E3 2013: La conferenza di Electronic Arts

di Fabio Fundoni
Non poteva mancare un ampio spazio dedicato a EA Sports, la divisione sportiva di Electronic Arts che, come ogni anno, sfrutta l'E3 per presentare al mondo le proprie novità riguardo alle serie che appassionano sportivi virtuali di tutto il mondo. Nulla di nuovo da questo punto di vista, ma la presenza durante lo show di quattro nomi già annunciati: NBA Live 14, Madden 25, FIFA 14 e UFC. Ognuno di questi é mosso da Ignite, il nuovo motore della casa che promette di portare la resa a livelli di realismo mai visti. Per NBA Live si tratta di un ritorno, dopo una pausa di riflessione dettata dalla necessità di trovare nuovi stimoli e nuove soluzioni per riuscire a primeggiare nuovamente sul mercato. Kyrie Irving dei Cleveland Cavaliers é la star a prestare la faccia per la presentazione, ma in poco tempo possiamo ammirare la sua controparte virtuale che ci mostra la complessità dei movimenti e dei palleggi possibili grazie alla nuova tecnologia. Ogni passo, ogni salto e ogni tiro sembra godere di una resa ottima. Ciliegina sulla torta per i veri appassionati, il gioco avrà il classico aggiornamento costante delle statistiche e delle capacità dei giocatori in base alle partite reali e per far si che tutto sia il più realistico possibile, questi aggiornamenti avverranno non a cadenze prestabilite, ma di ora in ora, ovviamente in base alle partite che si saranno giocate nell'NBA.

Madden compie 25 anni e per festeggiare il brand EA sembra essersi impegnata in maniera certosina per ricreare la fisicità degli scontri dei giocatori di football americano, dando particolare risalto anche al loro rapporto con il terreno. I replay mostrati hanno fatto vedere un livello di grafica invidiabile, tanto da mostrare il piegarsi dell'erba sotto i passi degli atleti e frammenti di terra staccarsi dal campo nelle azioni più concitate. Visi e particolari sono sembrati essere a livelli altissimi, sebbene sarà solo una piccola parte del pubblico italiano a poter riconoscere questi campioni.


718

Decisamente più vicino ai gusti del nostro paese FIFA 14 e a presentarlo c'é un video dove i vari fenomeni del Barcellona parlano delle differenze dei vari ruoli in campo. Questo perché FIFA 14 promette di ricreare il feeling di ogni giocatore e di far capire, grazie al motore fisico, la differenza tra il gioco d'attacco, quello di difesa e lo smistamento a centrocampo. Le promesse di EA sono simili a quelle dei due titoli precedenti: una fisica capace di riproporre i movimenti reali, il miglioramento degli impatti e un gioco sempre più realistico. Forse il pubblico italiano avrebbe voluto ascoltare ulteriori informazioni, ma la casa americana ha fatto sapere che un particolare sistema gestirà i rapporti tra squadra e tifosi allo stadio che reagiranno in modo credibile e attivo a tutto quello che vedranno in campo, in modo da essere il classico “dodicesimo uomo”. I tre titoli di EA Sports sono stati presentati unicamente nelle versioni PlayStation 4 e Xbox One, motivo per cui non ci é dato sapere se usciranno anche su hardware attuali. Magari potremmo vederli, ma riproposti come aggiornamenti di rose e poso altro sui titoli del 2012/2013. Le uscite? Per il prossimo autunno.



Per vedere UFC, anch'esso su PlayStation 4 e Xbox One, servirà più pazienza: il gioco sarà disponibile dalla primavera 2014 anche perché, ricordiamolo, questo é il primo gioco di EA legato alla importante licenza dedicata alle arti marziali miste. Sul palco sale Dana White, boss della lega, in compagnia dei due campioni Jon Jones e Benson Henderson. La scena é alquanto particolare per gli appassionati, soprattutto perché é molto difficile dimenticare che qualche anno fa Dana propose a EA la creazione di un gioco sulla UFC, ma trovò solo porte chiuse. Si accordò, poi, con la defunta THQ e giurò che non avrebbe mai permesso a Electronic Arts di utilizzare la licenza UFC nei suoi giochi, ma il fallimento di THQ e una congrua somma di denaro devono aver fatto cambiare idea al vulcanico White. Cosa aspettarci dal gioco? Botte da orbi, ovviamente, e una tecnologia in grado di rappresentare al massimo i combattimenti e gli effetti di ogni colpo sui lottatori, tanto che viene promesso un sistema che renderà deformabile ogni parte del loro corpo. Per avere più informazioni, però, dovremo avere un po' di pazienza.

La parte finale della conference é il momento per veder salire sul palco il team più atteso dell'evento: i DICE. Gli sviluppatori svedesi portano con loro il proprio figlio prediletto, Battlefield 4. Il titolo punta palesemente ad imporsi come miglior gioco di guerra e mostra subito un impatto grafico di tutto rispetto e offre subito ai giocatori di lungo corso un motivo per essere felici: il ritorno della modalità Commander, mancante in Battlefield 3. Stiamo parlando della possibilità che un giocatore possa fare da comandante di una fazione in campo e che abbia a propria disposizione alcune informazioni con cui guidare i propri compagni. A quanto visto sembra che chi avrà il gioco su Xbox One potrà sfruttare la connessione con i tablet Surface per gestire al meglio tutto il campo di battaglia. Ma la vera bomba arriva con il sipario che si alza e ci mostra una vera e propria truppa di giocatori pronti a combattere in una demo appositamente portata per mostrare il multiplayer che permetterà ad un massimo di 64 utenti di sfidarsi. La battaglia é serrata e piena di colpi di scena in puro stile Battlefield e mentre ci si gode il colpo d'occhio e l'ottima realizzazione delle armi, il tutto si chiude con un palazzo che crolla, confermando l'idea di DICE legata alla “levelution”, cioé l'evoluzione delle arene di gioco in base alla devastazione che avverrà grazie alle azioni dei soldati virtuali. Applausi a scena aperta e chiusura dei giochi.


420

Ma...aspettate! C'é ancora tempo per un filmato. Nessun gameplay, ma un trailer. Il bianco é il colore dominante, in mezzo ad un ambiente quasi asettico, con sprazzi di un rosso brillante. Un tatuatore e una giovane ragazza... una corsa per fuggire da alcuni soldati e un combattimento fatto di velocità... un rapido flashback e il tatuaggio é terminato. Tutti i presenti hanno capito perfettamente di cosa si tratta: Faith Connors é ritornata e, sebbene non ci sia alcuna data o altre informazioni, questo significa che Mirror's Edge 2 é ufficialmente in via di sviluppo.

Con questa notizia si é chiusa la conferenza di Electronic Arts all'E3 2013, evento che ha portato in California i titoli che gli appassionati volevano vedere, mostrando alcuni picchi davvero interessanti come Battlefield 4 e qualche sorpresa sia in positivo, come Mirror's Edge 2 e in negativo, come il ritardo di Dragon Age 3. Da notare come EA sembra essere quasi totalmente impegnata sulle nuove generazioni, tanto da non presentare nemmeno i suoi titoli sportivi in versione Xbox 360 e PlayStation 3. Inoltre, come ampiamente ventilato, nessun titolo per piattaforme Nintendo é stato mostrato. Ad ogni modo, guardando al futuro, c'é da essere soddisfatti, soprattutto se siete tra coloro che vorranno dare fiducia alle nuove macchine da gioco di Microsoft e Sony.