E3 2012: La conferenza Microsoft

di Simone Azzarello
Alla fine, purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista), Microsoft é stata di parola: “niente nuova Xbox all'E3 di quest'anno”, così in effetti é stato. Nemmeno un accenno alla conferenza andata in scena alle 19:00 di ieri sera, con tutti i riflettori puntati -nuovamente- su Xbox 360, Kinect e i nuovi servizi (primo su tutti Internet Explorer) che, nel corso dei prossimi mesi, andranno ad arricchire le già spiccate doti multimediali e social della console.

Come anticipato nei giorni scorsi (con buona pace di Activision e del suo Call Of Duty) é stato Halo 4 ad aprire le danze. Una demo della campagna single player, preceduta da un live action dall'eccezionale qualità registica e tecnica, ci ha lasciati letteralmente a bocca aperta per l'ottima realizzazione e per i bellissimi scorci tanto cari ai fan della celebre saga. Agli applausi scroscianti del pubblico in sala é subito seguito Splinter Cell: Black List, titolo che si é mostrato in una lunga demo dalle forti tinte action, a conferma di come, anche il vecchio Sam, si sia piegato -con grande delusione dei fan storici della saga- alle spietate regole di mercato a cui Conviction aveva già aderito senza mezze misure qualche anno fa. Spettacolari e coreografici combattimenti al ritmo del mark and execute ed uccisioni decisamente brutali, danno l'idea di un gioco che, nonostante abbia poco o nulla ha a che fare con le origini della saga, ha tutte le carte in regole per ritagliarsi un posto d'onore nell'affollata lista dei titoli action in arrivo nei prossimi mesi.



Ad EA e ai suoi titoli sportivi, accompagnati dal classico -e poco veritiero alla prova dei fatti- “better with kinect”, il compito di aprire l'ormai consueta “pagina sportiva”; composta da Fifa 13 e Madden. I due titoli, mostrati attraverso delle demo giocate in diretta, non ci sono sembrati in grado di trarre alcun beneficio dal supporto Kinect; periferica qui tristemente relegata a ricoprire il ruolo di scomoda alternativa, incapace di arricchire o variare un gameplay che funziona già perfettamente nella sua classicità.

Alla presentazione di EA é seguito l'errore più grande di Microsoft: relegare le proprie esclusive di punta (Gears of War: Judgement, Fable Heroes e Forza Horizon) a dei veloci e poco esplicativi trailer, offrendo maggiore spazio a titoli multipiattaforma sviluppati dalle terze parti. Perché dare meno spazio ai titoli più attesi da chi segue la conferenza? Una scelta che appare davvero incomprensibile.

Un filmato di Fable: The Journey non ha chiarito i punti ancora poco chiari intorno al gioco: quanta libertà, di azione e di movimento, garantirà il gioco? Una curiosità che si unisce a quella per gli altri due nomi illusti (e bistrattati) della lista: cosa dobbiamo aspettarci da Forza Horizon e dal nuovo capitolo di Gears of War? A queste domande per fortuna segue anche qualche risposta: 12 ottobre, 23 ottobre e un generico 2013 le date d'uscita.

Interrogativi a cui Microsoft, forse sostenitrice del motto: “si vendono da soli”, sembra preferire, offrendoci la parte più noiosa della conferenza: aggiornamenti dashboard, ricerca vocale con Kinect ed una serie di contenuti cinematografici e sportivi che quasi certamente (ok, togliete il quasi) non raggiungeranno il mercato italiano. Tutti argomenti che probabilmente poco si adattano ad un evento che necessità di un certo ritmo per catturare l'interesse e l'attenzione di chi si aspetta annunci di ben altro spessore visto l'importanza del luogo in cui si trova.
Xbox Music e Nike + Kinect Training, rispettivamente: un nuovo servizio musicale e un gioco di fitness, si sono dimostrati prodotti che, al di là della bontà che dimostreranno una volta disponibili, appaiono sin da ora nettamente in ritardo rispetto alle controparti già disponibili da tempo e decisamente affermate.



