E3 2011: il Wii U allo scoperto
di
Paolo Mulas
La conferenza di Nintendo all'E3 2011 é stata la storica cornice per la presentazione della nuova home console; raccogliere il testimone del Wii non sarà certo facile, ma il Wii U é riuscito fin da subito a calamitare l'attenzione di tutti i videogiocatori. Merito soprattutto del nuovo controller, un rivoluzionario incrocio tra un pad classico ed un tablet, che sembra davvero in grado di poter cambiare radicalmente il nostro modo di giocare.
Partiamo subito dalle “non notizie”: manca ancora una data ufficiale, presumibilmente da collocare dopo la fine dell'anno fiscale (quindi 31 marzo 2012) e prima del Natale dell'anno prossimo, e nessuna informazione ovviamente nemmeno riguardo al prezzo. Presentare una console senza nemmeno mostrarla in maniera esplicita, é stato forse il paradosso della Conference, un ulteriore segnale che sta a rimarcare quanto la carica innovativa del Wii U stia innanzitutto nel controller. La console comunque ricalca le stesse linee del suo predecessore, colore e chassis praticamente uguali, dimensioni quasi analoghe, e giusto una leggera differenza nella disposizione dei pulsanti. Non siamo ancora certi di trovarci dinanzi ad una versione definitiva, ma siamo abbastanza sicuri che in caso di modifiche si cercherà comunque di non discostarsi troppo dallo stile Wii. Anche per quel che riguarda le specifiche tecniche della console, non sono stati ancora rivelati dati precisi riguardanti tutte le caratteristiche, ma possiamo comunque accogliere con giubilo l'ingresso della Nintendo nel dorato mondo dell'alta definizione.
La console supporterà i 1080p, 1080i, 720p, 480p e 480i, e presenterà le uscite per l'HDMI, il component, il s-video ed il composito. I dischi saranno un formato proprietario da 12 centimetri ad alta densità (si parla di 25 gigabyte di capienza), ed inoltre potrà leggere anche i titoli per Wii. Nulla é trapelato in merito ad una retrocompatibilità anche col Gamecube. Ci sarà anche una memoria interna nella console per salvare i dati e per il digital delivery (aspettiamoci quindi una nuova Virtual Console compatibile con la precedente), che potrà essere espansa con l'ausilio di schede sd o con hard disk portatili collegabili tramite porta usb. Il cuore della console sarà invece fornito dall'Ibm con un processore 45 nm multicore, mentre il processore grafico sarà fornito dall'AMD con una versione customizzata della scheda Radeon HD.
Il Wii Remote aveva fatto della semplicità il suo principale pregio, ma per renderlo tale si erano dovuti sacrificare numerosi pulsanti, che lo rendevano pertanto adatto ad essere utilizzato da solo (cioé senza Nunchuk o Classic Controller) soltanto in alcune tipologie di giochi. Il pad del Wii U approccia invece una filosofia decisamente diversa, coniugando in unico controller i tradizionali tasti “classici” insieme ad un touch screen e tante altre caratteristiche. Alla sinistra del pad troviamo uno stick analogico e la croce digitale, mentre sulla destra é presente un secondo analogico ed i quattro pulsanti A,B, X ed Y. Sul dorso della console sono presenti altri due pulsanti (L ed R), sul retro trovano spazio anche due “grilletti”e, non mancano i soliti Start, Home e Select. Proprio questi ultimi si trovano sotto la caratteristica certamente più innovativa del controller, uno schermo tattile 16:9 da 6,2 pollici, dai colori brillanti e vivi, che può essere visualizzato comodamente da diverse angolazioni.
Il touch screen potrà essere utilizzato per mostrare informazioni diverse rispetto a quello che vedremo nella tv, come per esempio una mappa, un radar, o una diversa inquadratura, ma soprattutto si potrà continuare a giocare sul controller (grazie allo streaming) una partita incominciata sul vostro televisore. Come già ampiamente descritto nel nostro speciale sulla Conferenza, questa é sicuramente la novità più importante del Wii U, un controller in grado all'occorrenza di trasformarsi in un portatile anche con dei giochi espressamente dedicati. Il pad inoltre é anche un motion control, una tavoletta grafica sulla quale disegnare, e dispone di videocamera, microfono e speaker integrato, utili anche per fini extra ludici come per esempio videochattare.
Il Wii U sarà inoltre compatibile anche con i controller del Wii, e durante la fiera sono stati mostrati diversi esempi d'integrazione multiplayer tra un giocatore munito di “tablet” ed altri col Wii Remote. Ci sono ancora molte informazioni che mancano all'appello sul Wii U, ma le prime notizie, video ed immagini, e soprattutto le prime prove con mano sembrano già convincerci sulle grandi potenzialità della nuova console Nintendo.
