E3 2015: La Conferenza Electronic Arts

Per iniziare la sua conferenza EA si affida alle stelle, o meglio ancora, a chi in mezzo alle stelle ci naviga e al momento risulta disperso, lontano anni luce: Mass Effect.
Il quarto capitolo della serie fantascientifica BioWare é il primo a mostrarsi sul palco EA per annunciare che non poterà il nome di Mass Effect 4 ma sostituirà il numero con un più evocativo Andromeda. Tutto il pacchetto, di cui si conosce ancora veramente poco, arriverà entro il 2016. Queste due informazioni, oltre ad un breve filmato in computer grafica é tutto lo spazio che si prende la gente della Normandy a Los Angeles, lasciando i fan trepidanti con l'amaro in bocca.

Dopo i saluti di rito si torna con i piedi, o meglio le gomme, per terra. Need for Speed entra derapando nei megaschermi dell'auditorio e si prende l'attenzione del pubblico per i successivi dieci minuti. Una grafica davvero accattivante mette in mostra un Need for Speed che torna ad abbracciare la notte, la personalizzazione dei veicoli, le gare clandestine e aggancia il tutto a meccaniche viste nei capitoli degli ultimi anni, come gli inseguimenti con la polizia e la libertà data dall'open world (oltre a tutte le componenti social). Tranquilli, la polizia non vi correrà dietro prima del 06 Novembre.

La sfrontata sicurezza dei piloti di Need for Speed lascia il posto ad un emozionatissimo Martin Sahlin di Coldwood Interactive. Armato di piccolo feticcio che rigira nervosamente fra le mani, Martin presenta una nuova ip: Unravel. Si tratta di un platform, condito di elementi puzzle, in cui il giocatore impersona un pupazzo di lana chiamato Yarny. L'avventuroso feticcio dovrà superare i diversi scenari affidandosi anche al filo di lana che lo compone potendolo estendere come corda, liana, sostegno ma, probabilmente, dovendo stare attento a non esagerare con il rischio di rimanere senza “pelle”.

E3 2015: La Conferenza Electronic Arts
Unravel ha sicuramente acceso la curiosità di molti


Il colore e la spensieratezza rimangono ospiti sulle assi del palco con Plants vs Zombies: Garden Warfare 2. Ancora più scoppiato –in moltissimi sensi-, ancora più frenetico e capace di prendersi da sorrisi a sonore risate per le parodistiche citazioni inserite durante il gameplay. Un titolo che si mette sulla stessa linea del suo predecessore, aggiungendo però il single player e la cooperativa, e che raccoglierà gli stessi, appassionati, consensi.
Anche Star Wars: The Old Republic, il titolo MMO EA, trova un suo momento di gloria durante la conferenza, che sfrutta per annunciare una nuova espansione attraverso un lungo filmato in computer grafica. Intrigante. Bisogna vedere se il pubblico online la penserà allo stesso modo.

Si giunge quindi al momento caratteristico delle conferenze EA: i titoli sportivi. Sul palco si alternano NBA LIVE 16, NHL 16, PGA, FIFA 16 e Madden NFL 16. Ogni titoli si prende il tempo che gli serve per introdurre le diverse novità previste nelle nuove versioni. Il titolo NBA, per esempio, mostra i miglioramenti fatti nella gestione dei tiri, del pallone e dei movimenti dei giocatori, oltre alla possibilità di scansionare il proprio volto e riprodurlo all'interno del gioco. Lo spazio maggiore se lo prende FIFA, o meglio, Pelé. Ospite della conferenza, il campione brasiliano si prende un buon quarto d'ora di momento amacord e saluta gli astanti solamente per lasciare il posto ad un trailer di FIFA in cui vengono mostrare le novità della versione 2016. Fra queste, ad esempio, una nuova IA per i difensori, ora in grado di fermare gli schemi avversari intercettando le linee presunte dei passaggi.
Ogni titolo del catalogo EA Sports arriverà intorno all'autunno con il suo piccolo bagaglio di novità. C'é da dire che nessuno di questi ha presentato qualcosa di veramente significativo barra innovativo.

Ci si avvicina al gran finale, ma prima é tempo di mobile. Torna davanti gli occhi del pubblico Star Wars, con Star Wars: Galaxy of Heroes. La carrellata di titoli si conclude con Minion's Paradise e l'annuncio che molti di essi saranno compatibili con la tecnologia degli Apple Watch. Più mobile di cos…

Giunge finalmente il tempo della fede, ancora più interessante se porta un paio di scarpini da corsa e si lancia sui tetti di una città tanto bianca quanto distopica. Giunge il tempo di Mirror's Edge: Catalyst. A dire il vero Faith non si mette in mostra più di tanto, l'interesse dello sviluppatore DICE che presenta il gioco si focalizza sull'antagonista della serie e sulla città, che di fatto può essere vista come uno dei protagonisti. Dai pochi scorci di gameplay che trapelano fra un artowork e l'altro si nota comunque come questo seguito aka reboot ha mantenuto lo spirito che ha portato il titolo precedente a prendersi un posto nel cuore di molti. Dal prossimo 23 Febbraio potremmo dire che “non é forte chi non cade… ma chi non lo fa dal ventiduesimo piano.”

E3 2015: La Conferenza Electronic Arts
Darsi alla battaglia dall'alto di un Walker non può che esaltare, basta stare attenti ai fili


Anche la fede ha il suo lato oscuro e per metterlo ben in chiaro EA chiude la conferenza con un esaltante trailer di Star Wars Battlefront. Caccia ribelli e dell'impero solcano i cieli di Hoth evitando i raggi dei fucili laser sparati da Stormtrooper che combattono sul campo i soldati della ribellione. Un coraggioso pilota Sprinter blocca l'avanzata di un colossale Walker facendolo inciampare. Un soldato, durante la sua battaglia si volta per trovarsi di fronte a Darth Vader. Luke Skywalker scende in campo per fronteggiare il Sith.
Lo speaker EA fugge dal palco per non finire lapidato dai portafogli lanciati dalla platea. La forza scorre potente, e lo farà in modo inarrestabile il 16 Novembre.

E3 2015: La Conferenza Electronic Arts

E3 2015: La Conferenza Electronic Arts

EA non ha rivoluzionato o colpito duro come, ad esempio Bethesda. Arrivando a regalare qualche convinto momento di “tagliaaaa!” durante la sua conferenza di un'ora e mezza. D'altronde il publisher americano raramente usa il palco dell'E3 per sconvolgere i giocatori con annunci fuori dagli schemi. Però, forse ad esclusione di Mass Effect, i titoli più attesi hanno avuto lo spazio che si meritavano e Star Wars Battlefront ha lasciato molti, moltissimi, con le ciglia bagnate e il cuore palpitante.