Dylan Dog - Batman e Nathan Never - Justice League il crossover Bonelli/DC Comics

Tutto sul crossover

di Simone Marcocchi

Arriva, in un’estate torrida, per tutti gli amanti delle avventure di casa Sergio Bonelli Editore, una nuova mini-serie che coinvolge il buon “old boy” Dylan Dog e il cavaliere mascherato che è stato tanto protagonista sulla carta stampata che nei cinema di tutto il mondo, parliamo, ovviamente di Batman dellla DC comics.

Dylan Dog/Batman, tutto sul crossover a fumetti

Se siete ovviamente curiosi di vedere, fisicamente, l’opera, vi basterà guardare la video-recensione in questa pagina, ma vi anticipo che è stata un’esperienza davvero interessante e, se vogliamo, anche emozionante. L’opera scritta da Roberto Recchioni – ex curatore della collana regolare – riesce ad immergere il lettore in una Londra che riporta alla memoria tutti i personaggi della serie anni ’80, che non sembrano mai essere usciti dal loro mondo e dalla crisalide in cui sono racchiusi. A dare un tocco di modernità e in antitesi con il carattere di “Dyd” c’è l’alter ego di Bruce Wayne, ma non solo, altri personaggi classici e la stessa Gotham City, saranno presenti e protagonisti attivi di questa opera. Non è però una “furbata” quella di coinvolgere Joker con Xabaras – a proposito c’è un numero 0, ormai già introvabile – e con il noto maniaco Killex, è un modo per celebrare due eroi, due mondi, in una lettura scorrevolissima e piacevole, che non potete lasciarvi sfuggire.

Nathan Never, l’agente speciale che vive in un futuro distopico, deve affrontare una minaccia che, a conti fatti, non ha mai lasciato del tutto il suo mondo. Parliamo dei tecnodroidi, il miglior villain mai concepito per la serie - e difficilmente superabile anche per la mole contenutistica di sottotrame – che vede in quel Nathan Never gigante una battaglia epica tra i membri dell’Agenzia Alfa e le creature-mostri che in fondo volevano solo il loro posto nel mondo. Alla “regia” gli autori originali di Nathan Never, che non mancano di tentare in modo didascalico di portare a casa del lettore un po’ di quel mondo fantascientifico che è anche la casa dell’eroe del futuro.

In questo albo gigante brossurato – che racchiude la serie di volumi regolarmente usciti in volumi singoli – vi mostro un’edizione di gran pregio di una storia che merita di essere letta. Come per Dylan Dog anche il lettore che non ha mai conosciuto Nathan può accostarsi a questa narrazione, dato che è in compagnia della Justice League che aiuterà i membri del futuro ad uscire da una spinosa questione che unisce le due realtà alternative che mai si sono incontrate prima e che, anche in questo caso, l’editoria bonelliana incontra la casa americana DC Comics.

Per darvi comunque un’idea di un bilanciamento delle due opere, è giusto sottolineare quanto in realtà questo è totalmente il DNA bonelliano, così fortemente presente anche a “causa” delle firme degli autori delle serie regolari, che sono lì a dimostrare che è anche giusto che sia così, ma dall’altra parte sono anche una sorta di faro che mette in luce la profondità dei personaggi della casa editrice di Milano, mettendo in secondo piano i super-eroi, non per un motivo specifico o per omissioni - tutti sono attivissimi nelle indagini e nell'operosità -, ma perché alla fine le caratteristiche intrinseche di entrambi gli universi sono troppo distanti; gli eroi DC sono nati e concepiti per avere caratteristiche psicologiche e trame più epidermiche ed immediate e poco si sposa con l'interiorizzazione e l'analisi del background degli eroi di Sergio Bonelli Editore, ma è comunque un ottimo tentativo.

L’unico, grande neo, è che entrambi questi neo-brand sembrano un po’ affrettati, queste saghe avrebbero meritato un’estensione molto più lunga, in un corso che poteva essere annuale, ma che purtroppo è stata più concisa – forse perché è un esperimento? -, ma dal risultato piacevolissimo ed è immancabile nelle vostre librerie.

Nathan Never/Justice League, il video