a viso aperto e la ricerca della perfezione (ossia ri-caricare la partita dopo ogni singolo errore) può tranquillamente portarci ben oltre questa soglia. Non mancano neppure le sotto-quest, e così come avviene nella vicenda principale, anche nell'Anello Mancante sarà presente qualche azione che, compiuta o evitata, andrà ad influenzare alcuni elementi di gioco successivi.

Il DLC si presta inoltre ad un certo grado di rigiocabilità, specie se volete ottenere tutti i trofei disponibili, alcuni dei quali piuttosto interessanti (che ne dite di finire l'avventura senza raccogliere equipaggiamento né spendere Praxis?). In conclusione, l'Anello Mancante si inserisce ottimamente nella struttura di Deus Ex: Human Revolution, offrendo alcune serate di gioco extra per tutti coloro i quali hanno amato il gioco di Eidos Montreal in un'ambientazione particolare.