Partiamo subito dalle “non notizie”: manca ancora una data ufficiale, presumibilmente da collocare dopo la fine dell'anno fiscale (quindi 31 marzo 2012) e prima del Natale dell'anno prossimo, e nessuna informazione ovviamente nemmeno riguardo al prezzo. Presentare una console senza nemmeno mostrarla in maniera esplicita, é stato forse il paradosso della Conference, un ulteriore segnale che sta a rimarcare quanto la carica innovativa del Wii U stia innanzitutto nel controller. La console comunque ricalca le stesse linee del suo predecessore, colore e chassis praticamente uguali, dimensioni quasi analoghe, e giusto una leggera differenza nella disposizione dei pulsanti. Non siamo ancora certi di trovarci dinanzi ad una versione definitiva, ma siamo abbastanza sicuri che in caso di modifiche si cercherà comunque di non discostarsi troppo dallo stile Wii. Anche per quel che riguarda le specifiche tecniche della console, non sono stati ancora rivelati dati precisi riguardanti tutte le caratteristiche, ma possiamo comunque accogliere con giubilo l'ingresso della Nintendo nel dorato mondo dell'alta definizione.
La console supporterà i 1080p, 1080i, 720p, 480p e 480i, e presenterà le uscite per l'HDMI, il component, il s-video ed il composito. I dischi saranno un formato proprietario da 12 centimetri ad alta densità (si parla di 25 gigabyte di capienza), ed inoltre potrà leggere anche i titoli per Wii. Nulla é trapelato in merito ad una retrocompatibilità anche col Gamecube. Ci sarà anche una memoria interna nella console per salvare i dati e per il digital delivery (aspettiamoci quindi una nuova Virtual Console compatibile con la precedente), che potrà essere espansa con l'ausilio di schede sd o con hard disk portatili collegabili tramite porta usb. Il cuore della console sarà invece fornito dall'Ibm con un processore 45 nm multicore, mentre il processore grafico sarà fornito dall'AMD con una versione customizzata della scheda Radeon HD.
Il Wii Remote aveva fatto della semplicità il suo principale pregio, ma per renderlo tale si erano dovuti sacrificare numerosi pulsanti, che lo rendevano pertanto adatto ad essere utilizzato da solo (cioé senza Nunchuk o Classic Controller) soltanto in alcune tipologie di giochi. Il pad del Wii U approccia invece una filosofia decisamente diversa, coniugando in unico controller i tradizionali tasti “classici” insieme ad un touch screen e tante altre caratteristiche. Alla sinistra del pad troviamo uno stick analogico e la croce digitale, mentre sulla destra é presente un secondo analogico ed i quattro pulsanti A,B, X ed Y. Sul dorso della console sono presenti altri due pulsanti (L ed R), sul retro trovano spazio anche due “grilletti”e, non mancano i soliti Start, Home e Select. Proprio questi ultimi si trovano sotto la caratteristica certamente più innovativa del controller, uno schermo tattile 16:9 da 6,2 pollici, dai colori brillanti e vivi, che può essere visualizzato comodamente da diverse angolazioni.
Il touch screen potrà essere utilizzato per mostrare informazioni diverse rispetto a quello che vedremo nella tv, come per esempio una mappa, un radar, o una diversa inquadratura, ma soprattutto si potrà continuare a giocare sul controller (grazie allo streaming) una partita incominciata sul vostro televisore. Come già ampiamente descritto nel nostro speciale sulla Conferenza, questa é sicuramente la novità più importante del Wii U, un controller in grado all'occorrenza di trasformarsi in un portatile anche con dei giochi espressamente dedicati. Il pad inoltre é anche un motion control, una tavoletta grafica sulla quale disegnare, e dispone di videocamera, microfono e speaker integrato, utili anche per fini extra ludici come per esempio videochattare.
Il Wii U sarà inoltre compatibile anche con i controller del Wii, e durante la fiera sono stati mostrati diversi esempi d'integrazione multiplayer tra un giocatore munito di “tablet” ed altri col Wii Remote. Ci sono ancora molte informazioni che mancano all'appello sul Wii U, ma le prime notizie, video ed immagini, e soprattutto le prime prove con mano sembrano già convincerci sulle grandi potenzialità della nuova console Nintendo.
E3 2011: il Wii U allo scoperto
E3 2011: il Wii U allo scoperto
Il successore del Wii é stato finalmente svelato, e dopo la presentazione della Conference Nintendo, ci siamo voluti soffermare più nel dettaglio su tutto ciò che é stato rivelato sul Wii U e su sul suo avveniristico controller