Un servizio che invece ci é apparso (almeno da quello che abbiamo visto) decisamente interessante é “Xbox Smart Glass”, una nuova applicazione per Windows 8, Windows Phone e altri dispositivi mobili che consente di connettere telefoni, PC e tablet alla console Xbox 360 per rendere l'intrattenimento ancora più avanzato e interattivo. Le applicazioni pratiche sono molteplici: si avrà la possibilità di guardare un film su Xbox 360 e continuare la visione sul tablet-smartphone, visualizzazione informazioni aggiuntive su film e giochi, gestire la dashboard e persino un'integrazione attiva con i giochi, un po' come avviene su WiiU; con la differenza che, mentre su WiiU rappresenterà l'elemento centrale del gameplay, difficilmente una simile app troverà una sua reale collocazione e utilità nell'offerta di Xbox 360.

Dopo gli applausi-urla a scena aperta per Halo 4, a risvegliare l'interesse della platea ci ha pensato il nuovo Tomb Raider che, grazie ad una straordinaria demo ha confermato il talento dei ragazzi di Crystal Dynamics. Un comparto tecnico tra i migliori visti in questa generazione fa da cornice a delle sequenze al cardiopalma, enfatizzate da una clamorosa regia che sembra portare ad un livello successivo la serie di Uncharted. Una sorta di “ispirazione reciproca” destinata a fare la gioia degli amanti del genere, probabilmente negli anni a venire. Da segnalare la presenza dei DLC in esclusiva temporale Xbox 360.

L'evento ha poi visto l'annuncio di tre nuove IP Microsoft (Ascend New Gods, Matter e LocoCycle) di cui é stato mostrato poco delle prime due e addirittura “nulla” dell'ultima; un gioco di Twisted Pixel, talentuoso team recentemente entrato a far parte dei Microsoft Studios. A questo punto viene da pensare che dietro a questa scelta ci sia una qualche ragione. Sinceramente ci sfugge.
All'evento c'é stato spazio anche per Resident Evil 6, attesissimo capitolo di una delle saghe più celebri della storia dei videogiochi. Uno spezzone ambientato in Cina ha visto Leon protagonista di una folle corsa che, tra capriole e scivolate degne del miglior Vanquish, ha (ri)confermato la natura decisamente action della serie.

Un brutto colpo per i fan che credevano, incoraggiati dalle rassicurazioni di Capcom, in un ritorno al “vecchio stile”; promessa che é stata mantenuta solo per il ritorno degli zombie e un'atmosfera tutto sommato familiare alle origini della serie. Come per Tomb Raider anche Resident Evil avrà dei DLC in esclusiva temporanea per Xbox 360. All'annuncio di Wreckateer per Kinect (titolo già conosciuto per la verità), una sorta di Angry Birds medievale e a quello dell'RPG di South Park realizzato da Obsidian é seguito quello di Dance Central 3 con un'esibizione live molto spettacolare del cantante Usher. Il gioco, terzo episodio della saga più venduta per Kinect, arriverà entro l'anno.

All'ultimo annuncio (Call Of Duty: Black Ops 2) da sempre momento migliore per lanciare la classica “bomba” di chiusura va invece il premio per la maggior delusione della conferenza. Affidare questo spazio ad un gioco multipiattaforma e già conosciuto non é certo il modo migliore per chiudere un evento di questa portata, ma semmai la proverbiale “ciliegina sulla torta” di una conferenza che, a parte Halo 4 e poco altro, ha dimostrato una deludente capacità organizzativa da parte di Microsoft, incapace di dare il giusto peso a titoli come Gears of War: Judegement, Forza Horizon e Fable: The Journey, mostrati solo per pochissimi minuti per dare maggior spazio ad una serie di titoli multipiattaforma. Call Of Duty Black Ops II avrà i DLC in esclusiva temporanea per Xbox 360.